La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Per uomini "erbivori" si intendono, in Giappone, uomini che non hanno alcun interesse a sposarsi o a trovare una ragazza.
https://en.wikipedia.org/wiki/Herbivore_men
Si tratta di una tendenza che si sta diffondendo, soprattutto fra i 20-30enni che, non riuscendo più a trovare lavori stabili, vengono sempre più ignorati dalle ragazze, tanto che secondo alcune indagini ormai il 40% (e forse anche più) dei giapponesi maschi di questa età può essere ritenuto rientrante in questa categoria (inutile dire che in Giappone la natalità sta crollando).
La versione occidentale dell'uomo erbivoro sono i cosiddetti MGTOW (men going their own way):
https://en.wikipedia.org/wiki/Men_Going_Their_Own_Way
La differenza principale fra i due concetti, apparentemente sovrapponibili, è che, mentre per l'erbivoro si tratta di una scelta per lo più obbligata dalle attuali condizioni economiche, che impediscono ai ragazzi giapponesi di ricoprire il ruolo tradizionale di "salaryman" della famiglia, per i MGTOW si tratta più spesso di una libera scelta, dettata dal confronto fra i benefici che derivano da una relazione e i costi (non solo in termini economici, ma anche e soprattutto esistenziali) e i rischi che essa può comportare (rischi come, per esempio, perdere la casa e vedersi ridotti in miseria in caso di divorzio). Costi e rischi che diventano tanto più insostenibili quanto più il maschio ha oggettive difficoltà a trovare una partner, per scarsa attrattività, timidezza, misere condizioni economiche...
Detto che io mi iscrivo pienamente in questa linea di pensiero :mrgreen:, perché, come disse qualcuno un po' più autorevole di me, tutta la sofferenza è causata dal desiderio (ed in particolare dal desiderare qualche cosa che è molto sopra le nostre possibilità, aggiungo io), che ne pensate di questa filosofia di vita?

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Io posso dire di rientrare nella categoria MGTOW, non tanto per un confronto benefici-sacrifici, tanto per una sorta di mancanza di interesse, non saprei come definirla.
Vedo la donna esattamente come vedo l'uomo, mi ci posso interessare per dialogare, scherzare, giocare, pure litigare, ma appunto, vedendola come vedo un uomo, non mi interessa averci una relazione amorosa, intima, o addirittura il formare una coppia, cioè non ci penso nemmeno, così come un eterosessuale non pensa nemmeno a formare una coppia con un uomo, per fare un esempio.

Non saprei se esiste un termine adatto per definire la cosa, non sono asessuale, una bella donna mi crea eccitazione, però allo stesso modo non avrei interesse al farci sesso...

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

il ruolo di "salaryman" è agghiacciante

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Lo so, ma è quello che la maggior parte delle donne italiane cerca ancora oggi...

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Sempre sondaggisti Istat nel forum.
Bravi continuate così

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Io sto iniziando a credere che la solitudine maschile è meritata. Pienamente guadagnata, creata da quest'ossessione verso il possesso della donna, un'identità maschile completamente di cartapesta che non trova altra soluzione che proiettare i propri problemi all'esterno.
Invece di reinventare la propria identità si arroccano nell'infantilismo, nelle fortezze di cuscini con il cartello NIENTE DONNE, impedendosi di maturare e diventare adulti.
Mgtow e altre follie del genere fioriscono in internet perchè si comportano come sette, portano dogmi, rabbia e isterismo e non mettono in discussione nulla, si arroccano e aspettano.
Non c'è confronto, non c'è contaminazione, alla fine è un gioco codardo.
e poi:

http://www.independent.co.uk/news/wo...-a7347456.html

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

probabile..vabbè speriamo di no

cmq a me lasciano sempre un po' perplesso queste statistiche che dicono che il 50-60..addirittura 80% degli uomini fra 20 e 30 anni non sono ne sposati ne in coppia.. cioè ma è ovvio che in occidente sia così, ma poi si accoppiano quasi tutti, vogliamo vedere come sono le statistiche fra gli uomini 30-60 anni? credo siano molto molto diverse

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Beh, se guardi alle statistiche delle fasce di età successive, devi tenere conto anche di questo...

http://www.huffingtonpost.it/2016/12..._13479734.html

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

In inglese si usa spesso anche il termine "breadwinner", che secondo me è anche peggio

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Io ho quasi 25 anni e ho perso interesse per cosi dire nelle donne se non quello sessuale, credo perlopiù per colpa della mia incapacità nel provarci e la consapevolezza di non rientrare fisicamente ma anche mentalmente nel ''mercato della domanda''; Non voglio sposarmi e non voglio avere figli; Potrei accettare di convivere con una ragazza intelligente con senso dell'umorismo e che mi piaccia anche esteticamente, e che sia una ''childfree'', in modo da avere una buona compagna di vita in questa transizione tra nascita e morte. :)

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Non trovo la correlazione tra non trovare un lavoro e non volere/potere avere una donna

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

vabbè esiste pure gente che nel 2016 dice che la terra è piatta :D , lol nn scherzo ci stanno -.- , quindi tutto puo essere lol

per rispondere al 3d .... per me son tutte limitazioni autoimposte per il solo fatto di essere degli incapaci , ma nn è più liberatorio ammettere la realtà? siamo degli incapaci fine , il 40 percento dei giappi è incapace etc...

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Esatto. Molti, e mi ci metto anche io, si tirano volontariamente fuori dai giochi anche in base a questa consapevolezza.

Cmq che tristezza, da una parte società sterili, vecchie, rincoglionite da internet e depresse. A sud del mondo continuano a procreare senza criterio fra povertà, analfabetismo e guerre. Che bel mondo

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Maschilismo + crisi economica = this shit

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Iscriviti a un qualsiasi sito d'incontri qualificandoti esplicitamente come precario o disoccupato e vedrai che la trovi.

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

:applauso:

Zoe tirami fuori una gif di approvazione

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Mai avuto problemi
Poi se cercate solo gold digger è un altro discorso, poi magari uscendo con donne 40+ è ovvio che cerchino un minimo di sicurezza

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Beh, certo, se hai una famiglia molto benestante alle spalle, allora il lavoro non è affatto un problema...

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

No niente famiglia, è un problema, ma non per incontrare donne.
Cioè non capisco dove possa essere la correlazione, tu non esce con una se tu lavori e lei è disoccupata?

Re: La scelta di diventare erbivori (e non sto parlando di vegani...)
 

Si ma non bisogna farne una colpa troppo del singolo, secondo me.
Come spesso accade in questo genere di cose, c'è sempre una tensione tra responsabilità dell'individuo e contesto sociale che favorisce lo sviluppo e la radicalizzazione di determinate idee/mentalità. È sempre duale la cosa, non si può dire ah che sciocchi, se lo meritano, e chiuderla lì, per quanto sia in parte vero. Il problema è più ampio secondo me