Re: Fuori Corso Depressi.
Per chi si è laureato in ritardo: quanto ha influito sulle difficoltà a trovare lavoro dopo la laurea? E' davvero molto debilitante laurearsi tardi o meno di quanto si creda?
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Re: Fuori Corso Depressi.
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Inoltre in tutti i colloqui che ho fatto mi hanno chiesto perché ci avessi messo così tanto a laurearmi. |
Re: Fuori Corso Depressi.
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Una volta laureato ho impiegato un anno e mezzo per trovare il lavoro che svolgo tutt'ora. Nel mio campo non è un problema la laurea in grave ritardo, ma considera che sto facendo tutt'ora un lavoro sottopagato e precario... Sicuramente laurearsi senza troppo ritardo è meglio, ma alla fine ciò che conta è il voto con cui si esce e, soprattutto, le competenze acquisite: se ti sei laureato cazzeggiando, come fanno molti, troppi, allora hai voglia a trovare un lavoro pure se ti sei laureato in corso. |
Re: Fuori Corso Depressi.
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Re: Fuori Corso Depressi.
Io ho ottenuto la combo voto bassissimo+ampiamente fuoricorso per essere un fallito al top cit.:sisi: ma d'altronde della materia che studiavo non me ne fregava una mazza.
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Re: Fuori Corso Depressi.
L'insuccesso all'università (per me che ero il primo della classe, poi....) è stata la causa che ha scatenato la mia depressione. Mi sono laureato con molto ritardo, quattro anni oltre il tempo previsto... Ma i miei problemi sono proseguiti anche dopo, perché bastava che a un colloquio guardassero con quanto ritardo mi sono laureato perché venissi francobollato come un tipo tardo e ottuso... quindi ho trovato solo posti di lavoro precari, infami, solo molto dopo i 30 anni ho firmato il primo contratto a tempo indeterminato (e preciso che io vivo al Nord).
Non so che dire di positivo. Per quanto poi mi dicano "ma ti sei laureato, mica ci riescono tutti!" non riesco a viverlo come un successo, quegli anni sono stati il buco nero che ha risucchiato buona parte della mia vita. Ha compromesso buona parte delle mie possibilità sul lavoro, ha disintegrato anche la mia scarna vita sociale (quando i miei amici si sono laureati anni prima di me, li ho persi di vista tutti), e chissà, forse ha perfino azzerato le mie scarsissime possibilità con le ragazze, per anni non ho nemmeno osato avvicinarmi ad una di loro, pensando (giustamente) che tanto uno sfigato senza arte né parte non aveva possibilità. Ci ho messo anni a rimettere il treno deragliato sui binari e farlo ripartire, ma è chiaro che ormai il danno è fatto. Dove lavoro io, per esempio, ci sono dei ragazzi che hanno la mia età o pure qualche anno di meno e dieci anni di esperienza, per quanto possa essere stimato è chiaro che non farò nemmeno un metro di carriera. Ma tornare sul passato non serve a nulla, se non a perpetuare il dolore. L'unico pensiero positivo che posso fare è: faccio finta che mi sia capitata una disgrazia, che in quegli anni abbia dovuto combattere una grave malattia e ne sia uscito, e quindi tutto sommato quello che ho ottenuto è già parecchio rispetto a quello che ho dovuto affrontare. A voi che vivete ancora quegli anni dico semplicemente: il danno ormai è fatto, cercate di limitarlo. Se vi manca ancora tantissimo valutate se è il caso di fermarsi (pensate, se avete ancora decine di esami da fare e ne passate uno o due l'anno, fate prima ad iscrivervi ad un altro corso che vi è più congeniale e in tre anni avete finito...); se invece vi mancano pochi esami, cercate di accelerare il più possibile, magari accontentandosi del 18 in quelli più ostici. Dopo che avete finito, falsificate il curriculum vitae in modo che risulti che avete frequentato per non più di uno-due anni oltre la durata normale ("dopo la scuola ho fatto dei lavoretti, poi mi sono pentito e ho iniziato a studiare..."). Se invece avete appena finito la scuola, valutate se è il caso di imbarcarsi in un'avventura come l'università... tornassi indietro farei l'idraulico. Se proprio non siete persone che amano alla follia studiare e sono particolarmente interessate a qualche materia, io sconsiglierei di iscriversi. |
Re: Fuori Corso Depressi.
C'ho sti 3 esami e la tesi che restano per completare la triennale da quasi due anni accademici ormai. Ma sono in stati tali che non riesco a concentrarmi e non ho un minimo di motivazione. Ogni anno è sempre peggio, sono sempre più depresso.
Tutto questo mi mette un'agitazione mostruosa e cerco sempre di non pensare a quanto possa influire sul lavoro. Ciò che può essere a mio vantaggio è che per ora ho una media alta e il fatto che è una laurea rara per la quale già per la triennale pare ci sia molta richiesta. Cmq nel mio caso l'università non è la causa primaria della depressione. Mi sono immatricolato con già un sacco di merda nella testa. Poi è stato tutto un circolo virtuoso |
Re: Fuori Corso Depressi.
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Quelli che si iscrissero con me sono tutti laureati e la la maggior parte ha preso la magistrale, master vari, lavora e va avanti con la vita...e io ancora lì! Ormai mi sto scoraggiando...:testata: |
La maggior parte dei fuoricorso che conosco, compresi alcuni del forum, anche se hanno perso molti anni studiano in facoltà scienifiche molto dure e selettive ma con un accesso facilitato al mondo del lavoro per la loro difficoltà, dove molti magari mollano prima dell'ultimo anno ...io invece sono fuoricorso in una facoltà dove si iscrivono tutti e dove ogni anno escono tantissimi laureati, quindi mercato mezzo saturo in pratica ...perciò faccio solo schifo :testata:
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Re: Fuori Corso Depressi.
Eccomi qua... nel mio caso hanno inciso parecchio l'incapacità di trattare gli altri e l'insonnia, soprattutto quest'ultima m'ha distrutto
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Re: Fuori Corso Depressi.
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Re: Fuori Corso Depressi.
sulla pergamena di laurea è scritto anche l'anno di immatricolazione? perchè mi sta venendo la tentazione di post-datare l'anno di iscrizione per far sembrare meno anni di fuoricorso ...giustificherò il buco dicendo che ho fatto lavoretti in nero inventati...
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Re: Fuori Corso Depressi.
No, non lo scrivono, solo data di discussione della tesi e punteggio. Puoi barare quanto vuoi, basta che la bugia sia credibile e difficile da smentire :D
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Re: Fuori Corso Depressi.
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Re: Fuori Corso Depressi.
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Comunque in giro mica gli dai la pergamena, ma l'anno te lo chiedono. |
Re: Fuori Corso Depressi.
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-voto di laurea basso; -forte ansia che mi penalizzava ai colloqui; -totale assenza di esperienze lavorative a 26 anni. |
Re: Fuori Corso Depressi.
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Re: Fuori Corso Depressi.
Andare un po' fuori corso li per se non è un problema, almenochè voi non ve lo facciate diventare un problema. Siccome purtroppo già ci sono altre cose a cui pensare, caricarsene una in più non conviene.
Io sono andato a suo tempo fuori corso tanto per la cronaca. |
Re: Fuori Corso Depressi.
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Re: Fuori Corso Depressi.
La differenza è solo fra il 110 e il resto dei voti, e fra prendere la laurea e no. Anche la stupidaggine per cui il 99 è la "laurea ai pieni voti" non è minimamente presa in considerazione.
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