Prima volta dallo psicoterapeuta.
 

Finalmente mi sono deciso, ho preso appuntamento dallo psicoterapeuta.
Questa mattina sono andato, fatto conoscenza con il dottore nonchè direttore scientifico, elencate le mie generalità siamo velocemente entrati nella questione, abbiamo parlato di alcuni dei tanti temi recentemente discussi qua nel forum, quelli che mi venivano in mente e quelli in cui mi sento più coinvolto.

Anticipo il fatto che molte delle cose dette in studio rispecchiano quelle discusse nel forum, quindi nulla o poco di nuovo in questo thread, però io penso che ripetere le stesse cose trite e ritrite sia un buon metodo per farsele entrare una volta per tutte nella zucca senza lasciare dubbi o perplessità.
Inoltre, a chi come me non aveva mai parlato con un dottore, vi assicuro che è molto più efficace sentirsi dire una cosa, una volta, da uno specialista, che leggerla cento volte in un forum di anonimi (vera o falsa che sia). Allo stesso modo, è molto meglio parlare a voce, che scrivere su un forum. Questi a mio parere sono due grandi difetti comunicativi del web.

Veniamo al dunque.

Le ragioni biologiche dei ruoli del maschio e della femmina.
Per natura, negli animali, la femmina seduce, si fa bella, e resta ferma in attesta che un maschio agisca per conquistarla, o che più maschi combattano per farsela. Quindi se avevate dei dubbi, la femmina è a tutti gli effetti un trofeo da vincere.
Il leone insegue per giorni la femmina prima che questa si decida a combinare qualcosa.
Voi direte ok, ma noi uomini siamo qualcosa di più delle bestie, ed è vero, ma sembra che sotto sotto questo ordine sessuale delle cose, esista, uguale, in noi, al di la del sociale. Il fatto che molti uomini e donne non lo accettino, è un'altra storia.
Esiste o per lo meno dovrebbe esistere, nella normalità.
Parlando di anomalie, un maschio è anomalo se non ricopre il suo ruolo, se non agisce (non fa il PPE, se preferite), e si aspetta prima una qualche azione o segnale da parte della femmina.
Una femmina è anomala, se non ricopre il suo ruolo, quello di farsi bella, mostrarsi,stare ferma in attesa di un maschio che si faccia avanti e la conquisti, ci troviamo di fronte alla femmina che fa il PPE, con tutti i maschi di suo gradimento.
Alla base di entrambe le anomalie vi è una paura parallela, per il maschio, la paura del rifiuto, per la femmina la paura che nessuno si faccia avanti per lei, e che la sua seduzione fallisca.
Si capisce bene a questo punto perchè molti uomini "anomali" si accaniscano nel pretendere che una ragazza faccia il PPE, perchè cercano un'anomalia nel sesso opposto, che compensi la propria.

Un plauso a tutti coloro che sostengono da tempo questa tesi, bravi.

Mi permetto di aggiungere qualche pensiero

Prendendo per vero quanto detto sopra, a me sembra che cada, la regola del CSBF. Il bel faccino può tornare utile, di fronte a ragazze "anomale"(per restare nei termini utilizzati sopra), ma non di fronte a quelle normali, che continueranno ad attendere, anche se gli passasse davanti Brad Pitt.
Tutto o quasi tutto sta nel ricoprire il proprio ruolo naturale. Quindi brutti e brutte fatevi sotto.

Sempre prendendo per vero quanto detto sopra, tutta la questione interpersonale e amorosa assume un tono per niente romantico, magico, e predestinato. la nostra anima gemella non è in Cina, non è sulla Luna ne su Marte, non è la più bella, o la più gentile, ma è con grandi probabilità una persona normale, nella nostra città, solo che ancora nessuno dei due lo sa. Se è una donna, sta probabilmente aspettando che andiamo a parlarle, se è un uomo, ci sta cercando per venire a conquistarci.

Detto questo nessuna pretesa, ognuno scelga se accettare o meno questi termini, e se agire o no di conseguenza. Capire è il primo passo verso il miglioramento.

la prossima settimana ho la seconda seduta, questa volta, con una dottoressa, in modo da poter comprendere meglio il sesso opposto, e quale modo migliore per conoscerlo, di affrontarlo da vicino.

Cosa ne pensate? Siete daccordo? Non siete daccordo? Vi piace? Non vi piace?

È solo uno stereotipo.

Re: Prima volta dallo psicoterapeuta.
 

Qualche informazione in più?

Re: Prima volta dallo psicoterapeuta.
 

Perchè discutere con un terapeuta di quelle cose, soprattutto la prima volta che lo vedi, ha scopo personale? :interrogativo:

Re: Prima volta dallo psicoterapeuta.
 

ma come fate a non scassarvi gli zebbedei a ripetere sempre le stesse cose?

Mah, 'sta storia del ruolo naturale ha un senso, ma riduce tutta quella che è la complessità e l'autodeterminazione umana ad uno sputo.
Se si assume un determinato comportamento forse potrebbe essere anche quello l'essere conformi al proprio ruolo naturale.
Il fatto che tutto questo determinismo naturalistico sia sostenuto da uno specialista che lavora proprio nel campo della psicoterapia è sconfortante.
Io probabilmente avrei fatto un'espressione abbastanza perplessa e me ne sarei andato di fronte a certe tesi di una superficialità disarmante e stereotipica. Super Quark lo trovo in tele senza pagare per vederlo.
Poco importa sia uno specialista o meno, io valuterei razionalmente ciò che dice, piuttosto che prenderlo come verità.

"'Quando insegni, insegna sempre a dubitare di ciò che insegni "
Chi non lo fa difficilmente riuscirò a prenderlo sul serio in campo psicologico.

Questo prender a martellate il chiodo che sporge per rimetterlo in pari con gli altri, a forza, è per me uno di quelli approcci che rende fallimentare la psicologia.
Uno dei motivi per cui molti non ci ricavano un cazzo di nulla o finiscono peggio di come hanno iniziato.
I problemi vanno risolti, ok, ma non perché c'è da adattarsi ad un presunto (perchè questo è, teoria) ordine naturale del processo selettivo per chiavare.

Per fortuna io sono finito in tutt'altre mani quando è stato il mio turno.
Altrimenti la mia già scarsa fiducia in questi metodi sarebbe stata livellata ancora più verso il basso.


PS : se stai trollando (un po' il dubbio mi sorge), complimenti. Sei bravo.
Aspetto la seconda puntata.

A buon intenditor poche parole.

Re: Prima volta dallo psicoterapeuta.
 

Per me il dottore è un cialtrone

Re: Prima volta dallo psicoterapeuta.
 

L'importante è che questa visione delle cose funzioni per te, cioè che ti aiuti a coltivare un rapporto positivo con l'altro sesso e a migliorarti.