Adattarsi alla vita
 

Mi sono reso conto che non potro piu realizzare il mio sogno,visto che sono solo,mi sarebbe piaciuto laurearmi in matematica,ma ad esempio,gli occupati sono pochissimi,e le persone che hanno un lavoro attinente alla loro laurea sono anche loro poche. Ora dovro fare (l ingegnere),con tutto il rispetto per gli ingegneri,cioe una vita che non mi piace e perdipiu da asociale. Che ne pensate? E capitato anche a voi di dovervi adeguare in peggio?

Re: Adattarsi alla vita
 

Io avrei voluto fare carriera universitaria, mi sarebbe piaciuto insegnare, la mia relatrice per la tesi mi aveva fatto capire che avrei avuto le porte aperte, anzi, spalancate, ma l'evitamento, l'apatia, la paura del nuovo ecc ecc ecc mi hanno portato a rinunciare e ora faccio un lavoro sottopagato, precario e privo di contatti umani.
Mi ci sono adattato? Di fatto sì, ma non smetto di rosicare pensando come sarebbe potuta essere la mia vita in caso contrario.

Re: Adattarsi alla vita
 

certo, sempre

questo è il guaio più grosso

Re: Adattarsi alla vita
 

Penso che sei molto ottimista, perché si arriva in pochi a fare (veramente) l'ingegnere

Re: Adattarsi alla vita
 

Matematica è molto competitiva, ma se sei portato davvero il lavoro lo trovi di sicuro, e sono confidente sul fatto che tra un po' di anni i lavori per i matematici aumenteranno a dismisura.

Re: Adattarsi alla vita
 

Dal punto di vista lavorativo, non ho fatto altro.

Re: Adattarsi alla vita
 

Adeguarmi in peggio? Da quando sono nato!

Re: Adattarsi alla vita
 

Io sono ingegnere e ho pure un PhD eppure a parte una breve parentesi professionalmente appagante i pochi lavori che ho avuto successivamente, in un modo o nell'altro si sono ridotti al programmatore di software, forse come muratore sarebbe stato più qualificante dal mio punto di vista. Sempre dal mio solo punto di vista vorrei tanto "ridurmi" come farai tu a fare l'ingegnere, ma proprio l'ingegnere e non altro. Non sto facendo sarcasmo, era solo una battuta inevitabile con un "assist" di questa portata :)

Scherzi a parte, nel corso della mia vita posso ricordare tre persone che hanno veramente fatto quello che desideravano, su non so quante centinaia che ho conosciuto nel tempo. Penso quindi che questo genere di compromesso sia statisticamente quasi inevitabile.

Re: Adattarsi alla vita
 

Conosci un laureato in Matematica che ha trovato lavoro in breve tempo. Secondo me non è poi così raro il lavoro per questa tipologia di laureati.

Re: Adattarsi alla vita
 

se preferisci di molto matematica io farei quella... parliamo di una facolta' che pochi fanno e considerata e non mi risulta sto tasso di disoccupazione enorme fra i matematici...
piuttosto che rovinarsi la vita (anche perche' gia' psicologicamente parti prevenuto negativamente) con qualcosa che non ti piace fin dagli anni di studio...
ingegneria e' una facolta dura e se la fai gia' controvoglia il rischio di non concludere nulla o trascinartela per chissa' quanto e' alto...