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salve a tutti, mi presento
salve, chiedo scusa per il nickname alquanto agghiacciante... avrei voluto essere semplicemente amanda ma era già in uso, quindi non sapendo cosa aggiungere mi è sembrato carino fare riferimento a questo personaggio tanto discusso ed enigmatico... ah... ogni riferimento è puramente casuale, non ho istinti omicidi e non sono una serial killer... mi piace semplicemente il nome amanda!!! :-)
premesso questo passo alla mia presentazione.... ho 35 anni, attualmente non lavoro e a detta degli innumerevoli psichiatri che ho incontrato negli ultimi 5 anni soffro di una grave forma di depressione accompagnata da un presunto disturbo borderline di personalità. non so davvero da dove cominciare perchè le cose da raccontare sono tante e non vorrei annoiare nessuno... cercherò di essere il più sintetica possibile. fino a 5 anni fa la mia vita procedeva in modo normale, dopo la laurea in design degli interni ho conosciuto il mio fidanzato di allora, siamo andati a convivere, ho cominciato a lavorare e fare esperienza, avevo tanti amici che mi stimavamo e mi volevano bene, una famiglia solida alle spalle... insomma non mi mancava nulla! dopo tre anni decido di lasciare il mio compagno perchè non ero più sicura della nostra relazione e passano altri due anni in apparente calma e tranquillità. arriviamo a quel maledetto giugno del 2011 quando, decido di mollare tutto... lavoro, amici, la mia vita... mi chiudo in casa, e decido di vivere come un eremita. rimango chiusa in casa per circa 7 mesi. uscivo solo per fare la spesa e comprare le sigarette. all'inizio i miei pensavano avessi assorbito molto stress e che forse ero solo un po esaurita, ma quando hanno visto che la cosa si prolungava decisero di intervenire. nel frattempo i miei amici vedendomi cosi distante e asociale avevano smesso di cercarmi, per andare avanti con le loro vite e le loro ambizioni... a marzo del 2012 i miei decidono che fosse giunto il momento di ritornare a casa con loro... anche perchè avevo iniziato, nel mio periodo di isolamento a non curare più nè me nè la casa... vivevo nel caos e nella sporcizia più totali, trascorrevo le mie giornate guardando film, televisione e giocando a carte online. non mangiavo e avevo iniziato a darci un pò troppo dentro con l'acool. la casa in cui vivevo era di mia proprietà, ma non lavorando più da sette mesi diventava difficile mantenermi e stavo finendo tutti i risparmi. quindi torno a casa dai miei genitori ma la situazione non cambiò. ormai avevo perso tutto, ero sola, senza lavoro, senza amici, senza punti di riferimento a parte la mia famiglia, e quindi continuavo a trascorrere le mie giornate stando chiusa in casa e facendo sempre le stesse cose... televisione, film, giochi online e via dicendo... per lo meno però avevo ripreso a mangiare e avevo accantonato birre e vino. i miei però non sopportavano di vedere una giovane donna di 30 anni sprecare gli anni migliori della sua vita cosi, quindi decisero di mandarmi da una psichiatra privatamente. ci andai per due anni, iniziai una cura farmacologica con antidepressivi, ansiolitici e antipsicotici. un bel coctail di porcherie. ma la situazione non cambiava, ero sola, non riuscivo a metaboolizzare quello che avevo fatto e quello che avevo perso, pensavo alle mie amiche, al mio lavoro che amavo, alla mia vita di prima e non riuscivo a non pensare a quello che avevo fatto. dovevo metabolizzare il lutto. chiarmanete con la psichiatra di quel tempo cercammo di capire il motivo del mio isolamento ma nè io nè lei riuscimmo a darci una spiegazione. la situazione mi pesava, soffrivo moltissimo e non vedendo margini di miglioramento ricomincio a bere...questa volta però mischiando con gli ansiolitici. incomincio a frequentare gli uomini che conoscevo in chat, avevo rapporti occasionali (protetti) uscivo la sera e tornavo la mattina dopo e mia mamma inizia a non tollerare questo comportamento. decidono di chiudermi per qualche tempo in una clinica psichiatrica per cercare di mettere un minimo di ordine. ci rimango un mese, torno ma la situazione non cambia. ero sempre e comunque sola. riprendo a bere di nascosto, mischio, diluisco birra e xanax insieme quando un giorno, ho un collasso... forse avevo esagerato... svengo, i miei chiamano l'ambulanza e mi portano all'ospedale... mi fanno la lavanda gastrica e mi ricoverano nel reparto di psichiatria perche a detta della psichiatra di turno dell'ospedale avevo tentato il suicidio. ma non era cosi... io volevo solo evadere dai miei problemi e sballarmi... quindi usavo questo metodo ma di morire non ne avevo intenzione, almeno in quel momento. dopo il ricovero, attraverso il cps del mio paese incomincio un percorso di psicoterapia con la psichiatra del cps. abbandono la mia vecchia psichiatra che tanto non aveva risolto assolutamente nulla e mi affido a questa. inoltre era gratis quindi mi sembrava una buona scelta considerando tutti i soldi che i miei avevano speso per mandarmi dall'altra. inizio quindi questo nuovo percorso di psicoterapia. nel frattempo però in ospedale avevo conosciuto un uomo, un ex galeotto di qualche anno piu grande di me. alcolizzato ed ex tossicodipendente. iniziamo una storia che dura circa un anno. all'insaputa della mia famiglia ovviamente. ovviamente non lo amavo nè provavo nessun tipo di stima nei suoi confronti ma mi aiutava a stare a galla, a sopprimere quel senso di vuoto e di solitudine che avevo... mi faceva compagnia. all'inizio le cose andvano bene ma poi incomincia a mettermi le mani addosso. i miei per giunta lo scoprono e quindi dopo un anno decido di interrompere. ovviamente le conseguenze furono catastrofiche... appostamenti sotto casa, telefonate continue di giorno e di notte, un vero e proprio tormento. vado anche dai carabinieri per esporre denuncia ma decido poi di lasciar perdere e sparire per un pò. avevo paura che con un esposto o una denuncia potesse incavolarsi di piu e fare qualcosa di male a me e alla mia famiglia quindi decido di cambiare numero, e a stare per qualche tempo a casa di mia nonna. le cose scemarono e quest'uomo scomparve dalla mia vita. continua il percorso di psicoterapia intanto che va avanti ancora adesso ma senza alcun risultato. sono e continuo a essere sola. cerco di fare nuove amicizie allora, principalmente on line e per qualche tempo inizio a frequentare delle ragazze. le cose sembrano andare un pochino meglio ma quel senso di vuoto e di solitudine non mi abbandonano... mi sento persa, smarrita, vecchia, inadatta, fallita... tutte queste ragazze avevano comunque una loro vita, un lavoro, una loro storia... io no, non lavoravo, amiche non ne avevo, una vita non l'avevo... inventavo bugie per sentirmi all'altezza. decido quindi di cercarmi un lavoretto, inizio a fare la baby sitter, ma non riuscivo a decollare. mi sentivo sempre indietro, diversa dagli altri. lascio il lavoro e mi rintano di nuovo in casa... piano piano abbandono anche queste conoscenze... da un lato perchè appunto non mi sentivo come loro, e dall'altro perchè fondamentalmente erano cmq delle estrenee per me. ora sono esattamente 4 mesi che non esco di casa. solo sola. ho interrotto la terapia farmacologica perche dopo 5 anni e mezzo mi sembrava inutile continuare. le medicine non hanno risolto i miei problemi. sono forse efficaci contro la depressione ma non contro la solitudine. medito il sucidio da tempo ma non sono buona nemmeno in quello... ho paura di soffrire, ho paura di non riuscire a morire. vivo per la mia gatta e i miei genitori. stop. non bevo più, non frequento più nessuno, vedo solo la mia psichiatra e basta. quanto potrò continuare cosi? non lo so. sono in salute, non ho malattie, la vita potrebbe offrirmi ancora qualcosa ma io ho smesso di crederci. mi sento condannata. condannata a vivere cosi, aspettando di morire, aspettando di ricominciare a vivere. intanto gli anni passano e io rimango ferma. sono anche figlia unica e ultimamente mio padre non sta nemmeno troppo bene...sta facendo accertamenti medici. tutto non funziona, forse un giorno impazzirò, forse impazziranno i miei familiari, non lo so. la mia psichiatra dice di accettare, accontentarmi di quello che ho. di trovare gioia e gratificazione nelle piccole cose. ma non mi basta. volevo dei figli, una famiglia, una carriera...amavo il mio lavoro, ho studiato tanto per avere una buona posizione ma ho perso tutto. le mie vecchie conoscenze, le mie vecchie amicizie per vie traverse ho saputo che sono andate avanti...alcune si sono sposate, alcune hanno avuto dei figli, alcune hanno una carriera... insomma una vita normale e serena. tutte cose che io non avrò mai. ho rovinato la mia vita, con le mie stesse mani e non so nemmeno il motivo. nessuno mi ha saputo dare una spiegazione, nessun medico è riuscito a capire che cosa fosse successo in quel maledetto giugno di 5 anni fa. nessuno. so soltanto che ora non ho più ne la voglia ne la forza di combattere. mi sembra tutto inutile. mi sento vecchia, stanca, finita. non ho rimpianti perchè in questi 5 anni ho cercato di fare tutto il possibile per uscire da questa situazione. certo, non sempre le mie scelte sono state logiche e giuste ma ero e sono disperata. trovavo dei modi per sopravvivere... per sentirmi viva. ma mi sono resa conto che la vita non si può resettare e quando tocchi il fondo non risali, rimani là. concludo la mia presentazione con una frase per me molto bella... e ringrazio a tutti quanti per avermi letto... "quando la felicità non la vedi, cercala dentro" un abbraccio A. |
Re: salve a tutti, mi presento
Benvenuta :)
Ti invito, come nuovo utente, a leggere |
Re: salve a tutti, mi presento
Benvenuta :ciao: .
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Re: salve a tutti, mi presento
benvenuta :applauso:
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Re: salve a tutti, mi presento
Benvenuta! :)
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Re: salve a tutti, mi presento
grazie, grazie mille a tutti... felice di essere qui :applauso:
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Re: salve a tutti, mi presento
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Re: salve a tutti, mi presento
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Re: salve a tutti, mi presento
anche se in forma meno estrema però più diluita nel tempo, mi ci ritrovo.
chissà cosa è successo in quel 2011.. chissà perché iniziamo a rotolare giù da un burrone.. non lo so, sono ancora qui a cercar di capire benvenuta :) |
Re: salve a tutti, mi presento
:ciao:
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Re: salve a tutti, mi presento
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Re: salve a tutti, mi presento
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Re: salve a tutti, mi presento
Benvenuta! :ciao:
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Re: salve a tutti, mi presento
Benvenuta :)
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Re: salve a tutti, mi presento
grazie
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Re: salve a tutti, mi presento
Ciao, mi chiedo cosa ti abbia spinto a lasciare un qualcosa che ami e sai di amare
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Re: salve a tutti, mi presento
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Re: salve a tutti, mi presento
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oppure questa depressione è veramente il tumore dell'anima, che insorge così, senza motivo, ma spero, anzi non voglio credere, che sia così |
Re: salve a tutti, mi presento
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Re: salve a tutti, mi presento
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