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Mau 25-05-2008 13:22

io penso che il sabato sera lo sentiamo tutti molto di più, perchè è il giorno canonico in cui si "devew uscire"...se io sto tutta la settimana, la sera intendo, a casa ma il sabato esco, allora mi sento apposto, se invece sto a casa il sabato ecco che mi sento solo e triste, com'è successo ieri sera...penso che sia proprio un nostro meccanismo interno, indotto dalla società, per cui il sabato sera si passa con gli amici veri, ma se uno gli amici veri nn ce l'ha...si attacca.

Leggero 25-05-2008 14:10

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Originariamente inviata da Mau
io penso che il sabato sera lo sentiamo tutti molto di più, perchè è il giorno canonico in cui si "devew uscire"

Quoto.
Il sabato sera (e l'estate) mette in evidenza la differenza che c'è tra noi e gli altri, perchè in questi periodi ci si deve divertire; e per ogni persona "divertirsi" significa stare con gli amici o fare qualcosa con gli amici.....cmq questo concetto l'ho espresso tempo fa su un altro topic

genau 25-05-2008 14:22

Ciao Kobe, ma perchè sei libero di sabato e non sai che fare?!? O magari non hai voglia di uscire per far festa preferendo qualcosa di più soft...Trova un'alternativa se ti pesa la cosa...non tutti devono per forza seguire la massa delle uscita al sabato sera....

i_L_e_N_I_a 25-05-2008 15:00

coltiva l'idea di te e nn di 1 "ipotetica girlfriend&qu
 
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Originariamente inviata da dottorzivago
C'è anche da dire che i week end estivi sono ancora piu pesanti da sopportare stando davanti al pc....

Io non ce la faccio più, mi basterebbe avere la mente occupata e non sentire questo peso.
Le altre sere anche se sto davanti al pc le sopporto meglio, e mi chiedo ....perchè non è cosi anche il week end? infondo faccio le stesse identiche cose ma duro fatica a prendere sonno e alla mia testa mille pensieri.

Ormai ho scartato la possibilià di avere una compagnia di amici....l'unica soluzione che puo veramente aiutarmi molto ad uscirne è avere una ragazza.

C'è poco da fare con una ragazza saremmo "costretti" ad uscire, con lei accanto l'autostima aumenta, affrontiamo con piu coraggio certe situazioni e alla fine netriamo nel circolo vizioso che porta a successi.....io invece sto sprofondando nel circolo vizioso degli insuccessi

ciao doc!!se nn fosse x mia sorella gemella ke mi organizza il sabato sera io starei a casa(ed ora ke lei parte ke faccio :cry: )quindi condivideremo presto il destino del sabato sera solitario...cmq quello ke voglio dirti è ke, se posso xmettermi ,nn ti consiglio di credere nella ragazza cm la pillola d'oro ke ti risolve i problemi che hai cn te stesso perchè nessuno può esser il "salvatore " di qualcun'altro ma credo che ognuno di noi è il salvatore di se stesso,quindi credo ke tu debba lavorare su te stesso ,accrescere la tua autostima,relazionarti prima cn te stesso,cn gli altri e poi cn 1 eventuale "mondo-ragazza" :) .a parole è tutto bello lo so...ma devi rompere il circolo vizioso di cui parli puntando tutto su te stesso ed amando te e la tua vita al 100% e nn al 50%;cn ciò nn voglio dire ke se nn hai tra le mani qualke bella fanciulla la devi lasciar correre eh?beh 1 abbraccio ed in bocca al lupo :wink:

vetro 25-05-2008 15:39

Ragionate secondo i canoni imposti dalla societa':amici a iosa ,una vita sociale soddisfacente ma non sapete nemmeno cosa volete per voi, sapete solo quello che la societa' vuole perche' la' fuori vi sentiate inseriti.

mariobross 25-05-2008 15:44

Volevo dire la mia su questo argomento, molto sentito anche da me specialmente negli ultimi tempi.
Dunque... premettendo che sono un convinto assertore del fatto che non bisogna uniformarsi alle mode del momento (dalla serie uscire al sabato perchè se no sei out), un pò per deformazione professionale e un pò tanto anche per pigrizia congenita sono contro le uscite fatte per forza. E spiego perchè: dopo una settimana strapiena di impegni, apparte le convinzioni personali di cui sopra, aggiungendo agli impegni anche la palestra proprio non ce la faccio a autoimpormi l'uscita del sabato.... ho troppa stanchezza sul groppone e oltre a non divertirmi io sarei un peso anche per i miei amici..... Figuratevi che, tanto per rendere meglio l'idea, colleziono talmente tanta stanchezza che la mattina, durante la settimana, fatico anche ad alzarmi.... quindi è tutto dire.
Ma non è questo il punto....
Il punto è che bisogna fare le cose se se ne è convinti e se se ne ha voglia.... ma è anche vero che bisogna curare quei pochi amici, pochi ma buoni, che uno ha. Il tutto senza però calpestare il proprio ego e le proprie convinzioni.... Per questo motivo sono addivenuto alla conclusione che, quando vogliamo, coi miei amici usciamo di domenica.... anche fino ad un'orario decente serale se ci va.... Stiamo insieme lo stesso e, se possibile, facciamo un pò la differenza in questo modo. D'altra parte gli amici, quelli veri, si vedono anche in questo saper venire incontro alle esigenze degli altri....
Non sono un grande habituè dell'uscire.... lo ammetto.... ma come ripeto è doveroso curare gli amici, specie i pochi ma buoni.... e allora voglio iniziare a fare qualche sforzo.... dopodichè vedremo gli sviluppi della cosa.

mariobross 25-05-2008 15:46

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Originariamente inviata da NightVision
secondo me il discorso di Zivago si trasforma facilmente in un circolo vizioso
dato che è molto probabile che una eventuale ragazza non accetterebbe mai di stare con una persona con poca o nulla vita sociale
quindi siamo a punto e a capo ...
se io dicessi a una ragazza che ho pochi amici, il sabato sera esco di rado non conosco locali ecc non credo che la prenderebbe bene ..

E'vero.... per questo è necessario trovare una persona il più possibile simile a noi o, quantomeno, che per amore sappia, diciamo così, andare oltre.... ma esistono poi veramente?

KOBE 25-05-2008 15:58

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Originariamente inviata da genau
Ciao Kobe, ma perchè sei libero di sabato e non sai che fare?!? O magari non hai voglia di uscire per far festa preferendo qualcosa di più soft...Trova un'alternativa se ti pesa la cosa...non tutti devono per forza seguire la massa delle uscita al sabato sera....

io vorrei uscire, ma tutti i miei amici sono studiano lontano. potrei prendere in prestito gli amici di mia sorella, ma sinceramente mi stanno un bel pò sullo stomaco e poi abbiamo interessi diversi. dovrei uscire da solo e non mi sembra una gran cosa, perciò resto a casa a deprimermi ed a rimbabirmi con i videogame.

vetro 25-05-2008 16:09

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io volendo la compagnia per uscire l'avrei anche, ma sono persone troppo diverse da me con interessi e gusti diversi. Le poche volte in cui esco mi ritrovo a guardare l'orologio sperando che la serata finisca il prima possibile.
Forse è come dice l'articolo.Quando sei con gli altri subisci la loro diversita' e vorresti imporre la tua quando dovresti semplicemente vivere l'uscita senza farti troppe domande.

i_L_e_N_I_a 25-05-2008 17:28

nn la "ragazza" ma l'essere sociali ci salva...
 
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Originariamente inviata da vetro
Ragionate secondo i canoni imposti dalla societa':amici a iosa ,una vita sociale soddisfacente ma non sapete nemmeno cosa volete per voi, sapete solo quello che la societa' vuole perche' la' fuori vi sentiate inseriti.

evidentemente nn mi hai capita...io nn voglio fare la figa di turno avere conoscenze superficiali e stare sotto le formalità e le convenzioni sociali...anzi io qst cose nn le sopporto affatto
se io sto SOLA PERDO IL CONTROLLO...ti sembro utilitarista ma GLI ALTRI mi "servono" per non essere vittima DI ME STESSA;un pò cm se l'unione facesse la forza contro il nemico (il mio lato distruttivo)xkè penso ke in fin dei conti anke quelli ben inseriti di cui parli tu nn si accettano del tutto e nn si sopportano...
entrare in connessione cn gli altri ci aiuta a rendere nuovo e diverso ogni giorno della nostra vita ed anke se spesso e volentieri nessuno ci pensa 2 volte a ferirti nn possiamo ignorare il concetto ke l'uomoè 1 ESSERE SOCIALE e accettando gli altri (anke cn i loro difetti e le loro cattiverie) accettiamo noi stessi...NN SIAMO POI COSì LONTANI...sembrerò contradditoria ma quello che voglio dire è ke entrare nel mondo ke l'altro rappresenta ci fa viver meglio nel nostro...un errore è rifugiarsi nell'idealizzazione di un ipotetico partner che ci cambierà...
e qst quello ke penso...poi ke ognuno pensi quello ke vuole ci mankerebbe

Vento_del_Sud 25-05-2008 21:49

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Originariamente inviata da vetro
Ragionate secondo i canoni imposti dalla societa':amici a iosa ,una vita sociale soddisfacente ma non sapete nemmeno cosa volete per voi, sapete solo quello che la societa' vuole perche' la' fuori vi sentiate inseriti.

E' molto difficile restare "illesi" dai bombardamenti mediatici su questi argomenti, che finiscono col diffondere a macchia d'olio determinati canoni...Specie nel periodo estivo si intensificano, forse perchè ci sono meno notizie "serie" da dare e i giornalisti devono fare ugualmente i loro temini...

HurryUp 25-05-2008 22:37

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Originariamente inviata da vetro
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io volendo la compagnia per uscire l'avrei anche, ma sono persone troppo diverse da me con interessi e gusti diversi. Le poche volte in cui esco mi ritrovo a guardare l'orologio sperando che la serata finisca il prima possibile.
Forse è come dice l'articolo.Quando sei con gli altri subisci la loro diversita' e vorresti imporre la tua quando dovresti semplicemente vivere l'uscita senza farti troppe domande.

Mi sembra un po' ingenuo il tuo punto di vista, ho visto spesso le persone estroverse imporre istintivamente la loro diversità agli altri, per esempio cercare di persuadere gli altri di una loro idea, senza per questo essere bloccati.
Inoltre gli estroversi, quando escono con un gruppo di introversi, non riescono a inserirsi, perchè istintivamente sarebbero portati a comportarsi come con gli estroversi: questo dimostra che anche gli estroversi impongono la loro diversità dando per scontato che gli altri la adottino (e quando stanno in un gruppo che non la adotta, per esempio un gruppo di introversi, gli estroversi si sentono bloccati come gli introversi).
Quindi l'interpretazione del blocco del fobico come una volontà inconscia di imporre la sua diversità mi sembra una suggestione, che sembra ragionevole solo da un punto di vista superficiale.

vikingo 25-05-2008 22:52

io quando sono con gli altri soprattutto sconosciuti ho proprio paura ma non so bene di cosa,forse di esprimermi, di farmi conoscere,di essere giudicato oltre all ansia.fortunatamente o sfortunatamente non esco piu il sabato sera da una vita per l esatezza da febbraio.

KOBE 25-05-2008 23:38

io quando sto con altre persone che non conosco bene non so proprio che mi succede, mi blocco completamente. non riesco a dire una sola parole, il cervello mi si scollega dalla lingua.

Pride2 26-05-2008 03:02

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Originariamente inviata da genau
voglia di uscire per far festa

Saltami addosso!

gatta 26-05-2008 12:18

Per smettere di pensare occorre agire :wink:

veronyka 03-06-2008 16:40

Quote:

Originariamente inviata da KOBE
io quando sto con altre persone che non conosco bene non so proprio che mi succede, mi blocco completamente. non riesco a dire una sola parole, il cervello mi si scollega dalla lingua.

Anche io sono così e per tale motivo evito di uscire.Ho 20 anni e nn esco con nessuno da tanti anni...se nn raramente con le mie sorelle...
Non ho amici perché li ho sempre tenuti lontani da me...
Il mio problema è che sono eccessivamente timida e parlo pochissimo perciò,per evitare situazioni imbarazzanti,evito di uscire dal mio guscio...
Non so neanche io xché sto scrivendo qui,sicuramente voi potete fare ben poco(soprattutto se vi trovate nella mia stessa situazione)perlomeno adesso sapete che c'è una ragazza che si trova in una situazione peggiore della vostra(probabilmente la maggior parte di voi hanno degli amici con cui hanno avuto occasione di uscire qualche volta,mentre io la sera nn esco con nessuno,nn ho amici,niente).
Eppure nn sono una brutta ragazza(anche se nn sono miss Italia).Non so da dove derivi la timidezza e l'insicurezza che mi porto da un bel po' di anni...però so solo che prima o poi dovrò uscire da questa situazione,anche se nn so come... :roll:

HurryUp 03-06-2008 17:25

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Originariamente inviata da vikingo
io quando sono con gli altri soprattutto sconosciuti ho proprio paura ma non so bene di cosa,forse di esprimermi, di farmi conoscere,di essere giudicato oltre all ansia.fortunatamente o sfortunatamente non esco piu il sabato sera da una vita per l esatezza da febbraio.

Secondo me non dovresti accontentarti di "non saper bene di cosa"... ma di cercare di capire con la minima approssimazione possibile di cosa "hai" paura (metto le virgolette perchè in realtà ad avere paura è il tuo emisfero destro, che trasmette lo stimolo della paura al tuo io cosciente).
Per capirlo bisogna essere in grado di individuare la logica sottesa a ogni minimo stimolo.
Più ampio e coerente sarà il quadro logico della tua psiche in cui collocherai le tue ipotesi sulla natura di quelle paure, più alta è la probabilità che quelle ipotesi siano esatte.
Inoltre l'analisi deve essere fatta sì con estrema logica, ma non aspettandosi che le paure siano razionali: sono logiche perchè seguono una logica, ma non sono razionali, perchè non sono giustificate da motivazioni reali.
E' un po' come per i sogni: sono logici, perchè seguono un disegno logico (anche se indeterminato), ma non sono razionali, perchè non rappresentano situazioni coerenti con la realtà.

Questo l'ho detto a te, ma è una cosa che vale per chiunque dice di non sapere bene da cosa è bloccato.
Di questo post potete anche fregarvene, l'ho scritto soprattutto perchè mi appassiona sviluppare logicamente le riflessioni.

Leggero 03-06-2008 18:55

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Originariamente inviata da Melissa_86
Anche io mi sono ritrovata sola, senza amici...ed è dura quando la solitudine non la cerchi tu ma, in qualche modo, la "subisci"...una cosa è certa: una vita senza amici è proprio una tristezza infinita...

Brava Meli

AlfonsoNitti 08-06-2008 00:11

E anche stasera, sabato sera dell'8 giugno 2008, l'ho passato, come tutti i miei sabati sera del resto, a casain compagnia della mia peggior nemica: la solitudine. :(


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