Quando senti di essere al limite...
 

Bah voglio solo sfogarmi.
Un episodio che mi è ritornato in mente mi ha fatto incazzare (intendo sul serio) dopo giorni di tranquillità, e niente, mi sento un po' al limite, ogni giorno mi sforzo per mantenere il controllo e poi capita sempre qualcosa che cerca di spingermi dall'altro lato, dalla parte della follia, ed io sono stanco di resistere, che poi non ha senso, resisto ma non cambia mai niente, ne sono incapace, per cui...
Alla fine probabilmente cederò, sarò sconfitto, ed a quel punto forse la soluzione migliore sarebbe il suicidio, ma non avrei più la razionalità per decidere di farlo, sarei costretto a vivere una vita orribile, ho uno zio schizofrenico che da anni vive dormendo praticamente 20 ore al giorno ammazzato dagli psicofarmaci, e non ho nessuna intenzione di finire in quel modo.

Non so se suicidarmi prima dell'inevitabile sconfitta, come ogni bravo Samurai avrebbe fatto in passato, oppure se continuare a sperare inutilmente che qualcosa cambi.
Al momento so solo che le forze le ho quasi finite e che non riuscirò a resistere ancora a lungo, per niente.

Re: Quando senti di essere al limite...
 

quanti anni hai?

Re: Quando senti di essere al limite...
 

20, ma lotto ormai da 10 anni, ho già parecchia esperienza.

Re: Quando senti di essere al limite...
 

hai tanto tempo per poter cambiare le cose, perchè tuo zio sta così male?

Re: Quando senti di essere al limite...
 

Boh, il vero perché non me l'hanno mai voluto dire, fatto sta che si alza solo per mangiare, a volte spero che muoia per il suo bene, vive una non-vita, posso solo immaginare la sua sofferenza nei pochi momenti di lucidità.
Sì di tempo potenzialmente ne ho tanto, ma non cambierebbe nulla, sono ridotto al punto che persino parlare con i miei familiari delle cose più banali non mi riesce, loro ovviamente se ne strafregano alla grande di me, se il problema non si vede non c'è...

Re: Quando senti di essere al limite...
 

hai iniziato a soffrire a 10 anni, la cosa mi stupisce un po, è un'età in cui generalmente si è tutti felici e spensierati, come mai le crisi sono iniziate a quella età?

Re: Quando senti di essere al limite...
 

Avevo raggiunto l'età minima per capire che c'era qualcosa che non andava in me, ma era solo l'inizio, mica immaginavo di arrivare a questo punto...
E poi più o meno a quell'età i danni postumi causatomi da mio padre hanno iniziato a farsi sentire, a riversarsi nelle relazioni con il prossimo e a tormentarmi tramite reminiscenze.

Re: Quando senti di essere al limite...
 

danni di che tipo? era anaffettivo?

Re: Quando senti di essere al limite...
 

Magari fosse stato solo quello.
Anche lui è mezzo fuori di testa, tornava a casa incazzato senza motivo e quindi ci picchiava senza motivo, a me, ai miei fratelli, a mia madre...
Poi ci tormentava psicologicamente, insulti e minacce di ogni tipo, ho sempre avuto l'autostima sotto zero a causa sua, fin dai 2-3 anni, ma ero troppo piccolo ancora per rendermene conto.
Avevamo ovviamente paura di lui quindi quando arrivava scappavamo nelle nostre stanze, e tuttora questo riflesso mi è rimasto, quando arriva me ne vado via in modo da non doverlo vedere, e non riesco a guardarlo negli occhi.
Solo che adesso si è calmato ed è diventato un padre non dico accettabile ma non la merda umana che era prima, per cui se dovessi fargli qualcosa o manifestare il mio rancore verso di lui passerei ancora di più come un pazzo...

Re: Quando senti di essere al limite...
 

allora è normale la tua depressione, sono traumi bruttissimi, anche perchè quando li hai subiti il tuo cervello era in formazione, bisognerebbe sentire qualche psicologo o psichiatra cosa dice in merito, se si può fare qualcosa per recuperare un po di positività, ti segue qualcuno?

Re: Quando senti di essere al limite...
 

tutti tutti felici e spensierati no

Re: Quando senti di essere al limite...
 

magari fossero tutti felici e spensierati a 10 anni, ma se non lo si è a quell'età quando lo si è?

Re: Quando senti di essere al limite...
 

Ma quello è solo uno dei motivi della mia depressione, ad esempio al momento mi sta facendo impazzire la pressione del trovare qualcosa da fare nella vita, perché non ne ho proprio idea, ma del resto se non sono in grado di intrattenere un minimo di relazioni sociali non farò mai nulla.

Comunque no, non mi segue nessuno, non ho soldi per permettermi uno psicologo, e ai miei non interessa niente.

Re: Quando senti di essere al limite...
 

perchè non ti iscrivi all'università? ci sono borse di studio se mantieni una certa media...

Re: Quando senti di essere al limite...
 

Mi ci ero iscritto l'anno scorso ma poi l'ho lasciata, se fossi rimasto probabilmente il limite di cui parlo l'avrei già superato da tempo, mi faceva stare troppo male.
Purtroppo la mia ostinata mente vuole spingermi verso una sola strada, la musica, mia passione, e non vuole accettare altro.
Però come faccio se appena esco di casa mi trovo talmente a disagio che l'unico pensiero è: "Quando torno a casa?"

Re: Quando senti di essere al limite...
 

c'è un solo modo per vincere la propria passione, assecondarla...

Re: Quando senti di essere al limite...
 

Ma io già la assecondo, al netto dei miei limiti tecnici dato che non ho mai studiato a riguardo.
Però capisci che non riesco a trovare il senso del farlo? Perdo ore per creare qualcosa ma poi di risultati non ne ho, non li avrò mai se prima non risolvo buona parte dei miei problemi, ma più passa il tempo più difficili da risolvere diventano.
Vivere costantemente sul filo del rasoio è troppo dura per me, non ho proprio idea di come ribaltare la situazione, e quindi la sconfitta prima o poi arriverà, per quanto possa ancora resistere.

Re: Quando senti di essere al limite...
 

allora prima devi capire cosa è che ti causa più dolore di tutti i problemi che hai e affrontare un problema alla volta, è brutto da dire ma in questa lotta sei solo...e nessuno ti può incoraggiare, deve partire da te.

Re: Quando senti di essere al limite...
 

Beh questo lo so già, avessi fatto affidamento sugli altri sarei già finito sui giornali per qualche evento poco piacevole diciamo.
Il mio era uno sfogo, non cerco l'aiuto degli altri perché gli altri non possono aiutarmi semplicemente, se non posso aiutarmi nemmeno io...
Ovviamente l'esito della lotta dipende da me, e semplicemente sto perdendo, il mio sfogo questo voleva significare.

ndr: la risposta può sembrare scontrosa, ma non è mia intenzione.

Re: Quando senti di essere al limite...
 

è una risposta comprensibilissima, era la mia osservazione ad essere troppo ovvia...