Conversazione con un'amica.
 

Ho invitato una compagna di studi a fare un giro per negozi oggi.
A pranzo ci siamo fatti una piadina.
Ho deciso di trattare l'appuntamento in modo diverso dal solito, parlando ho cercato di scavare un po nella mentalità della ragazza spingendola a dire qualcosa di piu, senza farla sentire a disagio.
La ragazza in questione ha un'amica molto bella, che conosco anche io, l'amica è in relazione con un ragazzo, ma lei gli mette le corna regolarmente quasi tutti i giorni anche piu volte al giorno. Allora le ho chiesto perchè. Mentre mi raccontava queste vicende parlava con aria di ammirazione verso l'amica, cosa strana.
La risposta è stata che l'amica è una ragazza insicura, e con la paura che hanno tutti di rimanere soli, quindi sta con un ragazzo assicurandosi una stabilità sessuale ma soprattutto emotiva, e nel frattempo gode delle frenesie della vita mondana, portandosi a letto chi piú le aggrada quando le aggrada con facilità.
Da come è esposta la storiella non vi è alcun segno ne di cattiveria ne di diavoleria alcuna da parte sua.

Per me la storia dell'insicurezza è una scusa inaccettabile. Ma lei non ne vuol sapere.

La conversazione continua, e si scopre che la ragazza con cui sto parlando adopera piú o meno la stessa routine dell'amica. Non c'è da stupirsi.

Dunque, alcune riflessioni.

Mi sembra a prima occhiata che queste ragazze abbiano un totale controllo della loro vita sessuale, nel senso che se vogliono (e guarda caso vogliono) possono arrivare subito al dunque con una buona percentuale dei partner di loro scelta.
Però non gli basta, decidono di trovarsi un ragazzo stabile come garanzia emotiva, nonostante tutto questo si sentono sole, tristi e agiscono nella totale ombra.
Quindi il sesso sorpassa di gran lunga qualsiasi tipo di morale di fedeltà e lealtà.
Non riesco a capire da che parte stare, perche se da una parte detesto questo tipo di comportamento, dall'altra lo capisco molto bene (ma non lo giustifico).

Un'altra riflessione.
Dopo questa conversazione mi rendo conto dell'infinita lontananza che c'è tra una persona come me e la ragazza. Siamo seduti allo stesso tavolo, ma siamo lontanissimi.
La ragazza in questione ha probabilmente già avuto piú partner alla soglia dei venti di quanti ne avró io nell'arco della mia esistenza.
Questa persona si puó permettere di scegliere e testare tutti i partner che vuole e avere una vita sessuale praticamente sempre attiva e più o meno soddisfatta.

Io invece, e sta volta dico io perche voglio distinguere gli individui in modo marcato, io invece lavoro duro per riuscire a trovare un partner, ed avere una vita sessuale sempre inattiva e piú o meno insoddisfatta. Nel caso se ne presenti l'occasione, guai a metter le corna a qualcuno, potrebbe essere l'unica donna che avró in vita. E non sto esagerando.

Non so se ho reso l'idea del distacca, e della relatività dei punti di vista. Sono molto confuso a riguardo, cerco il piu possibile di immedesimarmi in queste ragazze e ammetto che nei loro panni, comportarsi in quel modo è senza dubbio la cosa piú facile, più gratificante, godereccia, da fare.
Tuttavia immorale e ingiusta verso il prossimo.

Il fine di questo post è farvi pensare all'argomento se non vi capita mai di fatlo e sarebbe bello sapere se qualcuno di voi, maschi o femmine, si ritrova in qualche modo nella mia o nella parte della ragazza.

Non ho smesso di pensarci da oggi a pranzo.

Ammetto che in linea di massima l'argomento è molto banale, ma a me crea molta confusione, e ragionare su cose apparentemente banali è stato un metodo che ha sempre portato buoni frutti nella filosofia.

Re: Conversazione con un'amica.
 

Io dico solamente che questo genere di persone mi fa completamente schifo.

O stai con il tuo ragazzo e ti godi la vita assieme a lui,oppure liberissima di andare a prendere 6-7-8-9 piselli al giorno . Ma non entrambe le cose contemporaneamente

E lo stesso discorso vale anche per i ragazzi.

Re: Conversazione con un'amica.
 

Io legittimo ogni comportamento, quello che noto è che le persone non hanno una stracazzo di parola, cioè se vuoi trombare con chi vuoi allora lascia stare le relazioni, non illudere le persone, non giocare con i sentimenti anche perché poi te ne puoi pentire!
L'ultima con cui uscivo si comportava come le tue amiche e ne ero ben consapevole, l'ultima volta ha risposto al telefono al suo ragazzo mentre stavamo scopando...
Da allora mi sono sentito troppo in colpa nei confronti del ragazzo con cui stava e non ho più approfittato.

Re: Conversazione con un'amica.
 

Magari il fidanzato è un cuckhold ed è pure contento

Re: Conversazione con un'amica.
 

Cuckold..altra categoria di personaggi che non capirò mai :nonso:
Cornuti (spesso davanti ai loro occhi) e contenti :sisi:

Comunque,per non editare il mio primo intervento..
La ragazza che apre continuamente le gambe si sente insicura ? :sarcastico:

Re: Conversazione con un'amica.
 

Ah manco io, gente che si sottomette, bleah.
Ma comunque per stare volontariamente con certi tipi di ragazze devi essere per forza un cuckhold conclamato o latente.

Re: Conversazione con un'amica.
 

Si sa che i maschi sono dei porci schifosi...

Comunque non capisco davvero perché stare con queste persone, tanto vale fare le libertine senza una relazione seria; stabilità emotiva... mah vabbe'. Ma soprattutto mettendomi nei panni di questi poveracci, chissà a quante balle credono :o

Re: Conversazione con un'amica.
 

Voglio dire anche un'altra cosa un pò controcorrente,sperando di non essere lapidato da qualche mdf :mrgreen: :
Per quanto sfigato,idiota,fobico ecc.ecc io possa essere,mai e poi mai andrei ad impelagarmi con una ragazza del genere,neanche se fosse il mio ultimo treno.
Pensieri distanti anni luce tra me e questo genere di persone

In una relazione non solo investo il mio tempo,ma investo soprattutto i miei sentimenti. Per poi cosa ? Venire continuamente cornificato ? No grazie :mannaggia:

Re: Conversazione con un'amica.
 

non riesco a capire come faccia a stare con altri più giorni e più volte al giorno.
Scusa ma non lavora? nel tempo libero non si dovrebbe vedere con il ragazzo?
Quanti anni avete???

Re: Conversazione con un'amica.
 

Sono ventenni
Diciamo che la ragazza in questione,quando il suo ragazzo "stabile" studia...TAAAAACCC,timbra il cartellino :D
Quando il suo ragazzo "stabile" esce con gli amici...TAAAAACCC
Quando il suo ragazzo "stabile" sta male...TAAAAACCC
Quando lei dice di stare male...TAAAAACCC
Quando va a fare shopping...TAAAAACCC

:ridacchiare:

Re: Conversazione con un'amica.
 

Il discorso non cambierebbe di una virgola. Perché avere una fidanzata? :sisi:

Re: Conversazione con un'amica.
 

ma quando una è figa e tutti sanno che va con tutti tranne il ragazzo, com'è che il ragazzo non lo sa?
a me sembrano tutte dicerie. Non è che se una è una bella ragazza deve essere per forza ''facile''

Re: Conversazione con un'amica.
 

Lo sanno, e gli va bene così, sottomessi o status symbol.

Re: Conversazione con un'amica.
 

confesso che invece non mi tirerei indietro se una già occupata flirtasse con me.........
forse ce n'è una che ho conosciuto quest'estate e quando viene per locali qualche bacio in giro coi tipi lo concede.
sia mai che.........

Re: Conversazione con un'amica.
 

Chi ha detto che va con tutti ?
Ha una lista di pretendenti e si sceglie il migliore,o meglio,i migliori in questo caso. Perchè dovrebbero essere dicerie ?

Il ragazzo sarà sempre il primo ad essere deriso e l'ultimo a conoscere la verità.
Sempre che la verità non gli sia già giunta all'orecchio e come dice krieg,il tipo si accontenta del contentino :nonso:

Re: Conversazione con un'amica.
 

secondo me son tutte favole è tutta invidia

Re: Conversazione con un'amica.
 

Secondo me invece gran parte dei famosi femminicidi accadono proprio a donne di questo genere.

Ciao, fai benissimo a fare questa domanda, forse avrei dovuto scriverlo nel post per contestualizzare meglio i fatti, abbiamo 20 anni, siamo studenti universitari. Ho specificato non tutti i giorni, ma in certi casi, con più persone in una giornata. Troverà una scusa con il ragazzo per non vedersi, e lui ci crederà.

Re: Conversazione con un'amica.
 

Capisco bene la sensazione di distanza e la percezione, da far girare la testa, della differenza di vita sessuale; anche quella di chi scrive "con una così non potrei mai andarci", ma lì il problema penso sia relativo, ché con una così o è proprio ninfomane oppure ci vorrà un buon pacchetto esperienza, per accedere al suo letto. Due tipi di "insicurezze" lontane anni luce, la "nostra" maschile e quella di costei: la nostra significa manovelle a vita, la sua, se non ha esagerato, rapporti sessuali a gogo :pensando:

Re: Conversazione con un'amica.
 

>Mi tengo tutta la vita la mia di insicurezza,almeno non danneggio il prossimo e non distribuisco Clamidie tipo distribuore delle bibite :sisi:.Sono molto più equilibrati e consapevoli delle proprie difficoltà psicologiche i beta manovellari che non lei,sempre che si utilizzi la fantomatica insicurezza come scudo morale anche quando non c'entra una mazza.

Certo, comodo usare una vera o presunta insicurezza per fare sesso con un sacco di persone inanellando corna sulla testa del proprio ragazzo. Voglio sperare che tutti costoro utilizzino il preserva, altrimenti oltre alla beffa, il danno.