Ditemi dove sta il problema
 

Notte.

Re: Ditemi dove sta il problema
 

Come spesso accade mi ritrovo nelle situazioni esternate da un utente su questo forum, tuttavia non me la sento di prendermela con la famiglia, ha fatto quello che ha potuto. La mia depressione, la mia sensibilità patologica mi hanno reso qualcosa di bizzarro, fatico a riconoscermi allo specchio ormai. Purtroppo sono troppo fragile per un mondo così spietato ma guardandomi intorno vedo che siamo in tanti e forse non è colpa di nessuno.

Re: Ditemi dove sta il problema
 

complimenti, sei molto bravo a scrivere, dovresti dedicare questo tuo talento (anche se il modo l'ho visto in altre opere) alla scrittura per mestiere.

Quanto al contenuto, mi ci rispecchio appieno, quello che però non posso accettare, è di dare la colpa alla famiglia. Si è vero che contribuisce molto, ma quanta gente ha la stessa educazione (riferito a 360 gradi) eppure non ha i nostri problemi? Insomma scaricare le colpe sugli altri (cosa che però faccio anche io) contribuisce a farci stare peggio perchè ci fa capire di essere dipendenti, in un modo o nell'altro, dagli altri.

Chiedi dov'è il problema: il problema è che siamo persone genuine in un mondo di ipocriti. Lo si evince bene quando dici (rivolgo il tuo messaggio al plurale) ''...siamo egoisti, asociali, disadattati...''. La verità è tutta qui. Solo che gli altri riescono a nasconderlo, noi invece soffriamo nel farlo.

Re: Ditemi dove sta il problema
 

Grazie.
Non saprei, non leggo molto.

Riguardo al resto è chiaro che la cosa è soggettiva. Io sono io e la mia famiglia mi ha creato e mi continua a creare problemi. Poi ci può essere anche chi ci sta bene, non lo metto in dubbio.
In ogni caso non voglio scaricare la colpa agli altri, o almeno non completamente. Altrimenti non mi darei colpe e non starei male come sto...