Le donne sono meno portate all'aiuto?
 

Negli ultimi venti giorni ho passato buona parte del tempo in ospedale per assistere mio nonno, ed ho notato qualcosa di interessante.
Gli infermieri e i medici maschi erano molto gentili, disponibili, simpatici, scherzavano tra di loro e con i pazienti, in particolare mi ha colpito un infermiere che qualunque cosa succedesse aveva sempre il sorriso stampato sul volto, a tratti era inquietante.

Le infermiere donne (medici donne non ne ho incontrate) invece erano spesso scontrose, acide, offensive anche in modo volgare e molto poco disponibili, oltre che antipatiche, sembravano schifate da tutto ciò che rappresentava il loro lavoro.
Ho visto verificarsi questa situazione anche in altri casi, ad esempio in mia madre, o in mia cugina.

È possibile che le donne siano meno portate, nel lungo periodo, all'aiuto verso il prossimo?

Re: Le donne sono meno portate all'aiuto?
 

No direi che ogni persona è più o meno propensa all'aiuto a seconda della sua sensibilità.

Re: Le donne sono meno portate all'aiuto?
 

No.

Re: Le donne sono meno portate all'aiuto?
 

no..ma forse la differenza è che lo stereotipo le vuole proprio destinate a questo tipo di lavori..e quindi c'è chi fa l'infermiera senza reale vocazione,,mentre per l'uomo deve essere una scelta più consapevole e voluta
..e poi essendo in maggioranza infermiere donne tu noti i casi discrepanti dalle aspettative..cioè donne poco amorevoli

Re: Le donne sono meno portate all'aiuto?
 

Tieni presente che le donne hanno le loro cose.

Re: Le donne sono meno portate all'aiuto?
 

Ecco, questa è una risposta che mi piace.
Magari le donne scelgono quel lavoro senza vero interesse e quindi si fanno alla lunga sopraffare dalle situazioni.
Comunque in ospedale erano di più i maschi, ma le poche donne erano tutte (non alcune, tutte) scortesi, una statistica così netta non può essere casuale, forse l'istinto cinico della donna, alla lunga, irrompe più facilmente rispetto a quello dell'uomo?