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Muriel 22-05-2008 18:10

L'amore fantoccio
 
Scusate la forte banalità dell'argomento, ma questo è un pensiero che ultimamente mi tartassa il cervello.
Questo topic non è rivolto a chi per fobia sociale non riesce a trovare un partner o a chi per insicurezze varie non può stare con la persona che desidera, ma a chi (molto probabilmente per il lungo tempo trascorso in solitudine e per le delusioni) pensa che nella propria vita non ci sia spazio per qualcun altro, punto. Premetto che sono narcisista, introversa, chiusa: stare da sola non mi dispiace, ma come ogni essere umano penso che si viva anche per amare. Ho sempre passato la mia adolescenza a rincorrere con la mente il mio ideale d'amore, ideale cambiato molto nel tempo, certo ciò a cui miravo a 13 anni non è quello che speravo di incontrare a 18. Non sono sempre stata sola, ma i miei ideali, le uniche forme d'amore che potrei definire tali mi sono crollati uno dopo l'altro. Forme d'amore che non sono riuscita a raggiungere per i miei impedimenti sociali. E adesso non mi interessa più nulla. Non mi interessa un amore fantoccio se non posso avere quel concetto di amore così come l'ho sempre inteso. Perchè ripeto, per me il resto è solo istintività. In vista di ciò le possibilità che mi si prospettano sono due: o passare la vita senza abbandonare quegli ideali, senza smettere di tenerli a mente e quindi assecondare il mio inclinamento alla solitudine, oppure, nonostante la repulsione morale, adattarmi alla situazione, platonicamente parlando uscire dalla mia caverna idealizzante e accontentarmi di "amare" per una questione di mera istintività e di paura della solitudine.
Risultato? Sono stanca. Di vedere che dietro ogni ombra ci sia null'altro che un fantoccio, che i miei ideali pescati probabilmente da romanzi letti a 14 anni non esistano altrove che in quei libri, che Baudelaire si trova solo in Baudelaire, che solo uno psicopatico ha coscienza dei passi che compie la lingua pronunciando lo-li-ta e che nemmeno l'amore cinico e reale di Bukowski sembra essere fattibile nella mia di vita.
Io non amerò mai, perchè la mia vita non è un libro; io non sono Maria e il mio Heinrich devono ancora inventarlo. E una storiella alla Harmony proprio mi fa vomitare.

Detto questo, prendendo atto di ciò a cui vado incontro postando questa roba, credo che presto diventerò gay. E che lo scriverò qui.

fuxxia82 22-05-2008 18:23

scusa forse non è proprio quello che vorresti sentirti dire ma questo post è bellissimo.
romantico, triste, reale e fantastico nello stesso tempo.
non so se esiste l'amore ideale o se forse si fa diventare ideale quello che si trova per, come dici tu, paura di rimanere soli.
non lo so e credo di non volerlo sapere.

Muriel 22-05-2008 19:17

Grazie fuxxia, ma è solo uno sfogo. Non c'è niente di logico, domani non lo penserò più e cancellerò tutto.

calipelo 22-05-2008 19:48

Re: L'amore fantoccio
 
Quote:

Originariamente inviata da Muriel
Io non amerò mai

come già detto ad altre sfitinzie che hanno fatto affermazioni simili
noi staremo ancora qui a lamentarci quando te andrai alla cresima del tuo terzo figlio :lol:

sei girl, quindi l'amore ti troverà da solo, devi solo continuare a respirare (semi cit.)

inmymind 22-05-2008 21:35

io non credo che quello che hai scitto sia banale, anzi rispecchia sicuramente la situazione di tante persone. Ad esempio la mia.

Credo che in fondo la ricerca dell'amore sia dettata dal proprio senso di incompletezza, come si dice nel simposio:

in principio vi erano tre tipi di forme di vita, cioè l’uomo, la donna e l’androgino. Essi erano doppi: uomo-uomo, donna-donna e uomo-donna ed avevano quattro braccia, quattro gambe, due teste e così via. Per punizione divina furono divisi a metà; ma poiché continuavano a cercarsi l’un l’altro, Zeus proclamò la loro unione per mezzo di Eros

forse ad alcune di queste metà è stata data la possibilità di continuare la propria strada da sole, oppure, più probabilmente, hanno solo paura di trovare un unione imperfetta,come dici tu dettata magari dall'impazienza.

io mi ritrovo in quello che dici quindi non riesco a controbattere ,
di conseuenza alla frase "io non amerò mai" preferisco farti rispondere da un vecchio signorotto francese di nome Gustave

"L'amore pensava, doveva manifestarsi di colpo, esplosione di lampi e fulmini, uragano dei cieli che si abbatte sulla vita, la sconvolge, strappa via ogni resistenza come uno sciame di foglie e risucchia nell'abisso l'intero cuore. Non sapeva che, sui terrazzi delle case, la pioggia forma dei laghi se le grondaie sono intasate, e avrebbe continuato a sentirsi al riparo, se all'improvviso non avesse scoperto nel muro una crepa."


ma detto questo,ad alcuni di noi potrebbero essere capitati in sorte muri solidi,senza crepe, che resisteranno a tutte le intemperie.

non è sfortuna,è solo destino.

muttley 22-05-2008 21:50

Re: L'amore fantoccio
 
Quote:

Originariamente inviata da Muriel
In vista di ciò le possibilità che mi si prospettano sono due: o passare la vita senza abbandonare quegli ideali, senza smettere di tenerli a mente e quindi assecondare il mio inclinamento alla solitudine, oppure, nonostante la repulsione morale, adattarmi alla situazione, platonicamente parlando uscire dalla mia caverna idealizzante e accontentarmi di "amare" per una questione di mera istintività e di paura della solitudine.

Guarda la situazione da questo punto di vista: hai due possibilità, e questo costituisce di per sé un vantaggio. Molti fra coloro che scrivono qui non possono nemmeno "accontentarsi di amare".

pard 22-05-2008 22:16

[ deleted ]

muttley 22-05-2008 22:35

Si, ma non esagerare con l'epic metal.

bardamu 22-05-2008 22:43

L'amore pensato non è l'amore vissuto. Più lo si pronuncia meno lo si ode, più lo si descrive meno lo si vede, più lo si disegna meno lo si ammira, più lo si cucina meno lo si gusta, più lo si scolpisce meno lo si tocca, più lo si estrae meno lo si annusa, più lo si pensa meno lo si vive.

ultimo 22-05-2008 22:43

Re: L'amore fantoccio
 
Quote:

Originariamente inviata da Muriel
Scusate la forte banalità dell'argomento, ma questo è un pensiero che ultimamente mi tartassa il cervello.
Questo topic non è rivolto a chi per fobia sociale non riesce a trovare un partner o a chi per insicurezze varie non può stare con la persona che desidera, ma a chi (molto probabilmente per il lungo tempo trascorso in solitudine e per le delusioni) pensa che nella propria vita non ci sia spazio per qualcun altro, punto. Premetto che sono narcisista, introversa, chiusa: stare da sola non mi dispiace, ma come ogni essere umano penso che si viva anche per amare. Ho sempre passato la mia adolescenza a rincorrere con la mente il mio ideale d'amore, ideale cambiato molto nel tempo, certo ciò a cui miravo a 13 anni non è quello che speravo di incontrare a 18. Non sono sempre stata sola, ma i miei ideali, le uniche forme d'amore che potrei definire tali mi sono crollati uno dopo l'altro. Forme d'amore che non sono riuscita a raggiungere per i miei impedimenti sociali. E adesso non mi interessa più nulla. Non mi interessa un amore fantoccio se non posso avere quel concetto di amore così come l'ho sempre inteso. Perchè ripeto, per me il resto è solo istintività. In vista di ciò le possibilità che mi si prospettano sono due: o passare la vita senza abbandonare quegli ideali, senza smettere di tenerli a mente e quindi assecondare il mio inclinamento alla solitudine, oppure, nonostante la repulsione morale, adattarmi alla situazione, platonicamente parlando uscire dalla mia caverna idealizzante e accontentarmi di "amare" per una questione di mera istintività e di paura della solitudine.
Risultato? Sono stanca. Di vedere che dietro ogni ombra ci sia null'altro che un fantoccio, che i miei ideali pescati probabilmente da romanzi letti a 14 anni non esistano altrove che in quei libri, che Baudelaire si trova solo in Baudelaire, che solo uno psicopatico ha coscienza dei passi che compie la lingua pronunciando lo-li-ta e che nemmeno l'amore cinico e reale di Bukowski sembra essere fattibile nella mia di vita.
Io non amerò mai, perchè la mia vita non è un libro; io non sono Maria e il mio Heinrich devono ancora inventarlo. E una storiella alla Harmony proprio mi fa vomitare.

Detto questo, prendendo atto di ciò a cui vado incontro postando questa roba, credo che presto diventerò gay. E che lo scriverò qui.


La stessa cosa che succede anche a me, ho il mio ideale amoroso o meglio una ragazza che diciamo mi faceva impazzire e per seguirla ho rifiutato decine di ragazze senza mai raggiungerla.
Sono sicuro che io a questa ragazza sono sempre piaciuto anche se non me l'ha mai dimostrato, qualche volta mi sono fatto sotto(in modo un po troppo freddo a dire la verità) e lei mi ha liquidato.
Io per il mio orgoglio non l'ho più guardata, anche se resto convinto che io a questa ragazza piaccia.
Come ti dicevo proprio per questo motivo per me esiste solo lei, vivo per lei,soffro per lei, anche se nella situazione in cui mi ritrovo non penso di avere l'opportunità di parlarci(vivo a modo mio e mi è rimasto un solo amico) o d'incontrarla.
Io ormai vivo nell'emerginazione, vivo nel mio mondo bè diciamo che sto proprio nella merda....
Penso anch'io che non potrò mai ritrovare il mio ideale amoroso!!!
Anch'io ho paura di restare solo, ma ne vado fiero di questo perchè significa che sono una persona vera in questo mondo di merda dove tutti fingono(sopratutto in amore è facile trovare coppie che stanno insieme pur non provando niente,solo ed esclusivamente per ripicca ad un'ex)!!!

Swann 23-05-2008 00:00

Quote:

Forme d'amore che non sono riuscita a raggiungere per i miei impedimenti sociali
Il fatto è che non avendo potuto provarle non hai elementi che possano smentire la tua convinzione...forse saresti rimasta delusa lo stesso, anche perchè hai scelto modelli irraggiungibili per chiunque.
Però ci sono vie di mezzo tra Nabokov e i libri Harmony.
Non è che sei fresca di lettura del libro che hai in firma? E' sublime, ma spesso fa del male a chi vi si riconosce.

Muriel 23-05-2008 01:41

Mi sono spiegata male. Anche perchè la mia era una digressione dettata dall'umore.
Io non sto cercando il fidanzato ideale, quale possa essere il personaggio di un libro, o una sorta di principe azzurro. Di certo non me ne sto tutto il giorno a crogiolarmi sul divano e a pensare a come sarebbe bello se, come ha inteso Bardamu credo. Io parlavo in base alle mie esperienze e del sentimento (realizzabile), non del personaggio (per quanto riguarda la citazione dei libri). E' l'amore che stavo idealizzando, ma per me, perchè per ora rimane un ideale, ma il mio. Non so se mi spiego. Per gli altri può essere inteso come il "banale" atto di amare una persona, tutto qui, che io ho idealizzato perchè non ho.

Muttley, infatti se mi accontentassi non si parlerebbe più d'amore.
Inmymind, fortunatamente non mi riferivo a una forma così assoluta e utopistica di amore, Platone è stupendo, ma io più che altro sono come un pezzetto lego.
Sì Swann, fresca ma terza lettura, e concordo col sublime :)

E comunque basta parlare d'amore, sto regredendo ai 16 anni, bleah :D Lasciate perdere sto topic.

bardamu 23-05-2008 13:09

Quote:

Originariamente inviata da Muriel
Mi sono spiegata male. Anche perchè la mia era una digressione dettata dall'umore.
Io non sto cercando il fidanzato ideale, quale possa essere il personaggio di un libro, o una sorta di principe azzurro. Di certo non me ne sto tutto il giorno a crogiolarmi sul divano e a pensare a come sarebbe bello se, come ha inteso Bardamu credo. Io parlavo in base alle mie esperienze e del sentimento (realizzabile), non del personaggio (per quanto riguarda la citazione dei libri). E' l'amore che stavo idealizzando, ma per me, perchè per ora rimane un ideale, ma il mio. Non so se mi spiego. Per gli altri può essere inteso come il "banale" atto di amare una persona, tutto qui, che io ho idealizzato perchè non ho.

Muttley, infatti se mi accontentassi non si parlerebbe più d'amore.
Inmymind, fortunatamente non mi riferivo a una forma così assoluta e utopistica di amore, Platone è stupendo, ma io più che altro sono come un pezzetto lego.
Sì Swann, fresca ma terza lettura, e concordo col sublime :)

E comunque basta parlare d'amore, sto regredendo ai 16 anni, bleah :D Lasciate perdere sto topic.

Sei più narcisista di Leofrico :lol:

Who_by_fire 23-05-2008 15:16

Quote:

Originariamente inviata da Swann
Quote:

Forme d'amore che non sono riuscita a raggiungere per i miei impedimenti sociali
Il fatto è che non avendo potuto provarle non hai elementi che possano smentire la tua convinzione...forse saresti rimasta delusa lo stesso, anche perchè hai scelto modelli irraggiungibili per chiunque.
Però ci sono vie di mezzo tra Nabokov e i libri Harmony.
Non è che sei fresca di lettura del libro che hai in firma? E' sublime, ma spesso fa del male a chi vi si riconosce.

Io sono dalla parte di Swann. :wink:

matthew 29-01-2013 04:11

Re: L'amore fantoccio
 
Quote:

Originariamente inviata da fuxxia82 (Messaggio 80518)
scusa forse non è proprio quello che vorresti sentirti dire ma questo post è bellissimo.
romantico, triste, reale e fantastico nello stesso tempo.
non so se esiste l'amore ideale o se forse si fa diventare ideale quello che si trova per, come dici tu, paura di rimanere soli.
non lo so e credo di non volerlo sapere.

Chiedo scusa per il necropost,prometto di nn farlo piu`,ma mi sono imbattuto per caso in questo bellissimo topic,aperto con mia sorpresa da una ragazza.
Proprio oggi ci pensavo al fatto che l'amore dipinto dai protagonisti dei nostri libri preferiti non e`che parte esclusiva di quel mondo romanzato fuori dallo spazio e dal tempo.


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