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Keith 13-11-2016 18:54

Un mare di solitudine
 
Un mare senza fine
Ma come si combatte sta roba qui..
Ora che son finite le belle giornate neanche vado più a fare le mie camminate al parco. A parte che ci andavo sempre da solo, ma almeno vedi gente, stai all'aria aperta..
Anche se invito qualcuno a casa poi neanche ci vengono.. niente di che, si parla sempre dei soliti 2-3 colleghi. Con uno ho pure chiuso i contatti..
Vecchi amici e cugini non li sento da tanto ,troppo tempo.. ma poi chi se lo fila un mezzo depressone che vive in un buco in periferia.. loro hanno le loro vite e anche i loro amici, i figli i cani..la compagnia non gli manca.

Per avere nuove amicizie non mi sento all'altezza, poi dovrei trovare delle persone come me che hanno senso della misura, tendente all'evitamento, altrimenti poi le persone vogliono attaccarsi troppo e non va bene..
E' un gran casino..
Giornate buie, il clima è freddo e anche il cuore è freddo
Si vede che doveva andare così.

Pablo's way 13-11-2016 19:04

Re: Un mare di solitudine
 
Non si combatte Syd, ci si sguazza :D

Io poi non sono minimamente motivato a cambiare le cose, sono stanco e non so bene nemmeno cosa potrei fare e soprattutto cosa vorrei fare (che è peggio).

Ho anche l'impressione ultimamente sotto sotto di compiacermi di questa situazione, è una sensazione strana, sembra quasi che ne sia attratto e allo stesso rifiuti l'idea che possa andarmi bene stare così.

Insomma non ci sto capendo più una mazza :pensando:

tersite 13-11-2016 19:10

Re: Un mare di solitudine
 
secondo me è inutile farsi delle illusioni : bisogna accettare ceh non siamo socievoli , punto e basta . andare alle feste , socializzare , cercare di far parte di un gruppo è il male è la resa. Bisogna invece viverla la propria solitudine con orgoglio e quasi fierezza, ( forse più sarcasmo )
ci ritornerò sopra (forse) in seguito

Mike Patton 13-11-2016 19:13

Re: Un mare di solitudine
 
Boh... io ho perso le speranze, mi dedico alle mie cose e stop.

Keith 13-11-2016 19:13

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1826854)

Insomma non ci sto capendo più una mazza :pensando:

neanche io ci sto capendo una mazza.
provo a fare tentativi incerti di socialità dicendo ogni tanto a qualcuno "vieni qui, oppure andiamo lì, quando ti và.. ci sentiamo" ma poi non sfociano mai in tentativi concreti da parte mia, ma neanche degli altri.
Io si può dire che non volendo l'ho ricercata la solitudine, se non altro non essendomi impegnato a coltivare la socialità..ora se dovessi vedere qualcuno non saprei neanche cosa dire, a parte i soliti convenevoli.. come ci si veste per andare nei posti.. mi sento come Renato Pozzetto nel film "il ragazzo di campagna"..

Svalvolato 13-11-2016 19:47

Re: Un mare di solitudine
 
Io non faccio nulla per uscire dalla mia solitudine; ci vogliono le palle per cambiare a 180° la mia situazione, e io non le ho mai avute.

Keith 13-11-2016 19:51

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1826859)
secondo me è inutile farsi delle illusioni : bisogna accettare ceh non siamo socievoli , punto e basta . andare alle feste , socializzare , cercare di far parte di un gruppo è il male è la resa. Bisogna invece viverla la propria solitudine con orgoglio e quasi fierezza, ( forse più sarcasmo )
ci ritornerò sopra (forse) in seguito

si, sarebbe da fare così, ma mi viene come un magone dentro..

io ho provato cosa vuol dire avere amici e gruppi seppur a periodi alterni e non è che fossi sempre presente.. quando la provi la socialità poi ti manca.

TheProphet 13-11-2016 19:55

Re: Un mare di solitudine
 
Questa discussione casca a pennello oggi, grazie di averla aperta.
Io ho fatto quello che è nelle mie possibilità per socializzare un po, non è stato abbastanza. Da un po di tempo mi sono rassegnato, ma di quella rassegnazione cattiva, triste, depressa, non quella che ti fa stare in pace con te stesso.
Non è vero che socializzare è alla portata di tutti e non è vero che l'asocialità derivi sempre da qualcosa. Le poche persone che sono interessate alla mia situazione non riescono a credere che io sia così solo, non capiscono cosa mi manchi per socializzare, per farmi degli amici.. eppure è così, non c'è un perchè, non riesco a ad adeguarmi agli altri, non riesco non solo ad essere ma nemmeno ad apparire interessante, non so approfondire le conoscenze.
Non penso ci sia una cura, e ciò mi preoccupa molto.

Pablo's way 13-11-2016 20:07

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1826859)
secondo me è inutile farsi delle illusioni : bisogna accettare ceh non siamo socievoli , punto e basta .

Non lo so, sai cos'è che mi frega, è che in fondo credo che siano possibili delle connessioni di un certo tipo, che ci siano persone con cui stare bene, le ho anche conosciute e spero ne conoscerò altre, devo solo imparare a non lasciarle andare via, perché mi scivolano tra le mani come l'acqua, ed è quasi sempre solo colpa mia.

Yumenohashi 13-11-2016 20:09

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1826893)
Non lo so, sai cos'è che mi frega, è che in fondo credo che siano possibili delle connessioni di un certo tipo, che ci siano persone con cui stare bene, le ho anche conosciute e spero ne conoscerò altre, devo solo imparare a non lasciarle andare via, perché mi scivolano tra le mani come l'acqua, ed è quasi sempre solo colpa mia.

Proprio vero :testata:

Keith 13-11-2016 20:10

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da TheProphet (Messaggio 1826886)
Questa discussione casca a pennello oggi, grazie di averla aperta.
Io ho fatto quello che è nelle mie possibilità per socializzare un po, non è stato abbastanza. Da un po di tempo mi sono rassegnato, ma di quella rassegnazione cattiva, triste, depressa, non quella che ti fa stare in pace con te stesso.
Non è vero che socializzare è alla portata di tutti e non è vero che l'asocialità derivi sempre da qualcosa. Le poche persone che sono interessate alla mia situazione non riescono a credere che io sia così solo, non capiscono cosa mi manchi per socializzare, per farmi degli amici.. eppure è così, non c'è un perchè, non riesco a ad adeguarmi agli altri, non riesco non solo ad essere ma nemmeno ad apparire interessante, non so approfondire le conoscenze.
Non penso ci sia una cura, e ciò mi preoccupa molto.

non so.. c'è tanta gente che è insignificante* e non particolarmente interessante o pregna di contenuti, però ha una vita sociale normale, magari non eccessiva ma normale.. quindi ci dev'essere dell'altro..cosa è non lo so.

*con questo termine non voglio dire che siamo insignificanti, molti di noi hanno dei grandi contenuti inespressi, è solo per rendere l'idea che non solo i brillanti hanno vita sociale

claire 13-11-2016 20:31

Re: Un mare di solitudine
 
:consolare:
È un peccato,non sentirti inadeguato,secondo me saresti un buon amico da frequentare,peccato la distanza.
Niente raduni o incontri fobici?

Keith 13-11-2016 20:35

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1826915)
:consolare:
È un peccato,non sentirti inadeguato,secondo me saresti un buon amico da frequentare,peccato la distanza.
Niente raduni o incontri fobici?

grazie :)
Il raduno nazionale l'hanno fatto ma abbiamo evitato :ridacchiare: ma l'hanno fatto poi? :pensando:

raduni non me la sento di farli, al massimo se mi sento in fase ispirata potrei incontrare una o max 2 persone

DeadMan87 13-11-2016 20:38

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1826898)
non so.. c'è tanta gente che è insignificante* e non particolarmente interessante o pregna di contenuti, però ha una vita sociale normale, magari non eccessiva ma normale.. quindi ci dev'essere dell'altro..cosa è non lo so.

*con questo termine non voglio dire che siamo insignificanti, molti di noi hanno dei grandi contenuti inespressi, è solo per rendere l'idea che non solo i brillanti hanno vita sociale

Diciamo che il tipo di persone che indichi tu in questa breve analisi, è in grado di mettere da parte i propri spazi personali e le proprie ansie (che tutti, e dico proprio tutti, hanno da quel che ho osservato finora) per avere un po' di compagnia. Sanno entrare in sintonia con il prossimo all'occorrenza, o in altri casi guidare la situazione e far si che siano gli altri ad adeguarsi a loro. Insomma, cavalcano la dinamica sociale in qualche modo. E' una questione un po' di attitudine, un po' di pratica secondo me.

E poi un pelo di fortuna nell'imbattersi in persone almeno minimamente compatibili.

Il punto del saper sacrificare i propri spazi personali però è importante secondo me, ad esempio io martedì probabilmente mi vedrò dopo il lavoro con dei colleghi. Credimi da orco scorbutico quale sono, mi farei molto più volentieri una corsa appena tornato a casa e poi una birra + serie TV la sera.

Un anno fa avrei rifiutato l'invito ad esempio, perché a me ste situazione del tipo "massi vediamoci poi si beve un po' si parla di qualcosa" mi han sempre fatto abbastanza strano. Non sono uno che sa iniziare le conversazioni, e c'è un settore molto ampio di tematiche comuni di cui non mi frega un beneamato. Però in questo periodo sono mentalmente settato sul "vabbe proviamoci".

Keith 13-11-2016 21:49

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1826937)
Nelle storie i super cattivi, quelli dai poteri infiniti, diventano battibili quando vengono costretti dentro entità finite.
Un bisogno infinito, attraverso la comprensione, viene reso finito (colto nella sua reale finitudine), da quel momento diventa manipolabile, si acquisisce potere su di lui.

Ti devi spiegare meglio, non sono troppo intelligente, ne riesco a concentrarmi per capire

Boyyy82 13-11-2016 22:10

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1826842)
Vecchi amici e cugini non li sento da tanto ,troppo tempo.. ma poi chi se lo fila un mezzo depressone che vive in un buco in periferia.. loro hanno le loro vite e anche i loro amici, i figli i cani..la compagnia non gli manca.

Dopo i 30 anni è una cosa molto diffusa, tanti sono accoppiati se non già conviventi, sposati, con figli...
se escono lo fanno prevalentemente tra coppie... ma anche noi singoli perlopiù evitiamo uscite con coppie per ovvi motivi...
a me ogni tanto degli amici con cui mi vedevo qualche anno fa (all'epoca erano tutti single o comunque senza relazioni stabili mentre ora tutti accoppiati) mi chiedono di uscire ma difficilmente lo faccio, non mi va proprio di uscire tra coppie...
Comunque ti capisco sulla solitudine, in queste giornate è decisamente amplificata (per non parlare poi dell'imminente periodo natalizio :o)

Keith 13-11-2016 22:15

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 1826983)
Dopo i 30 anni è una cosa molto diffusa, tanti sono accoppiati se non già conviventi, sposati, con figli...
se escono lo fanno prevalentemente tra coppie... ma anche noi singoli perlopiù evitiamo uscite con coppie per ovvi motivi...
a me ogni tanto degli amici con cui mi vedevo qualche anno fa (all'epoca erano tutti single o comunque senza relazioni stabili mentre ora tutti accoppiati) mi chiedono di uscire ma difficilmente lo faccio, non mi va proprio di uscire tra coppie...
Comunque ti capisco sulla solitudine, in queste giornate è decisamente amplificata (per non parlare poi dell'imminente periodo natalizio :o)

si, neanche io ci esco con le coppie, mi sento a disagio. non mi far pensare al natale, è un dramma che si ripete ciclicamente
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1826984)
Non devo visto che essendoci l'opzione ignora il problema è risolto ancora più facilmente: basta che mi ignori.

Veramente la mia intenzione era di capire non di ignorare, ma se ti gratifica così tanto essere criptico fai pure, non mi cambia di certo la vita. Ma tu guarda che cazzo di arroganza!

Keith 13-11-2016 22:34

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 1826987)
io son uscita da un mare di solitudine grazie a sto forum, cominciando con l'incontrare persone.... non c'è nessuno di affine nei tuoi paraggi?

Si, c'era la risposta anche al tuo quesito:

"Per avere nuove amicizie non mi sento all'altezza, poi dovrei trovare delle persone come me che hanno senso della misura, tendente all'evitamento, altrimenti poi le persone vogliono attaccarsi troppo e non va bene.."
:)

cancellato17738 13-11-2016 22:51

Re: Un mare di solitudine
 
La passeggiata volendo puoi continuare a farla..
A me piace molto più d'inverno che d'estate.. Sarà che sono amante del genere "noir"..
A parte qualche sedere di donna che mi passa davanti, non è che mi piaccia cosi' tanto avere troppa gente intorno..
Non so se è questione o meno di asocialità.. Forse sarebbe più corretto dire "diversamente socievoli"..
Ci sono persone che parlano anche con le pietre!
Io personalmente non ho mai avuto particolare interesse a comunicare con tutti..
Anche perchè dopo mi vedrei costretto a parlare anche quando non ne ho voglia..
Ho un umore talmente instabile che non posso permettermi "impegni" di questo tipo..
I raduni non piacciono neanche a me.. Preferisco incontri con meno persone..

Keith 13-11-2016 22:58

Re: Un mare di solitudine
 
Quote:

Originariamente inviata da Fongshou (Messaggio 1827008)
Ho un umore talmente instabile che non posso permettermi "impegni" di questo tipo..
I raduni non piacciono neanche a me.. Preferisco incontri con meno persone..

Esatto, il vedermi con persone lo vedo come un impegno, e visto che non sono molto stabile nelle frequentazioni poi credo che ci rimarrebbero male o mi troverei costretto a frequentarle proprio perchè non riesco a mettere paletti


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