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accendo&spengo 05-11-2016 22:48

SOLITUDINE. Come mai?
 
Raga, io soffro di ansia sociale, quindi scelgo la solitudine. Odio stare solo, praticamente non lo sopporto, lo faccio solo per evitare di rovinare la serata a me e agli altri (parlo per esperienza diretta). Quindi, se mi danno dell'asociale io mi incazzo male.. perchè non c'è cosa piu bella per me di stare in compagnia.. il fatto che mi ritiri in isolamento volontariamente non vuol dire che io ne goda, al contrario.. scelgo solo la cosa meno traumatica..
A mio avviso essere sociofobici non vuol dire essere asociali.. quindi per me soffrire la solitudine è una cosa normalissima.. dovrebbero soffrirla tutti.. vengo anche preso in giro a volte per il fatto che cerco attenzioni.. ma è ovvio che le cerco, sto sempre da solo! Sinceramente i "lupi solitari" non li capisco..
Intendo coloro i quali evitano la compagnia non perchè come me sono costretti, ma perchè non gli piace.. Come fate a non sentire il bisogno di parlare con qualcuno? A me piace cosi tanto che quando mi arriva un mp esulto..
Ditemi per favore la vostra sui lupi solitari e sulla solitudine.. Spero di trovare qualcuno che come me non la sopporta.

pokorny 05-11-2016 23:04

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Nemmeno io la sopporto, non ho quasi più amici e sto sclerando per questo. Anche per me in un certo senso la solitudine è il risultato dell'aver soppesato costi e benefici. Da solo sto male e la mia vita è triste, in compagnia sono sistematicamente l'ultimo, quello non realizzato professionalmente, quello che ha trombato meno, il beta insicuro, lo "sfigato" del gruppo, quello che è "diverso" e via dicendo. E questo mi fa soffrire solo leggermente di più rispetto alla solitudine. Anche io sarei sociale e socievole, ma essendo per giunta competitivo di indole, questo rapporto costi/benefici assume una dimensione drammatica. Uno che non si ponesse problemi di "rango" in un contesto sociale ci potrebbe benissimo stare, tanto nulla lo può toccare. A me basta essere superato da una moto che il fegato mi si frantuma in mille pezzi. Mi posso fermare al bar (rigorosamente arrivato ultimo) dove gli altri in moto stanno già ordinando al bancone mentre io sto mettendo il cavalletto? No che non ci riesco. Non parliamo delle proporzioni che questo problema prende nei rapporti di coppia o di contesto sociale e professionale. :testata:

cancellato18053 05-11-2016 23:05

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Non sono (più) sociofobico, ma non sono neppure asociale, piuttosto direi che sono un po' solitario, che mi piace stare da solo, ma anche io ho bisogno delle persone, forse un po' meno degli altri, però non le ho per niente, quindi ci sto comunque male.

accendo&spengo 05-11-2016 23:14

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1821708)
Non ho capito se vuoi il confronto anche coi lupi solitari. Cmq ho bisogno di relax quindi rispondo :ridacchiare:

Allora, direi che le persone mi disturbano nel 99% dei casi. Mi piace la compagnia, rigorosamente a piccole dosi, di pochissime persone.

Il bisogno di confronto lo avverto, ma di certo non quotidiano. Possono pure passare mesi, nessun problema per me. L'importante è esserci per le persone a cui si tiene.

Per il tuo problema, credo che tu abbia bisogno di trovare qualcuno di affine con cui condividere i tuoi problemi, con cui aprirti e quindi poter essere te stesso. Magari che funga da ponte tra te e le altre persone.

no cosi mi sentirei un handicappato

varykino 05-11-2016 23:47

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
i lupi solitari secondo me ci diventano col tempo , un po per non soffrire un po perchè come hai detto te l alternativa è traumatica e in certi casi provoca proprio dolore nel lupo solitario proprio perchè le cose nn vanno come vorrebbe il lupo nel frangente sociale, ti fai la scorza da lupo e cambi il focus della tua vita su altre cose e nn senti la mancanza del sociale proprio perchè sai che ti provoca dolore emotivo.

accendo&spengo 05-11-2016 23:51

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1821757)
i lupi solitari secondo me ci diventano col tempo , un po per non soffrire un po perchè come hai detto te l alternativa è traumatica e in certi casi provoca proprio dolore nel lupo solitario proprio perchè le cose nn vanno come vorrebbe il lupo nel frangente sociale, ti fai la scorza da lupo e cambi il focus della tua vita su altre cose e nn senti la mancanza del sociale proprio perchè sai che ti provoca dolore emotivo.

si però si tratta di persone che non solo evitano il sociale, sembrano proprio detestare la compagnia

varykino 06-11-2016 00:11

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
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Originariamente inviata da accendo&spengo (Messaggio 1821761)
si però si tratta di persone che non solo evitano il sociale, sembrano proprio detestare la compagnia

eh quando stai tanto solo diventi cosi , detesti la compagnia perchè ti crea un contraddittorio , credo eh poi nn so .... molti dei lupi solitari nn amano il contraddittorio e piu stanno soli piu vogliono restarci , ma son diversi tipi di carattere cmq , la solitudine ricercata nn è cosi diffusa credo , cmq sicuramente gli provoca dolore stare in compagnia e felicità lo stare soli ai livelli appunto di arrivare a praticare una scelta di vita e quindi direi che è un modo per loro di vivere meglio la loro vita .... cosa che è difficile da capire da una persona comune che in genere è sociale o almeno moderatamente sociale. credo sia un discorso di bisogni .

accendo&spengo 06-11-2016 00:14

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1821786)
eh quando stai tanto solo diventi cosi , detesti la compagnia perchè ti crea un contraddittorio , credo eh poi nn so .... molti dei lupi solitari nn amano il contraddittorio e piu stanno soli piu vogliono restarci , ma son diversi tipi di carattere cmq , la solitudine ricercata nn è cosi diffusa credo , cmq sicuramente gli provoca dolore stare in compagnia e felicità lo stare soli ai livelli appunto di arrivare a praticare una scelta di vita e quindi direi che è un modo per loro di vivere meglio la loro vita .... cosa che è difficile da capire da una persona comune che in genere è sociale o almeno moderatamente sociale. credo sia un discorso di bisogni .

hai ragione.. il fatto è che io vedo la compagnia come un istinto naturale che dovremmo avere tutti.. mi suona contronatura non averlo.. mi sembra una roba impossibile.. cme il non sentir bisogno di nutrirsi

varykino 06-11-2016 00:18

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quote:

Originariamente inviata da accendo&spengo (Messaggio 1821788)
hai ragione.. il fatto è che io vedo la compagnia come un istinto naturale che dovremmo avere tutti.. mi suona contronatura non averlo.. mi sembra una roba impossibile.. cme il non sentir bisogno di nutrirsi

si si beh ma è normale , essi felice di questo anche quando nn puoi soddisfarlo almeno sai che vuoi :bene:

DeadMan87 06-11-2016 00:53

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
La solitudine totale secondo me non la ricerca veramente nessuno, però molte persone preferiscono rapporti mitigati e controllati, per non esporsi. E in realtà le capisco anche, mostrare il fianco è una merda. Poi becchi legnate sicuro a una certa, e magari sei anche bravo a incassare ma chi te la fa fare sta fatica ogni volta?

Che poi diciamocelo, gente sociale in modo sano al mondo, ce n'è davvero poca.

Ad esempio, molti individui socialmente attivi, hanno un modo di concepire il prossimo funzionale. Non ne sono conosci, ma se li osservi e ascolti con attenzione capisci che assegnano una funzione a chiunque. Un po' come quando organizzi una festa e ognuno ha la sua parte di lista di roba da fare/portare. Loro hanno delle liste e dei compitini per tutti.

Poi ci sono quelli che non riescono ad accettare che le persone siano fatte in un certo modo, e passano il tempo a parlargli dietro o a fare strani giochetti per piegarli almeno un minimo ai propri gusti.

Per non menzionare quelli che "ci vediamo, facciamo, spacchiamo" finché non hanno niente da fare tutti i giorni, e spariscono per 6 mesi appena iniziano a inserirsi un minimo nella società. E poi saltano fuori con "oh è da una vita che non ci sentiamo". Eh grazie al cazzo, guarda oggi davvero non posso, ci si risente tra 6 mesi però dai.

C'è chi costruisce una complessa trama di contatti che vede a rotazione con tematiche ben definite (c'ha il gruppo degli aperitivi, il gruppo del cinema, quello delle fiere, quello dello shopping). Roba che io non riuscirei nemmeno se mi pagassero a tenere in piedi sto teatrino.

E via dicendo.

accendo&spengo 06-11-2016 00:57

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quote:

Originariamente inviata da Tristezz (Messaggio 1821815)
Io detesto dover stare in compagnia di altre persone, perfino salutare è fastidioso e non riesco a concepire come facciano gli altri a provare gioia nello stare in compagnia di altre persone, vorrei vivere in una cella isolata con cibo e altri passatempi in eterno

porca troia

accendo&spengo 06-11-2016 01:02

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1821816)
La solitudine totale secondo me non la ricerca veramente nessuno, però molte persone preferiscono rapporti mitigati e controllati, per non esporsi. E in realtà le capisco anche, mostrare il fianco è una merda. Poi becchi legnate sicuro a una certa, e magari sei anche bravo a incassare ma chi te la fa fare sta fatica ogni volta?

Che poi diciamocelo, gente sociale in modo sano al mondo, ce n'è davvero poca.

Ad esempio, molti individui socialmente attivi, hanno un modo di concepire il prossimo funzionale. Non ne sono conosci, ma se li osservi e ascolti con attenzione capisci che assegnano una funzione a chiunque. Un po' come quando organizzi una festa e ognuno ha la sua parte di lista di roba da fare/portare. Loro hanno delle liste e dei compitini per tutti.

Poi ci sono quelli che non riescono ad accettare che le persone siano fatte in un certo modo, e passano il tempo a parlargli dietro o a fare strani giochetti per piegarli almeno un minimo ai propri gusti.

Per non menzionare quelli che "ci vediamo, facciamo, spacchiamo" finché non hanno niente da fare tutti i giorni, e spariscono per 6 mesi appena iniziano a inserirsi un minimo nella società. E poi saltano fuori con "oh è da una vita che non ci sentiamo". Eh grazie al cazzo, guarda oggi davvero non posso, ci si risente tra 6 mesi però dai.

C'è chi costruisce una complessa trama di contatti che vede a rotazione con tematiche ben definite (c'ha il gruppo degli aperitivi, il gruppo del cinema, quello delle fiere, quello dello shopping). Roba che io non riuscirei nemmeno se mi pagassero a tenere in piedi sto teatrino.

E via dicendo.

hai ragione ma guarda che per stare bene basterebbe avere anche solo un amico soltanto.. purchè sincero

Keith 06-11-2016 01:16

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quote:

Originariamente inviata da accendo&spengo (Messaggio 1821788)
hai ragione.. il fatto è che io vedo la compagnia come un istinto naturale che dovremmo avere tutti.. mi suona contronatura non averlo.. mi sembra una roba impossibile.. cme il non sentir bisogno di nutrirsi

nono, non tutti.
senza nutrirmi posso starci al massimo 8 ore, senza persone anche molto molto di più :D
mi piacerebbe pure la compagnia, ma quando sto bene fisicamente e mentalmente (cioè mai, eheh), altrimenti mi nascondo da tutto, come i gatti.
mi piace la compagnia, del tipo se un sabato pomeriggio vedo qualcuno ok, ma poi ho bisogno di buona parte della domenica per decomprimermi, rilassarmi.
Anche io come Pokorny sono un po' competitivo e non mi piace sembrare sfigato, mal vestito, lento, etc. e allora se vedo che le persone sono troppo oltre rispetto a me, evito.
La solitudine assoluta un po' mi pesa, la compagnia perenne ancor di più.

BlackDragon 06-11-2016 01:55

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Lupi solitari, solitudine, ricerca di attenzioni, tutte cose delle quali il senso in buona parte mi sfugge. Però voglio dire qualcosa (di me)(a chi ne ha bisogno).
Ho odiato l'umanità, ma ho smesso di farlo quando ho cominciato a capirla. Ho odiato la compagnia, per poi scoprire che con le persone "giuste" è cosa gradita. Ma ci sono cose che odio ancora adesso, gli estremi. Odio le persone che cercano continuamente la compagnia e che non riescono a passare del tempo in solitudine, così come odio chi si isola completamente dal mondo. Ma non perchè mi mettano rabbia, non uso io stesso un termine estremo come odio per un sentimento che non ha nulla a che farci. E' che mi ricordano come ero io stesso fino a qualche anno fa.. estremamente infantile ed estremamente convinto di non esserlo.

mezzastella 06-11-2016 02:16

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
solitudine solo in amicizia o anche in altri campi?

accendo&spengo 06-11-2016 02:20

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quote:

Originariamente inviata da mezzastella (Messaggio 1821885)
solitudine solo in amicizia o anche in altri campi?

Beh a maggior ragione anche in ambito sentimentale.. stare sempre da soli può aiutare a non subire la fobia sociale.. ma ti priva di emozioni.. affetti.. e tutto quanto ciò che deriva dal rapporto umano

pokorny 06-11-2016 08:51

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1821816)
Che poi diciamocelo, gente sociale in modo sano al mondo, ce n'è davvero poca.[...]

Tutto quanto hai scritto per me è molto saggio...

Noriko 06-11-2016 09:50

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quindi in concreto cosa chiedi, se chiedi qualcosa qui... e come pensi di risolvere.

cancellato17995 06-11-2016 12:08

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
...

varykino 06-11-2016 12:54

Re: SOLITUDINE. Come mai?
 
Quote:

Originariamente inviata da Siamese Dream (Messaggio 1822052)
Termine caduto in disuso ed usato ormai solo per scherno o per ignoranza. Visto come ti esprimi è un bene che tu stia da solo.

è un modo per farsi capire -.- , ormai nn se può più parlà che arriva greenpeace a rompere puntualmente


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