Chiamare le cose è il primo segno di civiltà del pensiero e della realtà
 

Il titolo non è chiaro....non del tutto...ma sarà che nascere in famiglie silenziose in cui c'è poca cultura dialettica e poca elaborazione della realtà dispone a tutta una serie di povertà che te lo mette nel culo a vari livelli? E qualcuno ci finisce dallo psichiatra

Re: Chiamare le cose è il primo segno di civiltà del pensiero e della realtà
 

Se intendi in famiglie in cui c'è poca comunicazione sui propri sentimenti e sui propri bisogni interiori io mi ci ritrovo.

Re: Chiamare le cose è il primo segno di civiltà del pensiero e della realtà
 

La famiglia non è l'unico mondo esistente, realtà diverse come la scuola , le amicizie, i centri di aggregazione fanno e dovrebbero fare la loro parte.

Re: Chiamare le cose è il primo segno di civiltà del pensiero e della realtà
 

La famiglia però é dove nasce tutto, il granellino che origina la valanga. Mi riesce veramente difficile pensare che una persona possa nascere in una famiglia stile mulino bianco e poi finire alla casa dei matti solo perché ha avuto cattivi professori a scuola (é una banalizzazione ovviamente, ma é un pensiero assai diffuso sia qui che fuori di qui).

Re: Chiamare le cose è il primo segno di civiltà del pensiero e della realtà
 

La parola sviluppa, non c'è dubbio. Sviluppa di più quando sono più persone a crescere il bambino: zii, nonni, amici.

Ma nulla garantisce che non vengano comunque malattie psichiatriche.

Re: Chiamare le cose è il primo segno di civiltà del pensiero e della realtà
 

Mutt, qui non sono d'accordo, anche se in linea di massima , potrebbe essere vero. Ogni individuo è un caso a sé. Il fattore umano è troppo complesso e imprevedibile.

Re: Chiamare le cose è il primo segno di civiltà del pensiero e della realtà
 

Non credo sia completamente così, la famiglia è originaria dello sviluppo e della formazione ma l'individuo crea la sua personalità insieme agli altri, già da piccolissimo con i cortanei il suo pensiero egocentrico cambia, impara a non essere più al centro dell'attenzione, impara ad essere responsabile e autonomo.... Comunque per fare un esempio, il bambino che viene isolato o bullato non è che non porta conseguenze.

Re: Chiamare le cose è il primo segno di civiltà del pensiero e della realtà
 

Le parole sono morte, hanno importanza fino a una certa.