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Black_ 17-10-2016 21:17

Al limite psicologico(della disperazione)
 
Non so neanche che titolo dare alla discussione ne dove metterla.
So che da un paio di ore mi sento di esplodere, di non farcela, sono al limite della disperazione, ho questa paura di esplodere che non so neanche come descriverla. Sono stanco e molto stressato, nervoso, preoccupato.
Oggi sono accadute una serie di cose(da questa mattina presto) che hanno minato la mia serenità e adesso mi trovo in questo stato che non so neanche bene cos'è. Non riesco a capire la causa specifica di questo malessere. E ciò mi fa preoccupare ancora di più. Sto diventando pazzo? Che problemi ho?

So che sono agitato e che non riesco a calmarmi.
E' la prima volta che provo tutto ciò, o almeno in questa entità.
Mi sono messo a correre e a fare anche un po' di attività anaerobica, ma non so, non è servito a molto.
Ho mangiato bevuto una bevanda zuccherata e un po' di cioccolato.
Ho anche mandato a quel paese tutto ciò che avevo in programma di fare questa sera, importante o meno, ma che mi scocciava fare.
(...)

Non so cosa altro dire, nè come concludere, faccio un po' di fatica a scrivere con la tastiera, sbaglio tasto dopo tasto.

Ditemi cosa mi accade.

...

Rebecca~ 17-10-2016 21:24

Re: Al limite psicologico(della disperazione)
 
Secondo me ti sei spiegato bene... È positivo, vuol dire che sei ancora lucido.
Un abbraccio :consolare:

Svalvolato 17-10-2016 21:24

Re: Al limite psicologico(della disperazione)
 
Cosa ti è successo per ridurti così?

Black_ 17-10-2016 21:26

Re: Al limite psicologico(della disperazione)
 
Una serie di cose sfavorevoli, nessuna catastrofe, però è stata una giornata molto pesante da sopportare psicologicamente.

Keith 17-10-2016 22:18

Re: Al limite psicologico(della disperazione)
 
una volta si chiamava "esaurimento nervoso"..

onnimom 17-10-2016 23:21

Re: Al limite psicologico(della disperazione)
 
Hai qualche amico/a che ti può consolare con un abbraccio? aiuta molto soprattutto se (parlo dal mio punto di vista) fuori dalla sfera famigliare o comunque da una persona che non è obbligata moralmente a dartelo ma che te lo darà lo stesso.
oppure prova a chiuderti nella tua testa senza rumori ne pensieri (e neanche persone attorno) e ascoltare le tue musiche preferite al massimo.
puoi anche provare a confidare tutto ad una persona, non importa chi sia, va bene anche uno sconosciuto come va bene una persona cara, ma prova a raccontargli ogni particolare senza omettere nulla, neanche le cose imbarazzanti, aiuta.

Anakin 18-10-2016 00:10

Capisco la sensazione, mi capita a volte, non so se sia proprio la stessa cosa, ma simile.
A te è la prima?
Servirebbe un pronto soccorso anche per casi del genere.

Black_ 18-10-2016 10:26

Re: Al limite psicologico(della disperazione)
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1809655)
La causa del malessere probabilmente sono le cose che ti sono accadute, sei un tipo ansioso e vivi le cose negative, anche se magari non sono poi così gravi come tu stesso hai detto, con più ansia del dovuto, capita anche a me specialmente quando mi sento in colpa per qualcosa.
Quando mi capita cerco di bloccare l'emotività con la razionalità, quando c'è quella vocina emotiva nella mia testa che piagnucola "ca..., oggi ho fatto un casino al primo giorno di lavoro è la fine, la mia vita è finita, che faccio? Mi sparo...mi butto dal balcone..." introduco la vocina razionale che si mette a ribattere a quello che dice l'altra "ma va cretina, credi che gli altri che erano con te non abbiano fatto casini?Era il primo giorno e se non ti hanno detto nulla vuol dire che non hai combinato nulla di disastroso..." ecc ecc prova a farlo anche tu, prova a far sentire "la vocina emotiva" una cretina deficiente fornendogli delle ragioni razionali del perchè non è la fine del mondo quello che ti è capitato.

Abbiamo mancato l'oggetto, non mi sentivo in colpa. Ieri, si, mi erano accadute delle cose, ma niente di catastrofico, cose normali da sociologico. Ma forse l'insieme... . In verità anche altre positive. Ovviamente tutto ciò dal punto di vista relazionale.
Però ad un certo punto, sul finire della giornata mi sentivo così, forse un carico eccessivo di stress? Non lo so, ma stavo impazzendo.
Poi mi sono calmato solo di notte.
La vocina emotiva e razione in me coesistono, non so neanche fino a he punto posso distinguere l'una dalll'altra...

Black_ 18-10-2016 10:28

Re: Al limite psicologico(della disperazione)
 
Quote:

Originariamente inviata da onnimom (Messaggio 1809656)
Hai qualche amico/a che ti può consolare con un abbraccio? aiuta molto soprattutto se (parlo dal mio punto di vista) fuori dalla sfera famigliare o comunque da una persona che non è obbligata moralmente a dartelo ma che te lo darà lo stesso.
oppure prova a chiuderti nella tua testa senza rumori ne pensieri (e neanche persone attorno) e ascoltare le tue musiche preferite al massimo.
puoi anche provare a confidare tutto ad una persona, non importa chi sia, va bene anche uno sconosciuto come va bene una persona cara, ma prova a raccontargli ogni particolare senza omettere nulla, neanche le cose imbarazzanti, aiuta.

Perché aiuta?

onnimom 18-10-2016 19:53

Re: Al limite psicologico(della disperazione)
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1809768)
Perché aiuta?

-per l'abbraccio da una persona non obbligata moralmente a dartelo perché essendo un abbraccio una dimostrazione d'affetto/consolazione/altro modo per dire "è tutto apposto" teoricamente se sei sotto stress o altra forma di agitazione dovrebbe calmarti e aiutarti(emotivamente) e se dato da una persona del genere vale di più perché in fondo al cuore sai che è sincero essendo che quella persona poteva benissimo non dartelo.
-per la musica, be la musica è una tua personale scelta quale ascoltare quindi immagino (vista la grande varietà) che la musica che ascolti è musica che comunque ti piace e ti dice almeno "un qualcosa" e be se ti isoli da tutto e ascolti qualcosa di "tuo" e che ti dice qualcosa dovrebbe "ravvivarti il cuore" per cosi dire, nel tuo caso mandare il cuore in un luogo felice e conosciuto potrebbe aiutare a calmare la mente.
-del parlarne con qualcuno perché semplicemente una persona terza vede in modo più obbiettivo e logico le cose e ti potrebbe farti notare punti di vista che non avevi considerato il che ti potrebbe aiutare in modo pratico (però devi dirgli tutto se no è intule che ti dia consigli senza le informazioni adeguate).


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