Fobia "asociale"..
 

Oggi rientrando a casa nel cortile ho incrociato la signora del piano di sopra, era seduta sui gradini fumando una sigaretta mentre il nipotino giocava..
Io come di consueto ho parcheggiato il mio "bolide" e mi sono diretto verso casa.. Le sono passato davanti, l'ho salutata con un accenno di sorriso, lo stesso che uso per salutare gli altri condomini, il nipotino teneramente mi ha salutato ed io con un sorriso un pò più deciso gli fatto cenno con la mano e poi sono entrato in casa..
ho provato un pò di imbarazzo specialmente notando lo sguardo un pò accogliato della nonna , che non mi ha mai fatto una gran festa sin dalla prima volta che mi ha visto.. Le starò sulle 00, voi direte.. Infondo non sarebbe la prima.. sto sulle 00 a tante di quelle persone.. una in più non mi cambia nulla..
Ma è quando non ce n'è motivo che mi preoccupa..
Non sarò comunicativo, infatti non lo sono, però saluto sempre col sorriso tutti, quando mi capita mostro galanteria, tengo il portone aperto quando vedo che arriva qualcuno, do' la precedenza agli altri davanti al cancello, mi faccio i fatti miei, non sono invadente..
Ciò nonostante sembra, ed è più di un'impressione la mia, che sto sul cazzo..
Perché non è solo la signora a trattarmi freddamente..
Poco tempo fa, infatti, rientrando a casa, ho visto arrivare la ragazza della porta a fianco.. io ero davanti a lei, ho aperto con le chiavi mie il portone, mi sono trattenuto due secondi, gliel'ho tenuto aperto, l'ho fatta entrare e poi ho chiuso.. Avrei voluto far vedere il modo come mi ha salutato.. ovviamente nemmeno un grazie si è lasciata sfuggire..
Voi penserete.. e va be! Le starai sulle 00..
E so due!!
Persino il cane nel cortile quando vede la mia macchina entrare inizia ad abbaiare e la smette dopo che sono entrato nel portone..
Pure lui non mi può vedere... ahahah!!!
Sono consapevole di avere poca propensione al dialogo.. però stare sul cazzo così gratuitamente...
Ho una sorta di fobia "asociale"..

A voi capita mai??

Re: Fobia "asociale"..
 

Anche io percepisco spesso ostilità senza motivo apparente da conoscenti e non ma non me lo so spiegare:nonso:

Re: Fobia "asociale"..
 

Forse semplicemente c'è chi non è tarato per natura a mostrare affabilità e buona disposizione gratuita verso un estraneo ( pur se condomino ) e di conseguenza tende a mantenere una parvenza di insofferenza o indifferenza che noi subito percepiamo sul personale perché siamo molto ricettivi verso i feedback negativi tanto da esasperare in quel senso pure chi si pone semplicemente in modo neutro o con poca gentilezza. :nonso:

Re: Fobia "asociale"..
 

A me capita l'opposto. Cerco di dare meno confidenza possibile (buongiorno, buonasera, salve salvino) ma spesso gli altri condomini attaccano/cercano di attaccare discorso con domande, considerazioni, apprezzamenti, lamentele (verso altri) che a me non interessano proprio.
Per non sembrare maleducato un pò reggo loro il discorso ma dentro di me alzo gli occhi al cielo infastidito. Tutto questo quando non riesco ad evitare questi incontri indesiderati e ansiogeni.

Re: Fobia "asociale"..
 

Il motivo di Vuchan può essere valido.
Un'altra chiave di lettura, è il fatto che alcune persone di condominio, o vicini di casa in generale, tendono a scambiarsi qualche parola per mostrare un interesse artefatto, ma che in qualche modo avvicina le persone e le fà essere pacifiche e serene in entrambi le direzioni.
Il non parlare affatto, porta l'altro a porsi domande, che all'inizio possono non esserci, poi, a volte possono ottenere una risposta da se stessi positiva, a volte negativa. Dal canto mio un sorriso e un gesto di considerazione vale molto di più di mille ciance al vento inutili. Molte persone invece ragionano all'opposto: se parli, bene ti inquadro del tutto e posso idealizzare cosa pensi di me, o comunque posso pormi molte meno domande, se non parli puoi gesticolare o sorridere quanto vuoi, comunque non riesco ad inquadrarti bene/in un modo definito.

Personalmente tendo a rispettare il silenzio altrui, e a non giudicare affatto.

Re: Fobia "asociale"..
 

Non dipende dallo stare sulle balle.
Si, certo, capita spesso, anche se io saluto sempre, anche a voce, l'80% delle volte non vengo ricambiato. Questo anche nei negozi, al lavoro.
La mia sensazione è che mi vedano goffo, timido, fisicamente debole, con la voce fioca e allora non merito il rispetto, non merito lo sforzo del saluto.

A volte faccio delle prove e saluto a testa alta e col vocione da uomo: (comportamento artificiale, non mi viene innato) "BUONGIORNO!!" In questo modo ricevo sempre risposta.

Che abbiamo dei recettori molto acuti questo è vero..
Nel mio caso non c'entra la "goffaggine", che magari avrò anche ma se c'è e in altri contesti che viene fuori.
Tendo ad essere schivo e questo sicuramente tiene le persone a una distanza di "sicurezza"..
Non sono uno che attacca subito bottone, e nemmeno mi interessa diventarlo, anzi!
Sono talmente lunatico che il pensiero di sentirmi in dovere di interloquire per forza con il primo che capita mi infastidirebbe.
Fare amicizia con tutto non mi è mai interessato e tuttora non mi interessa, figuriamoci coi condomini..
Il saluto però è diverso.. quella è educazione, rispetto, e quando ricevi scortesia gratuita un pò di domande te le fai..
Tuttavia penso che la percezione che le persone hanno di me sia uguale a quella che ho io di me stesso..
Non riesco a farmi benvolere perché il primo a non volersi bene sono io..
O sbaglio???

Il problema è che questa percezione finisce per renderci ancor più schivi. Almeno per me è così..
Infatti più passa il tempo più divento scostante...

Io sto cominciando, tra l'altro, a rivedere anche il concetto di gentilezza..
Ho sempre pensato fosse una qualità, qualcosa di cui "vantarsi".. così spesso ho rincarato la dose..
È evidente che non ho ancora capito una mazza di come si sta al mondo...

Re: Fobia "asociale"..
 

La mia impressione é che viviamo in un periodo storico in cui l'educazione non é più un valore, lo stile,la gentilezza non sono delle cose desiderate. Vedo un esaltazione della cafoneria e chi é gentile e purtroppo nel caso di molti di noi anche dimesso e schivo..é visto come poco meritevole di rispetto

Sono d'accordo...
Molte cose sono ormai superate ed è inutile ( forse) continuare a riproporle in modo esasperato..
Negli anni '60 avrei sicuramente fatto faville.. 😎

Re: Fobia "asociale"..
 

Se la signora in questione è anziana, non farci troppo caso, spesso hanno delle fisse...

Per la ragazza il discorso è diverso. E' maleducata e basta.

Detto questo, forse viviamo in due realtà differenti, ma onestamente io con la gentilezza ho quasi sempre raccolto altrettanta gentilezza e cortesia.
Certo, esiste l'eccezione, la persona scorbutica oppure quello in giornata "no", ma mediamente l'essere gentile ed educato ha sempre pagato.

..dunque..
Diciamo che ho come l'impressione, di non risultare simpatico a pelle..
Non so come spiegarlo, ma me ne accorgo..
Ci sono persone, mia madre giusto per citare un esempio, che riceve una bella faccia ovunque si presenta..
Si vede proprio che ha un effetto positivo sulle persone.. Lei ne è consapevole ma non se lo spiega.. non fa che ripetere : ma io non faccio nulla di che!! ..
E infatti lo posso confermare.. Strano a dirsi, ma riesce a piacere senza volerlo... ed è verissimo!!!!
Invece poi ci sono certe persone ( come il sottoscritto) che malgrado la bella presenza, i modi garbati e l'educazione non ATTIRANO!!!
Io questo ho avuto modo di constatarlo mooolto, ma mooolto tempo fa e l'ho verificato nel tempo... e infatti alla prima occasione mi viene confermato .
Della signora se mi sorride o meno, oppure della vicina se "sbava" o meno quando mi vede ( tra l'altro è anche brutta ) non me ne frega un tubazzo!
È questo effetto negativo che continuo ad avere sulle persone a preoccuparmi..
Secondo me c'è l'ho scritto in fronte che sono frustrato, depresso, malinconico.. e la gente quando mi vede arrivare penserà: oddio eccolo che arriva!!!! Ahahah!!!
Comunque è dimostrato che non porto sfiga, anzi!!!
Sembrerebbe quasi che la mia presenza porti "benefici".
Con me tutti ( e sopratutto tutte) ritrovano la serenità... solo che dopo vanno a godersela altrove.... ahahah!!!!😁😁😁😁😁

Guarda Fongshou, mi son capitati gli stessi eventi tuoi..più e più volte.
Non sei tu il problema, sono loro e solo loro. Non é nemmeno problema di ipersensibilità nostra, iposensibilità loro...é che nella maggior parte dei casi certi son c.. Hai capito, spero.
Io faccio il mio, saluto e dico "buongiorno" "salve", rare volte ricevo riscontri positivi... pazienza. Se becco la ragazzina coatta e cafona del piano di sotto non posso nemmeno pretendere più di tanto, non ci arriva. Di certo non mi addosso colpe non mie per compensare una mancanza altrui.

Re: Fobia "asociale"..
 

É lo stesso trattamento che ricevo io,in quanto sono poco espressivo e ho l'aspetto triste..non trasmetto solarità. Al massimo posso essere oggetto di ilarità, sfottò..me ne hanno dette di ogni tipo ..ma questa é un altra storia

Re: Fobia "asociale"..
 

Succede anche a me. Essere schivi è una delle poche cose che le persone ti lasciano fare senza impicciarsi troppo... :D
Ma anche essere gentili alle volte allontana le persone, mostrarsi in un atto di cavalleria nei confronti di una perdigiorno bruttina e antipatica(!!) può farle sospettare un tuo interesse nei suoi confronti. Eh si, non viviamo in una società dove le persone sono intelligenti e apprezzano la gentilezza senza farsi viaggi improbabili..

Re: Fobia "asociale"..
 

Ragazzi ,io sono anche un po' stufo che la gente la passi sempre liscia! Vogliamo fare una cosa? Quando qualcuno non risponde al saluto gli vogliamo dire "ehi signora le ho detto buongiorno!" Mi piacerebbe tanto farlo alla ragazza coatta dell'utente sopra..poi alla fine non lo faccio perché quando ho a che fare con la gente non sono mai completamente lucido..sono sempre sullo sfuggente/ansioso..come non riesco neanche a replicare alle risatine

Re: Fobia "asociale"..
 

Magari la ragazza era solo imbarazzata :)
Secondo me non dovresti dare per scontate queste associazioni. Per stare sulle xx a qualcuno dovresti darne motivo e francamente (contraddicimi se sbaglio) mi sembri una persona molto tranquilla, una di quelle che i vicini di casa sperano di trovare. Come qualcuno ha già detto, penso sia piuttosto una questione di ambiente e carattere; situazioni come quelle che hai raccontato secondo me non possono che dare una buona impressione.

Re: Fobia "asociale"..
 

E' normale .
La gente ci ha i propri c., non e' che gli interessa piu' di tanto di salutare il vicino tanto gentile e che non parla (non dico sia corretto, ma accade), e' una relazione a cui da' troppa poca importanza (e magari considera pure un po' strana questa persona silenziosa...che tipo sara'?)
Diverso se avessi un rapporto con loro, anche di semplice buon vicino, 4 chiacchiere e simili, li' il saluto e' piu' naturale e sentito (non che spesso lo stesso si dia chissa' che importanza al vicino e il suo saluto, va a momenti)

Re: Fobia "asociale"..
 

La prossima volta non la saluti .
Per me non sempre si tratta di gentilezza, ma convenzione. non hai simpatia, ti sta sulle p. ma ti senti in obbligo di dire "buongiorno" per non rischiare di sembrare strano/maleducato ecc. La gente se ne sbatte meno di queste convenzioni , se con te ha un certo rapporto ti saluta spontaneamente calorosamente e tutto...altrimenti vede abbastanza indifferente farlo o non farlo, sa che comunque anche da parte tua e' forzato . Poi non penso ci pensino chissa' quanto, ricambiare e' una cosa che viene spontanea, magari neanche pensano che dici a loro ecc. (es. li guardi negli occhi, e' evidente che il saluto e' rivolto a loro e non a qualcun'altro o che non stai boffochhiando qualcosa nel cellulare con l'auricolare?) o semplicemente appunto vedono che non e' sincero, dal cuore.