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Amici che sanno la verità
Ciao a tutti volevo chiedervi se avete qualche amico/a che sa della vostra ansia o fobia, perche' io ne ho di amici ma nessuno sa che soffro di ansia sociale ed è brutto nascondere tutto :(
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Re: Amici che sanno la verità
La verità vi renderà liberi. (Cit.)
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Re: Amici che sanno la verità
Ti capisco trapsky. Quanti 'amici' che sanno così poco del nostro mondo interiore. Come possono aiutarci?
:consolare: |
Re: Amici che sanno la verità
Due. Uno è di questo forum.
Rende tutto più semplice, meno incomprensioni. |
Re: Amici che sanno la verità
No..sanno che sono molto timido perché si vede..però non gli ho mai detto che ho la fobia sociale e vado da una psicologa..sicuramente o minimizzerebbero ("ma va che sei solo un po' timido") oppure mi considererebbero pazzo/da tenere lontano:nonso:
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Re: Amici che sanno la verità
Un amico sa che ho una forma di depressione e sa che vado da uno psicologo. Lo psicologo dice che è un passo avanti averlo condiviso, io ammetto che ogni tanto mi pento di aver reso partecipe un amico di una debolezza così grande.
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Re: Amici che sanno la verità
Quote:
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Re: Amici che sanno la verità
Sanno che presento alcune caratteristiche di comportamento non proprio nella media :sisi: , ma non sanno come la vivo e quali sono i miei reali limiti. Io stesso quando mi rapporto con gli altri tendo a minimizzare molto questo aspetto perché non voglio farlo sapere, quindi loro stessi poi tendono a vederlo come qualcosa di facilmente aggirabile, cosa che quasi mai corrisponde alla realtà (nonostante le mie difficoltà siano tutto sommato "lievi" rispetto a quelle di altri in questo forum).
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Re: Amici che sanno la verità
Solo quelli che ho conosciuto tramite questo forum (tra l'altro sono gli unici amici che ho, per il resto si tratta di conoscenze superficiali).
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Re: Amici che sanno la verità
2-3 amici lo sanno, uno è in psicoterapia dopo di me dallo stesso psicoterapeuta...
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Re: Amici che sanno la verità
Mi sento di ribadire comunque che in generale c'è poca comprensione di queste problematiche: da un certo punto di vista è anche comprensibile perché è difficile per chi non lo prova capirlo. In ogni caso io credo sia meglio parlarne il meno possibile con gli altri per evitare spiacevolezze.
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Re: Amici che sanno la verità
Qualche mese fa, per dare una spiegazione ad una situazione in cui mi ero comportato in modo un po' particolare, ho dovuto mettere sul piatto con un mio amico il fatto che faccio molta fatica a relazionarmi con delle persone nuove, e a volte mi scattano delle ansie strane. Fu una spiegazione molto confusa ma la solfa era "sono stato zitto e distaccato per ore perché c'ho problemi".
Scattò la tipica reazione del "se hai un problema fatti aiutare", sa la madonna. Non voglio fare la figura di quello che non ci vuole sentire, ma non fui contentissimo della piega del discorso. C'è una ragione complessa e sfaccettata dietro. E' andata a finire nel mio taccuino del "argomento su cui tornare con tizio prima o poi". Ah quasi dimenticavo, 2 anni fa raccontai al mio migliore amico che frequentavo questo forum ogni tanto. Ma a parte ciò basta frequentarmi per un po' e si capisce subito che sono fatto strano. Ad esempio sul lavoro finché si parla di lavoro non sto zitto un minuto. Appena scattano argomenti personali iniziano le frasi di circostanza, le schivate argomentative o inizio proprio a farmi gli affari miei sul PC. Al cinema non sopporto le chiacchiere e cerco di farlo capire anche se in modo indiretto. Se mi capita di incontrare qualcuno sui mezzi mi levo le cuffie, ma lo faccio veramente controvoglia, e lo do a vedere senza volerlo (mediamente alzo gli occhi al cielo e sbuffo, anche se poi ogni volta mi ripeto che non devo farlo più, lo rifaccio puntualmente la volta dopo). E' proprio una gioia avermi intorno :bene: |
Tra le persone che vedo con una certa frequenza ho un amico, di una vita, che sa tutto.
Il resto sono conoscenti più o meno stretti. Le idee e l'immagine che si sono fatti di me variano un po' da persona a persona. Sicuramente da tutti sono un po' visto come un individuo piuttosto particolare. Un paio si sono accorti che c'è qualcosa che non va, ma non siamo mai andati tanto in là in tali discorsi. Tolte le frequentazioni di persona, ci sono altre 2 o 3 persone che sento abbastanza regolarmente (chi più, chi meno) e che sanno dei miei problemi nel dettaglio. Ritengo comunque il fatto che una persona sia a conoscenza di tutto quanto, e lo accetti, condizione indispensabile per poterla considerare mia amica, o più. Idem a parti inverse, non riesco a considerarmi amico di una persona se non posso dire di conoscerla davvero anche nei suoi aspetti problematici. Che poi alcuni/e mi considerino tale ugualmente è un altro paio di maniche, io non mi sento così. |
Re: Amici che sanno la verità
Sì, lo sanno tutti gli amici stretti che frequento al momento. I conoscenti, chiaramente no.
Due vanno dalla mia stessa terapeuta e insieme ci si aiuta al di fuori delle sedute, abbiamo problemi molto diversi e grazie alla terapia riusciamo a capirci molto meglio rispetto a tempo fa. |
Re: Amici che sanno la verità
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Poi per loro i problemi psicologici non esistono..dallo psicologo ci vanno i pazzi (sempre secondo loro):testata: |
Re: Amici che sanno la verità
Ritengo abbastanza ipocrita questo discorso: anche queste persone che affermano che la vita è quella reale, magari non saranno iscritti a forum, ma di sicuro qualche sito lo vanno a vedere su internet come tutti gli altri ed è facile capire di cosa si tratta.
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Re: Amici che sanno la verità
Per me parlarne sarebbe una liberazione, invece:testata:
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Re: Amici che sanno la verità
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Re: Amici che sanno la verità
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Comunque i forum sono andati fuori moda dopo l'avvento dei Social e degli aggregatori di contenuti evoluti (vedi pinterest, reddit, ecc) ma sono stati abbastanza diffusi anche tra le persone socialmente abili. |
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