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cancellato17231 22-09-2016 10:12

Il magico potere degli introversi
 
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Myway 22-09-2016 10:29

Re: Il magico potere degli introversi
 
Non so quanto potrebbero realmente apprezzare...forse in qualche occasione specifica, ma quel tipo di atomosfere da sole non credo attirino folle di estro...alla fine sarebbe come prendere noi e buttarci in feste locali, gente nuova da conoscere e con la quale interagire in continuazione...

alien boy 22-09-2016 10:31

Re: Il magico potere degli introversi
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1795389)
Secondo me questa è la dote di noi introversi, creare ambienti accoglienti, caldi, rassicuranti, "creare casa" un estroverso potrebbe trovare di estremo sollievo tornare a casa da un partner introverso, avere un introverso nella tua vita significa avere una figura sicura ed accogliente, anche coloro che sono un pò più freddi e poco affettivi possono esserlo, ricordo che mio nonno era molto molto chiuso emotivamente però era sempre li, era una figura sicura dalla quale potevamo andare per cercare consiglio, aveva il suo studio dove passava il suo tempo a leggere o dipingere e a me piaceva stare con lui a sbirciare tra i suoi libri o guardarlo dipingere.:timidezza: Ecco, volevo solo condividere con voi questo pensiero, buona giornata!

non mi trovo molto su questa parte, molti (la maggior parte?) introversi danno proprio l'idea di non saper accogliere, di essere distratti, un po' cupi, persi nei propri pensieri, a volte scostanti. Ad esempio io mi rivedo in quest'ultima descrizione. Può essere che se si parla di persone tra cui c'è già un certo legame il passare il tempo con un introverso, che è già conosciuto e accettato per il suo modo di essere, è più rilassante del farlo con una persona più 'vivace', trasmette un senso di tranquillità e di saper ascoltare (se è nei momenti in cui ha voglia di interagire).

Antonius Block 22-09-2016 11:10

Re: Il magico potere degli introversi
 
Dissento.
Quello è solo un particolare tipo di introverso.
Non sta scritto da nessuna parte che un introverso stia più tempo a casa, magari esce anche di più degli estroversi ma lo fa per lo più da solo.
A sentire quella descrizione sembra più un infermiere o una crocerossina.

Yamcha 22-09-2016 11:19

Re: Il magico potere degli introversi
 
Mi reputo molto bravo ad ascoltare veramente le persone, ad interessarmi a loro e diversi conoscenti si confidano con me dicendo cose che non dicono a nessuno perchè con me non hanno diciamo pudore... ma parliamo di una cerchia limitata, con la maggior parte mi tengo a distanza proprio perché non percepisco chimica come dire.

alien boy 22-09-2016 11:42

Re: Il magico potere degli introversi
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1795425)
Una cosa è essere introversi una è essere un pò depressi, ci sono introversi che sono sereni ed infondono questa serenità alle persone che hanno accanto, amici, parenti...nei gruppi di soli estroversi manca qualcosa, un collante (nelle famiglie sopratutto)...non so spiegare, si disperdono prima o poi.

tra gli introversi è più facile trovare chi è riflessivo, meno diretto, più portato a mediare che a spiegare con esuberanza le proprie ragioni / convinzioni, quindi questa cosa può spiegare un apporto di tranquillità e anche affidabilità. Dall'altro lato l'estroverso è ovviamente più comunicativo ed esprime con più efficacia eventuali problemi e pareri con chi gli sta attorno e questo può giovare ai rapporti.
Poi dipende appunto da altre caratteristiche che contraddistinguono l'individuo; gli introversi hanno più probabilità di ritrovarsi con certi tratti psicologici, e così gli estroversi, quindi dipenderà anche da quello, ad esempio un introverso è spesso timido e ha delle problematiche che lo frenano un po', mentre un estroverso può mostrare altri aspetti negativi (irascibilità, spavalderia, ecc.) che non sono molto funzionali nel mantenere equilibrio nei rapporti.
Comunque pensa anche al caso contrario, ovvero a un gruppo di soli introversi, un estroverso (moderato e non rompiscatole) porterebbe qualche elemento positivo nell'insieme. Il problema in questo caso è che è facile che si annoi e inizi a voler stravolgere le abitudini, mentre è vero che un introverso nel caso contrario ha un po' più di pazienza (ecco, questa può essere una caratteristica positiva dell'introversione) anche se spesso solo apparente.

Atlas 22-09-2016 12:06

Re: Il magico potere degli introversi
 
Nah.
gli introversi si trascinano dietro la noia come una malattia. Non vivono molto e per questo non hanno molto da dire che ripetere quello che hanno letto o visto.
Dopo un pò si capisce che non hanno veramente opinioni proprie. Quando parlano parlano poco o ti addossano un fiume di chiacchere, come una diga frantumata. Non fanno da collante con le persone per cui se te i trascini dietro devi sempre stare attento a intrattenerlo perché lui o lei si chiuderanno nel loro mutismo come se gli altri fossero troppo stupidi per capire i loro pensieri.
Non sono mai presenti in quel che fanno e non hanno idea di quello che faranno.
Le case degli introversi sono magazzini pieni di giocattoli, consumate dal vissuto ossessivo di chi le occupa, le case degli estroversi sono case e vengono usate come case, ci si arriva ci si rimbalza, ma la vita è fuori e fuori vivono.
Forse l'unico che apprezza un'introverso è un'altro introverso, entrambi abitano lo stesso spazio ma vivono gelosamente la loro alienazione privata, così nessuno pretende nulla dall'altro.

cancellato15732 22-09-2016 12:19

Re: Il magico potere degli introversi
 
Che sia così o meno (dipende molto dal tipo di introverso) a me piace molto il tuo pensiero Jerico e in parte lo condivido :)

Aurora. 22-09-2016 12:25

Re: Il magico potere degli introversi
 
Ci sono tutte delle sfumature sia tra estroversi che tra introversi...non siamo tutti catalogabili :)

Antonius Block 22-09-2016 13:58

Re: Il magico potere degli introversi
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 1795444)
Nah.
gli introversi si trascinano dietro la noia come una malattia. Non vivono molto e per questo non hanno molto da dire che ripetere quello che hanno letto o visto.
Dopo un pò si capisce che non hanno veramente opinioni proprie. Quando parlano parlano poco o ti addossano un fiume di chiacchere, come una diga frantumata. Non fanno da collante con le persone per cui se te i trascini dietro devi sempre stare attento a intrattenerlo perché lui o lei si chiuderanno nel loro mutismo come se gli altri fossero troppo stupidi per capire i loro pensieri.
Non sono mai presenti in quel che fanno e non hanno idea di quello che faranno.
Le case degli introversi sono magazzini pieni di giocattoli, consumate dal vissuto ossessivo di chi le occupa, le case degli estroversi sono case e vengono usate come case, ci si arriva ci si rimbalza, ma la vita è fuori e fuori vivono.
Forse l'unico che apprezza un'introverso è un'altro introverso, entrambi abitano lo stesso spazio ma vivono gelosamente la loro alienazione privata, così nessuno pretende nulla dall'altro.

Stereotipi a go go

Kronos 22-09-2016 14:40

Bah..non ci vedo molta magia . E anche se fosse ci rinuncerei molto volentieri . L unico trucco che riesce bene è rovinarsi l esistenza..🙄

cancellato15732 22-09-2016 15:24

Re: Il magico potere degli introversi
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 1795537)
trovo belle qualità l'essere persone sensibili, intuitive, empatiche, calorose, affettive...ma non le ricollego specificamente di più all'essere introversi...
ci sono introversi che peccano proprio in queste qualità. sarebbe da fare un sondaggio tipo: introverso caldo o introverso freddo? :ridacchiare:

Vai zucchi, tu che sei la regina dei sondaggi! :ridacchiare:

Keith 22-09-2016 15:26

Re: Il magico potere degli introversi
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1795521)

Tua mamma ha avuto modo di poter vivere nel modo in cui a lei piaceva in quanto non è stata gravata dell'obbligo di lavorare ed ha avuto dei genitori che si sono presi cura di lei e dei figli.. così siamo tutti belle persone, amanti dell'arte e del bello :)
Gli introversi di solito sono depressi, e lo sono perché spesso nella vita debbono subire la maggiore forza e prevaricazione degli estroversi, non è detto che siano sempre così accoglienti.

Antonius Block 22-09-2016 15:59

Re: Il magico potere degli introversi
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1795543)
Non vi è dubbio che gli introversi, che sia a livello emotivo o intellettivo (di solito è una delle due cose non tutte e due insieme) siano più portati all'approfondimento, ad una maggiore ricchezza interiore, qualità questa che può essere utile agli estroversi che tendono alla superfiacialità nelle cose.
D'altronde gli estroversi non sono Dio in terra, entrambi gli orientamenti hanno dei difetti, l'estroverso tende alla superficialità se non coltiva il proprio mondo interiore, l'introverso tende a diventare inetto, asociale, incapace di vivere, invisibile.

Essere introverso significa sentirsi più a proprio agio da solo, "stancarsi" nella socialità.
Essere estroverso l'opposto, preferire la compagnia, stancarsi con la solitudine.

Tutto il resto sono solo e soltanto stereotipi, nessuno escluso.

Myway 22-09-2016 16:24

Re: Il magico potere degli introversi
 
In realtà il discorso intro-estro è più complesso...non si limita a voler stare soli o in compagnia o a quante sere a settimana usciamo a bere birra con gli amici....
Invito a leggere un libretto di jung "tipi psicologici", piuttosto esplicativo...

alien boy 22-09-2016 16:34

Re: Il magico potere degli introversi
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1795475)
Certo, voglio dire che gli introversi hanno anche loro il loro valore e la loro utilità nella società e nei gruppi. Un membro introverso in una famiglia può essere una figura di riferimento, come anche in un gruppo sociale, a lavoro può essere una risorsa, ecc, anche se noi crediamo di no e tendiamo a svalutarci e pensare di non servire a nulla nella società.

condivido, secondo me il problema principale è farsi comprendere, togliendo quel clima di sospetto che può essere immaginato intorno a una persona chiusa, e accettare ciò che comporta l'essere introversi, ad esempio che in molti casi la compagnia di una persona estroversa è preferita da chi cerca un coinvolgimento più evidente, uno scambio più equamente distribuito o semplicemente dei momenti di divertimento con una certa risonanza, diciamo così.
Personalmente non sono fiero di essere introverso (anche se a volte ironizzo sugli estroversi) ma neanche mi svaluto per questo o ci vedo del non sano in questa condizione presa idealmente separata da eventuali problematiche che possono causarla o aumentarla. Si può far qualcosa per bilanciare certe differenze e imparare ad essere consapevoli di se stessi come dei caratteri altrui, ma poi in fin dei conti io introverso resto naturalmente nella mia indole, così come gli estroversi fanno con la loro.

Antonius Block 23-09-2016 13:12

Re: Il magico potere degli introversi
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1795561)
Appunto, la tendenza allaprofondire le cose è una conseguenza della necessità di solitudine (cosa fai tutto il giorno se sei solo e nessuno si ricorda che esisti? Pensi e rimugini ) cosi' come la conseguenza del desiderare la socialità in continuazione è il non riuscire ad approfondire mai le cose, se devi girare di qua e di la perché da solo ti annoi, non puoi pretendere di essere anche un profondo pensatore. Causa effetto. Non ce niente da fare ci sono qualita' che noi possediamo che glj altri non posseggono e viceversa, non possiamo avere tutto quello che desideriamo e l'unica cosa che si può fare e cercare beneficiare delle qualità altrui. Così come noi possiamo beneficiare delle qualità degli estroversi anche loro possono beneficiare delle nostre. Sentirsi inferiori agli altri ed inutili in quest'ottica non ha senso.

Non mi pare che nella descrizione sia inserito anche cosa fanno esattamente ma sono cosa li stanca e cosa li ricarica.
Se ti ricarichi quando stai da solo non significa che stai da solo tutto il giorno. Magari stai fuori di casa 15 ore al giorno e sempre in compagnia ma anzihè divertirti ti stanchi e basta.
Inoltre: il fatto di stare da solo non implica necessariamente lo tare a riflettere e rimuginare. Magari stai tutto il tempo a leggere un libro o giocare ad un videogioco.
Allo stesso modo: stare in compagnia non implica avere meno tempo per pensare. Nulla vieta di pensare ad alta voce facendo diventare una riflessione personale una conversazione di gruppo.

Che voglio dire con questo?
Che non ha senso parlare di estroversi ed introversi in quei termini perché si tratta solo di stereotipi che coprono una fetta del totale.
È un discorso con lo stesso valore di uno che parte con il presupposto che i maschi sono rozzi, volgari, interessati solo a calcio e sesso e le femmine oche stupide che pensano a borse e trucchi.
Solo perché si tratta di uno stereotipo che non ci offende non significa che è meno fallace nel rappresentare la realtà.

Weltschmerz 23-09-2016 14:04

Re: Il magico potere degli introversi
 
Se c'hai soldi e una famiglia (gradevole) che ti viene a trovare magari ci sta, ma addirittura magico...
BBBbbbbbbbboh

DeadMan87 23-09-2016 14:46

Re: Il magico potere degli introversi
 
Per come la vedo io, ci sono diversi modi di vivere la stessa condizione. Quella che JR descrive in apertura, è un'introversione di tipo inclusiva e positiva. Per farla semplice, una persona introversa, ma capace di includere delle persone nella propria vita. In quel caso è comprensibile, che una persona introversa sia in grado di dare molto valore al tempo che passa con chi gli sta vicino.

Il problema è che l'introverso è facile che finisca in una deriva più cupa, se continua ad essere solo. O finisce per avere intorno persone incompatibili dalle quali si sente stressato. Finisce per non avere valvole di sfogo, si isola, incattivisce e quant'altro.

La stessa cosa in realtà la vedo succedere anche con personalità differente, come i cosiddetti super estro, la differenza è che loro non si fermano. Anche se stanno male, per la loro natura intrinseca, continuano a muoversi. E per conseguenza diretta è più facile che riescano a uscire dai loro brutti periodi. Come è anche vero che quando imboccano una strada senza uscita si schiantano con il muro più velocemente di noi. Con conseguenze variabili a seconda del contesto..

Poi ovviamente il discorso è molto più complicato di così, ci si possono scrivere libri in merito (e ne sono stati scritti, uno su tutti quello di Susan Cain che io ho trovato molto ripetitivo onestamente), ma secondo me è indubbio che l'introverso abbia un potenziale di costruirsi una vita più che soddisfacente per se stesso e gli altri.

cancellato17198 23-09-2016 15:15

Bella merda essere introversi, almeno nel mio caso.


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