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tersite 18-09-2016 19:02

Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
tipo belli e dannati per intenderci , pensate in qualche modo di distinguervi dalla massa amorfa e vivere una esistenza sopra le righe?
Oppure vi sentite grigi anche in questa diversità?
Poi risponderò anch'io

Bluevelvet93 18-09-2016 19:05

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1793095)
belli e dannati

Nettamente più brutto e sfigato :sisi:

tersite 18-09-2016 19:06

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
belli era un modo di dire effettivamente , per dire speciali ekko ...

Svalvolato 18-09-2016 19:06

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Grigio, anzi nero. Non ci trovo nulla di speciale ad essere così: una vita di rinunce, di esperienze non fatte, di occasioni mancate e lasciate passare.

Winston_Smith 18-09-2016 19:20

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1793095)
tipo belli e dannati per intenderci , pensate in qualche modo di distinguervi dalla massa amorfa e vivere una esistenza sopra le righe?
Oppure vi sentite grigi anche in questa diversità?
Poi risponderò anch'io

Bello, sopra le righe? No, direi proprio di no.

Suttree 18-09-2016 19:28

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
No, mi sento una persona mediocre che in più ha un problema psicologico chiamato fobia sociale..non mi rende di certo speciale:nonso:

Yumenohashi 18-09-2016 19:31

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Certo, in realtà siamo il popolo eletto :sisi:

tersite 18-09-2016 19:32

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1793121)
Certo, in realtà siamo il popolo eletto :sisi:

Chissà chi è Mosè :pensando:

Hor 18-09-2016 19:50

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Sì, un tempo (specie nell'adolescenza) mi sentivo speciale, mi credevo speciale per i miei "disturbi" che vivevo come particolarità, che mi tenevano distante dalla massa, massa che odiavo e disprezzavo, credendo di potermi ritenere superiore alla stessa, di poterla giudicare dall'alto delle mie "particolarità".
Oggi, al termine di un percorso di solitudine e sofferenza, la visione s'è ribaltata e mi vedo come una persona mediocre, disturbata, incapace di relazionarmi al prossimo e al Mondo in una qualche maniera sensata.........

FabioLeonardo 18-09-2016 20:03

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Non nego che anni fa ho provato per poco tempo questa sensazione, come se avessi una caratteristica unica che mi distinguesse dagli altri, ma anche una giustificazione per ciò che non riuscivo ad essere. Ma ora la vedo per quella che effettivamente è: una mancanza, un deficit o come lo si vuol chiamare... insomma nulla di buono.

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 1793139)
Sì, un tempo (specie nell'adolescenza) mi sentivo speciale, mi credevo speciale per i miei "disturbi" che vivevo come particolarità, che mi tenevano distante dalla massa, massa che odiavo e disprezzavo, credendo di potermi ritenere superiore alla stessa, di poterla giudicare dall'alto delle mie "particolarità".
Oggi, al termine di un percorso di solitudine e sofferenza, la visione s'è ribaltata e mi vedo come una persona mediocre, disturbata, incapace di relazionarmi al prossimo e al Mondo in una qualche maniera sensata.........

Idem con patate.

XL 18-09-2016 20:23

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1793095)
tipo belli e dannati per intenderci , pensate in qualche modo di distinguervi dalla massa amorfa e vivere una esistenza sopra le righe?
Oppure vi sentite grigi anche in questa diversità?
Poi risponderò anch'io

No, non vivo bene... Dov'è questo sopra le righe?
Io non riesco ad essere come diverse altre persone ma in fin dei conti vorrei essere apprezzato lo stesso così come lo sono queste altre persone: questo desiderio però non è certo un desiderio di superiorità, di aristocratico non ha nulla.
Mio fratello non è ben inserito? Mica penso di vivere sopra le righe rispetto a lui.
Vivo come riesco. Per ora sono riuscito male e non so proprio come accedere a qualcosa di meglio per me.
Ad essere uguale uguale ad altre persone inserite non mi riesce proprio, però non è che avere le mie caratteristiche mi fa divenire una persona eletta o scelta da chissà chi per fare chissà cosa (di persone simili a me ce ne saranno altre).

Boston 18-09-2016 20:25

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Non sono fobico, ma sono timido e insicuro all'inverosimile.

E mi fa sentire stupido, altro che speciale.

Sickle 18-09-2016 20:26

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1793096)
Nettamente più brutto e sfigato :sisi:

mi hai anticipato... :sisi:

OhNo! 18-09-2016 20:37

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
No, per niente.

Weltschmerz 18-09-2016 20:46

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Sono uno superspecialissimo e unico fiocco di neve.

https://2.bp.blogspot.com/-9g9DVGKDO...Pij1qddy23.gif

limitless 18-09-2016 20:49

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Ma neanche lontanamente

Antonius Block 18-09-2016 20:52

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Alcune caratteristiche sono effettivamente poco diffuse quindi ritenersi diversi è legittimo.
Trovo però che si tratti di una considerazione neutra quindi non userei il termine "speciale" che invece solitamente è usato con un'accezione positiva.

Keith 18-09-2016 22:01

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Si, sono speciale, sono Syd, il diamante pazzo del forum :D

DownwardSpiral2 18-09-2016 22:03

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
ahahhah grande :D

DownwardSpiral2 18-09-2016 22:05

Re: Vi sentite speciali in quanto fobici?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1793177)
Al netto del fatto che chi ragiona ancora in termini di “massa” impedisce a sé stesso di cogliere che attualmente la massificazione è composta proprio dalla pretesa di discostarsi in maniera più o meno riuscita dalla massa, il naufragio sociale deve essere di volta in volta voluto, accolto e riuscito, veduto affondare in uno spettacolo inaccoglibile; per mostrare che né l'Io né questo tipo di società sono intrinsecamente necessarî.

Già, la massima omologazione nell'era della carta igienica personalizzata.
http://www.desainer.it/images/2011/0...vertente-4.jpg


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