male incurabile
 

secondo voi e possibile guarire completamente dalla fobia sociale perche io sono un po rassegnato.su internet si dice chiaramente che in molti casi e impossibile guarire dalla fobia sociale perche molti comportamenti per evitare lansia sono radicati nella nostra mente, e che bisogna imparare a conviverci.
la mia e una situazione abbastanza seria,ho fatto il test su internet e mi da 70%di ansia ma secondo me e maggiore,ma la cosa buffa e che penso sia diminuita rispetto all adolescenza.da 7 mesi a questa parte praticamente ho smesso di vivere,sto sempre in casa esco solo per fare 2 passegiate una mattina e una la sera,o per andare da mia nonna.di piu non riesco a fare nel senso che il solo camminare per strada come ho gia detto in altri post in mezzo alla gente mi crea disagio figuriamoci le altre situazioni sociali.sono uscito 4 sabati sera in tutto questo periodo con lunico amico che ho per il resto solo computer e musica,ho provato anche a riprendere a studiare ma niente.
vi ho raccontato tutto questo per farvi capire che nel mio caso non penso sara facile uscirne da questo tunnel.l altro giorno ho parlato con mio padre e mi ha detto che mi portera da uno psichiatra dopo avergli fatto capire che non mi sento normale agli altri miei coetanei.(ricordo che sono gia stato da una psicologa)ora non mi resta che attendere con ansia e curiosita questo incontro,di cui non so cosa aspettarmi. :!: :roll:

Puoi migliorare di sicuro la tua vita.Se non ci riesci da solo fatti aiutare.
Puoi lenire quel senso di disagio ma poi tutto il resto deve venire da te.Il lavoro,lo studio,gli amici.La voglia di uscire,di passeggiare.Non c'è la bacchetta magica per questo.

Puoi migliorare di sicuro la tua vita.Se non ci riesci da solo fatti aiutare.
Puoi lenire quel senso di disagio ma poi tutto il resto deve venire da te.Il lavoro,lo studio,gli amici.La voglia di uscire,di passeggiare.Non c'è la bacchetta magica per questo.

Sorry,doppio post.

vedo che hai tralasciato la cosa che manco con la bacchetta magica si ottiene :lol:

la mia vita si e interrotta con la fine dell adolescenza,nel senso che andare a scuola mi permetteva quel contatto con gli altri e quel minimo di socializzazione che non mi faceva pensare ai miei disagi che pensavo fossero finiti problemi e alla mia timidezza.finito il liceo e iniziato il dramma perche inevitabilmente la fobia sociale ha preso il sopravvento quando ho dovuto crearmi una mia vita,mostrare la mia personalita,quando non cera piu la mammina che mi sbrigava o mi comprava le cose.... :roll: .
l altro giorno parlando con mia sorella lei mi faceva notare dopo aver visto in televisione un uomo adulto molto impacciato che la timidezza in eta adulta deve andare via,nel senso che la timidezza fino a quando si e bambini o ragazzi ci puo stare ma poi con le esperienze e il passare della la vita deve passare.allora a quel punto ho pensato proprio alla fobia sociale che non e altro che una timidezza patologica,una timidezza marcata rispetto ad una normale timidezza.
mi spiace dover rimarcare la differenza perche cosi sembra che ci siano discriminazioni ma non si puo paragonare uno come me che quando cammina per strada si guarda sempre attorno o prima di entrare in un negozio o in un bar ci sta mezz ora,con un semplice timido.
ultima considerazione sul tema donne,in assoluto il campo dove la timidezza crea piu problemi e questo per cui mi sono assolutamente rassegnato,l obiettivo della mia vita sara solo lottare contro la fobia sociale.dico questo perche percepisco una sensazione schifata del sesso femminile in generale verso di me anche quando cammino per strada e vi assicuro che non sono un mostro semplicemente a pelle probabilmente trasmettero l immagine di uno sfigato frustrato quale sono nonostante cerchi di fare il contario.

:( :(

Complimenti vikingo: avere il coraggio di ammettere con il proprio padre che si hanno problemi mentali non è da tutti. Non so a questo punto cosa consigliarti, se cercare amicizie qui sopra (ma è forse una forma di autoghettizzazione, di evitamento) per poi gradualmente rientrare al mondo dei normali, ma il rischio è che poi tu ti accontenti di una esistenza di serie B che tu percepisci come tale. Potresti venire al raduno di Parma e magari tenermi compagnia ad andare a vedere anche i monumenti perchè poi se non si va a vederli io mi defilo un attimo, eh.
Potresti provare a fare una vacanza con avventure nel mondo, io l'ho fatto e mi sono trovato meglio che una normale vacanza perchè c'è più socializzazione e lì ci va chi è solo, e ti senti meno solo e vedi anche aspetti interessanti del comportamento umano altrui e tuo.

guarda trovare il coraggio di parlare con mio padre non e stato facile ma lho dovuto fare vista la mia situazione.a me dispiace per loro che avrebbero voluto un giglio diverso normale ma io non ci posso fare niente,tanto ce mia sorella che e normale e gli dara soddisfazioni.
ora dipendera molto da cosa mi dira questo medico sicuramente spero che mi dara dei farmaci perche ormai il mio stato mentale e abbastanza precario per il resto non so.per quanto riguarda il proseguo della mia vita non ho molte aspettative pero spero di migliorare.
ultima considerazione la fobia sociale e un disturbo psichico non e una semplice timidezza,non ci scherzate non ascoltate quelli che vi dicono e sempre stato cosi,e timido e impacciato,dovete capire il livello della vostra ansia a quel punto fatevi curare finche siete in tempo. :!:

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La maggior parte delle volte è colpa dei genitori se una xsona è fobica...quindi... :P

Cmq anch'io sono in terapia da una psicoterapeuta e ad essere sincero penso che sia impossibile uscirne fuori al 100% xkè ormai il nostro carattere è formato, i nostri pensieri sono quelli. :(

Non sentirti in colpa, ognuno di noi è com'è e poi ricorda che i tuoi genitori sono quelle persone che nel bene o nel male non ti volteranno mai le spalle e ti accetteranno sempre e ti vorranno sempre bene per ciò che sei e per come sei.
Dalla fobia sociale non si guarisce,ma si può in qualche modo migliorare..

Re: male incurabile
 

secondo me è possibile guarire completamente da qualsiasi cosa, solo alla morte non c'è rimedio, ma per guarire devi prima arrivare ad un percorso interiore verso la consapevolezza di potercela fare, e a quella se non hai genitori con i coglioni o parenti o amici che ti possano aiutare devi arrivarci tu, io spero che reagirai prima di toccare il fondo come ho fatto io, chi ti parla è uno che è stato ben 8 anni agli arresti domicialiari condannato per sociofobia, ma adesso sta uscendo alla grande dalla prigione in cui lui stesso si era rinchiuso gettando via la chiave, ha aperto la porta di casa tra mille paure e ha deciso di affrontare il mondo di petto pensando "meglio morire di ansia piuttosto che continuare a fare la vittima delle mie fobie" e ti assicuro che di ansia non si muore, di rimpianti e di solitudine si, e questa è una morte lenta che ti trasforma in un vegetale, è come una sabbia mobile, ti trascina giù senza che te ne accorgi, quindi comincia a cacarti nelle mutande e poi vedrai che ti sentirai un leone, altro che sociofobico