Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Sto affrontando un periodo veramente critico della mia vita. Ho compiuto 26 anni e vivo un esistenza del tutto infelice. Vi sembrerà strano ma ancora devo finire l università, cosa che quasi l 80% dei miei coetanei ha terminato... Mi sono bloccato su parecchi esami e i primi anni di università non ho dato praticamente esami e ora mi ritrovo più in crisi che mai con tanti esami arretrati. Non ho mai lavorato, e credo di essere veramente in una situazione borderline. Senza esperienze lavorative, senza una laurea...ma dove voglio andare ? Il fatto di non avere una posizione ben definita nella società mi crea una notevole ansia, credo sia un grossissimo handicap
Per la mia vita sociale, tutti lavorano, hanno dei buoni guadagni, spendono i loro soldi in vacanze, macchine, serate. Le donne mi vedono come un fallito, si sa l uomo deve essere quello che lavora, che porta a casa i soldi, che comunque può permettersi di fare uno stile di vita almeno decente. I miei amici coetanei pure mi vedono come un buono a nulla perché tutti hanno già finito l università e hanno una carriera tra le mani. Io non ho nulla in mano. Ho sprecato anni divorato dall ansia e dalla depressione senza concludere nulla di fatto, anche nell ambito della vita sociale, vivo in una cittadina di provincia in cui mi sento soffocato, ho pochissimi amici, non sono mai stato fidanzato, nessuna sembra vedermi. sento che non sto vivendo la vita che vorrei, e la
Frustrazione cresce in me sempre di più. Non so veramente cosa fare della mia vita, sto valutando anche l ipotesi di partire all estero, di andare a lavorare in qualche paese europeo dove non guardano tanto i curriculum e titoli di studio...e di provare a farmi una nuova vita lontano da qua. Oppure provare a finire questa maledetta università con il rischio di impiegarci ancora un altro anno, in cui dovrei solo e solamente pensare allo studio e continuando a vivere di sacrifici. Non so veramente cosa fare mi sembra una situazione irrecuperabile, ho anche pensato di rinchiudermi in casa e dedicarmi solo agli studi fino alla fine per non sentire più la pressione della gente sulla mia vita. Mi sento sempre giudicato dagli altri, non sono più me stesso, mi sento un totale fallito e non dormo nemmeno più la notte.

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Non per farmi gli affari degli altri ma non avete ancora capito che l'università é controproducente é solo un pantano alienante che ritarda l'ingresso nel mondo del lavoro rischiando anche di non finirla e di trovarsi senza niente in mano,se siete destinati a fare i dipendenti perché non avete alle spalle una famiglia che ha un lavoro in proprio non andate all' università meglio andare a lavorare dopo il diploma sei più giovane hai più energie e opportunita e inoltre rimani aderente alla realtà invece che essere nella solitudine e nell' alienazione dei libri.

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

non capisco perchè vi lamentate quando siete vicini al traguardo...cioè se è vero che ti manca ancora un annetto non è affatto tanto, quindi prenditela ormai sta laurea e poi eventualmente valuta....tanto cioè, posto che ormai uno non si laurea in tempo un solo annetto in più che cambia?.. la pressione della gente, il confronto con gli altri ti danno troppo fastidio? ok...ma ormai ci sei quasi stringi i denti ancora per un pò...

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

nessuno o quasi nel mondo vive la vita che vuole... purtroppo siamo tutti condannati all'infelicità finchè siamo in vita...

e la cosa piu brutta è proprio quella che non ci possiamo fare niente per essere felici.

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Okay, non sempre si ottiene quel che si vuole. E difficilmente la vita ideale si realizza nella vita quotidiana. Nondimeno, ci sono attimi di felicità che vanno (rac)colti e messi insieme, come a comporre un puzzle da incorniciare per rendere unico un soggiorno altrimenti anonimo. Non dico che non sia come dici tu, eh; dico solo che cambiare prospettiva è più salutare, a prescindere del nostro poterci accontentare o meno. Personalmente sono una persona che raramente si ritiene soddisfatta, tuttavia ci sono momenti in cui devo riconoscere una bellezza superiore e quei momenti rischiano di sfuggire facilmente alla nostra attenzione se siamo esclusivamente impegnati a sentirci rassegnati e insoddisfatti.

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Però ci sono tanti che dicono di essere felici.

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Meninblack90 anche io alla tua età o quasi ho avuto una grave crisi e non andavo avanti all'uni. Ma arrivati a questo punto, inutile o meno, è sempre un pezzo di carta in più. Cerca di prenderlo, so che uno si sente una nullità a vedere magari gli altri che combinano qualcosa e tu lì sempre al palo, è una sensazione che ho passato anche io. Ma rimuginarci su non serve a niente, bisogna fare un sforzo e arrivare al traguardo, mollare ora sarebbe ancora più da folli.

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Non so dove abiti tu, ma da me non lavora quasi nessuno dei nostri coetanei, altro che carriera :mrgreen:

La cosa frustrante è' il fatto che ormai non ho più 18 anni, frequento dei miei coetanei, tutta gente che ormai lavora, anche se non fanno chissà quali lavori hanno la tranquillità di potersi comprare vestiti, uscire a cena, fare viaggi, senza vivere con l' ossessione dei soldi. Io mi ritrovo senza soldi, e credo sia questo l
Handicap più grosso, anche se frequento una ragazza, dove andiamo senza soldi...chi paga la cena lei? Per fortuna ho una macchina perché se non avessi quella non so cosa potrei fare...mi piacerebbe lavorare, avere delle soddisfazioni economiche, poter viaggiare invece devo stare a studiare per esami che fanno persone che hanno 6/7 anni meno di me e credo tutto ciò sia umiliante! Per me è una situazione realmente difficile , mi sento terribilmente a disagio

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Non conviene viversi come un problema già queste cose (che sono piccinerie, mi si creda, per cui basta giusto fottersene), sapendo che la vita punta ad essere dimolto peggiore di così e a quei livelli di pessimo occorre arrivarci preparati.

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Io sono messa molto peggio :miodio:

Quanti esami ti mancano?
Quanti esami hai superato?
Triennale o magistrale?
Ti piacerebbe lavorare nel settore nel quale ti stai specializzando?

Questa è una magra consolazione che ti sei creato tu per alleviare le tue sofferenze. E' il risultato di un isolamento che ha ti ha portato ad assolutizzare la tua infelice condizione. Non so se la maggioranza della popolazione è costituita da persone soddisfatte o insoddisfatte, quel che è innegabile è che la percentuale di persone soddisfatte delle propria vita è considerevole.

Mi mancano circa una decina di esami e faccio la triennale! Un disastro vero? Ne ho superati 7

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Capisco il tuo stato d'animo...La tua idea di cercare di rifarti una vita all'estero è apprezzabile e direi percorribile dopo un'adeguata preparazione ma in primo luogo cerca di finire l'università costi quel che costi...Ti dirò...Io punterei tutto su questo primo obiettivo al resto penserei poi....Forza!!!

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Capisco quanto può essere frustrante, studiare senza motivazione è qualcosa di molto difficile, per me impossibile. Quest'estate per esempio mi ero "imposta" di rinchiudermi in casa, dire addio alle vacanze e preparare 3-4 esami.
Risultato, mi sono chiusa in casa ma non ho concluso nulla. Secondo me l'ipotesi di vivere di sacrifici e pensare solo ed esclusivamente allo studio è molto difficile da realizzare, sopratutto se quello che studi non ti interessa molto.
Forse, dico forse, sarebbe più utile dedicarsi anche a qualcos'altro, e dedicare allo studio determinate ore in cui effettivamente si è concentrati.
Certo, più facile a dirsi che a farsi:testata:
Tu cosa studi?

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Io ti consiglio di continuare ma anche di cercarti magari qualche lavoro part-time. So che questo magari allungherebbe ancora di più i tempi dello studio, ma ormai sei fuori corso di tanto, continuare solo a studiare vorrebbe dire magari laurearsi a 30 anni in una triennale senza alcuna esperienza neanche come scaricafrutta, e quindi ancora meno possibilità di trovare qualcosa.

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Io concordo con Svalvolato, se ti è possibile comincia a lavorare. Non focalizzarti totalmente sull'università, intanto cominci a fare esperienza lavorativa e forse ti aiuta a staccare dalla fissazione di laurearsi e magari dopo un po ti torna la voglia di studiare.
Anch'io avrei tanto voluto fare così e vedo anche altri che l'hanno fatto e alla fine si sono trovati meglio.

Dite che la mia situazione universitaria e' molto grave ?

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

No, ho una parente che ha 32 anni e ancora non si sa quando si laurea. 13 anni in università, tu ancora ne hai di tempo per raggiungerla.

Re: Vivere una vita che non è quella che vorremmo
 

Non voglio mettere il dito nella piaga, ma teoricamente uno dovrebbe laurearsi nella triennale a 22 anni (ipotizzando si sia diplomato normalmente a 19), massimo 23. Tu ne hai 26 e non hai ancora finito, quindi direi che è molto seria la situazione. Poi ci sono facoltà e facoltà, non so quale sia la tua, ma in ogni caso ti consiglio di cercarti qualche lavoro, anche solo qualche ora la settimana, giusto per spezzare la routine del solo studio che ti ha portato a questa situazione; oltre al fatto che guadagneresti qualcosa che non fa mai male anche alla propria autostima.