Colloquio di lavoro e paura degli uomini
 

So a prescindere che è un'ansia assurda. In tanti vorrebbero avere un colloquio di lavoro... Anzi sono anni che aspetto di averlo e ora che c'è... Ho l'ansia ai massimi livelli. Vorrei trovare qualunque scusa per non andarci... Non c'è un vero motivo, ma sono abituata alla solitudine e un confronto diretto con un datore di lavoro mi fa salire l'ansia. E' un lavoro per un patronato (aiutante o robe del genere). So che è ingrato e forse anche ipocrita, visto come va l'Italia, dovrei essere felice... Ma non lo sono... E se lo dicessi a casa, penso davvero che mi manderebbero al rogo :timidezza:
Mi chiedo per assurdo: e se il datore di lavoro ci prova? io come reagisco?

Non dovrei pensare questo :o Ma la mia paura degli uomini per quanto sia etero, per traumi avuti all'età di dodici anni, cresce a dismisura. Mentre parlavo con la segretaria appena mi ha detto: va bene incontrerà il dottore. Beh volevo morire, avrei preferito una donna. Ho paura degli uomini, ho paura di non riuscire come da piccola a non fermare mio padre che provava a toccarmi, l'uomo il genere maschile, che io apprezzo, essendone attratta sessualmente, mi fa paura. Ho paura che possa provarci... Io non dovrei pensare questo che il datore ci provi... Ma è un chiodo fisso... Non ne ho parlato mai con nessuno nemmeno con la psicologa...

Re: Colloquio di lavoro e paura degli uomini
 

E' comprensibile il tuo timore, date le esperienze che hai avuto.
Cerca di razionalizzare: si tratta di un colloquio di lavoro che durerà 15 min puà o meno....e ci saranno altre persone nei paraggi, credo...tipo la segretaria.
Cerca di approfondire questa cosa con chi ti segue...sicuramente ti può aiutare meglio di questo forum. Coraggio!! ;)

Re: Colloquio di lavoro e paura degli uomini
 

Queste tue emozioni sono naturali, poiché è questo il riferimento più radicato che hai nel tuo inconscio.
Segnalano "pericolo" perché vogliono proteggerti da una potenziale esperienza sgradevole.
Occorre cominciare a costruire nuovi riferimenti, nuove esperienze. E questa è una prima occasione.

Non so se hai possibilità di passare dalla psicologa prima del colloquio e affrontare l'argomento... in ogni caso ti consiglio di fare il colloquio, di cominciare ad affrontare le tue paure.

Puoi aiutarti - come preparazione - provando a proiettare (fin quando ti senti a tuo agio) una sorta di film mentale dove entri, ti trovi davanti questa persona (immaginalo come vuoi), e ti senti a tuo agio e sicura di te stessa, rispondi prontamente e con convinzione, e lasci un'ottima impressione in merito alla tua persona.

Re: Colloquio di lavoro e paura degli uomini
 

Non so quale indirizzo terapeutico usa la tua psicologa. Se hai possibilità di passare in qualche libreria, chiedi di questo libro
http://www.ilgiardinodeilibri.it/lib...ato.php?pn=351

l'ho sfogliato e mi ricordo di aver trovato anche la storia di una ragazza che ha subito abusi, e il professor Giacobbe ha raccontato (sintentizzando) la metodologia con cui ha risolto questa problematica, permettendole di ritornare a condurre una vita normale.

Re: Colloquio di lavoro e paura degli uomini
 

Sto provando a razionalizzare, cercando di stare calma. E che a volte temo di essere pure troppo narcisista, perchè poi dico: perchè dovrebbe provarci con me? Mica sono Belen Rodriguez... Ma poi ripenso a mio padre e mi sento morire. :piangere:

Sì credo proprio che dovrò parlargliene a fine mese quando la vedo. Sa della situazione di mio padre. Il mio problema era mio padre e lo è tutt'ora anche se è morto perchè penso a quello che voleva farmi... So che è il passato, ma io ci penso e per colpa sua non riesco ad avvicinarmi a un uomo, nemmeno a un uomo che mi piace... Perchè rivedo lui. A volte preferirei essere gay, ma non lo sono... E vivo nel limbo costantemente.

Purtroppo non riesco a passare dalla psicologa il colloquio è oggi alle 15.30, se non mi viene un infarto prima xD :ridacchiare:
Purtroppo, anzi sicuramente per fortuna, il colloquio DEVO farlo... Non posso dire a mia mamma nessuna scusa, devo andarci e quindi visto che è un "obbligo" devo andarci... Se dicessi a mia madre che non voglio penserebbe che sono pigra, non voglio lavorare e non voglio far nulla (solite cose genitori e figli xD)
Questa idea del provare a proiettare il colloquio nella mia mente, dove io sono a mio agio potrebbe essere un'idea...

Intanto grazie a tutti per aver risposto :riverenza:

Re: Colloquio di lavoro e paura degli uomini
 

Riguardo la mia psicologa non saprei. Non so se dovrei saperlo... e' una psicologa dell'ASL. Io non pago, vado in ospedale e sempre con la stessa faccio psicoterapia.

Per il libro grazie, credo che mi serva tanto, proverò ad acquistarlo :)

Re: Colloquio di lavoro e paura degli uomini
 

Com'è andata?

Re: Colloquio di lavoro e paura degli uomini
 

Colloquio fatto... Diciamo che è andato bene... Solo che ha voluto sapere se nella mia famiglia vi fossero dei pregiudicati... E qui spunta mio padre :moltoarrabbiato: che non era uno stinco di santo. Beh ha un pò storto il naso, anche se gli ho detto che la "pecora nera" era solo lui ed è morto da dieci anni... Ha usato termini come: in caso vai bene e c'è feeling fra noi (io ero nel panico perchè ho frainteso :miodio:) la paga potrebbe aumentare...E che doveva vedere un'altra ragazza ma sembra che io gli sia stata simpatica... E mi farà sapere fra oggi e domani...

Comunque io avevo l'ansia ai livelli massimi, credo che devo parlare urgentemente con la psicologa... Perchè questa paura in qualche modo deve passare...