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La mediocrità della gente comune
Quante volte mi sono imbattuto (oramai ho perso il conto) alla domanda: sei un bel ragazzo ma come mai non hai la ragazza? :pensando:
Per alcune persone (troppe) se sei attraente e non hai una relazione sentimentale/sessuale appagante sei o dell'altra sponda (anche se non lo palesano e sinceramente non mi interessa neppure che lo pensino, per me non è un problema) o chissà quale altro misterioso problema tieni nascosto. Troppo difficile comprendere che, ognuno ha il proprio vissuto e che alla soglia dei trentanni con gran fatica si ha acquisito un sereno equilibrio interiore che ci si vuole tener stretto? Che poi essere single e star bene da soli, credo sia al giorno d'oggi una fortuna. Voglio continuare a vivere nel mondo più come osservatore dell'umanità che come appartenente alla specie. La gente comune è mediocre, non comprende che il rapporto vero e profondo non puoi averlo con chiunque e se esiste la tua metà sarà un caso su 100 o su 1000 , dipende da quanto complessi si possa essere . Sapete quante volte ho parlato di me stesso e sono stato ascoltato ma non capito? Se la mia sensibilità è maggiore e più profonda della tua , tu non potrai mai capirmi . Ogni persona è come un libro che ami oppure che leggi ma non ti lascia nulla. Per pochi è geniale , meraviglioso ed unico mentre per gli altri è ben fatto ma uno dei tanti, un po’ così. Mi sono sentito più solo dentro una relazione, con una donna che mi amava ma non mi capiva che in questo preciso istante. Io non sono mai solo , ho me stesso prima di tutto ed il mio mondo di cose da fare e di cose che voglio fare, anche oggi stesso. E non è retorica , ma è quello che sento. Sono molto più felice così che se avessi vicino una donna di cui dovrei occuparmi privandomi di me stesso, ancorché lei mi amasse. Ma non fosse Lei, quella con la “L” maiuscola, dunque preferisco evitare. Il tempo per me è diventato molto prezioso , in questo senso. Troppo difficile da comprendere? |
Re: La mediocrità della gente comune
Comprensibilissimo, bel post!
Non sono d'accordo sul fatto di privarsi di sé in una relazione, quello è già entrare in una dinamica non costruttiva (secondo me), però è vero che se non senti che ne valga la pena e non godi spontaneamente del tempo passato insieme preferendolo ad altro , non può che essere vissuta come una rinuncia. |
Re: La mediocrità della gente comune
Il sesso in sè, a me non interessa. Il sesso senza trasporto emotivo non mi piace e non che le occasioni siano tante eh. La massa con la quale sono costretto a relazionarmi quotidianamente pare non lo accetti, ti reputa strano, un elemento da "valutare". Ed io li compatisco ma allo stesso tempo sono stanco, stanco di dover ogni volta spiegare i miei motivi per non apparire un alieno.
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Re: La mediocrità della gente comune
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Come al solito, le nostre percezioni (prodotto del nostro vissuto), sono la lente attraverso il quale vediamo la realtà e ogni volta abbiamo la pretesa che il nostro modo di vedere la realtà sia la realtà stessa. Prima ci liberiamo di quest'idea, meglio sarà. |
Re: La mediocrità della gente comune
Io pure alla fin fine sto per forza di cose sto bene con me stessa,gli altri non capiscono come faccia a stare da sola e mi sono sentita dire di tutto e di più,il problema sarebbe capire se avessi una relazione come mi sentirei ,sarei più felice?Più " appagata" ? Forse è troppo tardi per chi come me è più vicina ai 40 che ai 30 se dovevo cambiare avrei dovuto provarci 10 anni fa,quando ero meno schiava di abitudini e disillusione!
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Re: La mediocrità della gente comune
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Re: La mediocrità della gente comune
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Re: La mediocrità della gente comune
la mediocrità della gente comune non la sopporto perchè è un pò come se mi guardassi allo specchio, vedo il riflesso della mia
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Re: La mediocrità della gente comune
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A parte scherzi, credo che il vero problema (o comunque quello più facilmente affrontabile) è cercare comprensione dove non la si può trovare. |
Re: La mediocrità della gente comune
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Re: La mediocrità della gente comune
E' un discorso molto interessante e secondo me sensato.
Io stessa ragionavo ieri sul fatto che sentendomi sola con le persone che ho intorno (perchè per l'appunto, non mi sento capita, Ascoltata, aiutata, sostenuta, amata) allora dovrei passare il tempo che ho a disposizione a dedicarlo a me stessa. Purtroppo però a differenza tua rimango immobile a fissare il muro perchè di fatto non so che cosa voglio fare, ho un gran casino in testa e in questo caso non avere qualcuno che per lo meno ti aiuti a fare ordine, è un bel problema... |
Re: La mediocrità della gente comune
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Se vuoi ti copioincollo un paio di pareri appena letti su questo forum, di persone con una visione del sesso opposta alla tua ma convinte, al par tuo, di essere delle mosche bianche. |
Re: La mediocrità della gente comune
Detesto la mediocrità della gente comune..
Le persone troppo normali sono pazze e averci a che fare ci renderà sempre più folli. Fate bene a evitare, almeno un po'. |
Re: La mediocrità della gente comune
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Re: La mediocrità della gente comune
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Re: La mediocrità della gente comune
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Re: La mediocrità della gente comune
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La sola cosa che suggerirei di fare, é portare avanti le nostre convinzioni, frequentando persone affini e ribadendo le nostre teorie agli infedeli senza però avanzare pretese di conversione immediata :D |
Re: La mediocrità della gente comune
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Re: La mediocrità della gente comune
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E' questa cosa che disturba chi ha scritto il messaggio iniziale. L'esempio che è stato fatto è questo: Per alcune persone (troppe) se sei attraente e non hai una relazione sentimentale/sessuale appagante sei o dell'altra sponda (anche se non lo palesano e sinceramente non mi interessa neppure che lo pensino, per me non è un problema) o chissà quale altro misterioso problema tieni nascosto. E riesce a render bene l'idea. Probabile poi che chi viene stretto all'angolo reagisca. Se tu mi dai dello stronzo delegittimando la mia posizione e spiegando la sua esistenza col fatto che avrei altre tendenze sessuali o addirittura col fatto che sono malato di mente (ed in questo caso questo modo di etichettare le persone è puramente distruttivo e non ha nulla a che fare con una maggiore ricerca di benessere), io personalmente rispondo, e ti restituisco il favore dicendoti magari che lo stronzo sei tu. Non c'entra nulla nè l'elitarismo, nè la maggior o minore diffusione di qualcosa direttamente. Faccio un esempio diverso, la chiesa cattolica ha cercato sempre di delegittimare gli omosessuali e poi si pretende che questi non possano neanche tenere una posizione avversativa nei confronti di queste persone e questo tipo di istituzione religiosa ritenendola magari mediocre, perché non dovrebbero difendere il loro ego ferito? Ma cosa c'entra? :nonso: Se la chiesa non rompesse i coglioni potrebbero essere tranquillamente compatibili le due cose, ognuno se ne starebbe per i fatti suoi, e ognuno occuperebbe i suoi spazi, ma siccome li rompe, questa compatibilità e questa pace sociale, lontana da conflitti, non risulta attuabile. Tu delegittimi la mia posizione ed io delegittimo la tua in misura uguale e contraria. A me sembra anche corretto far questo. |
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