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Il ridicolo falsetto...
Quando sono ad una riunione, in un ambiente con tante persone oppure quando parlo con persone autorevoli, di successo, persone che stimo e di cui vorrei l'approvazione oppure persone che ritengo migliori o superiori a me, mi capita che mi si rompa la voce mentre parlo.
Parlo come se fossi in falsetto, con una stupida vocina che mi fa sembrare una cerebrolesa anche se sto discutendo la più avanzata tecnica per far fare soldi a palate ad un'azienda. Questo al primo impatto mi fa apparire come una stordita e non sono mai presa sul serio fino a quando non dimostro il contrario; a quel punto mi guardano sorpresi come per dire allora non sei stupida.... Vi succede? Esiste un modo per evitarlo? |
Re: Il ridicolo falsetto...
Quanto ti capisco :miodio:
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Re: Il ridicolo falsetto...
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Re: Il ridicolo falsetto...
Quindi anche tu hai questo blocco destabilizzante nei confronti di figure autoritarie o che incutono un certo timore reverenziale? In effetti mi chiedo anche io come fare per rendere questo disagio meno invasivo e deleterio, dato che non si può evitare per sempre di averci a che fare. Finora immaginarli al bagno o in situazioni ridicole non è servito granché :pensando:
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Re: Il ridicolo falsetto...
ma da cosa te ne accorgi? non è che magari è una tua impressione?:interrogativo:
non per darti della pazza eh, ma so che quando vogliamo controllare tutto di noi, nelle situazioni pubbliche di forte stress a volte può capitare di vedere (o sentire) difetti che in realtà non esistono o sono assolutamente trascurabili :pensando: |
Re: Il ridicolo falsetto...
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Re: Il ridicolo falsetto...
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Re: Il ridicolo falsetto...
Non so se è la stessa cosa di cui parlate voi, cmq a una ragazza che conosco esce questo tipo di falsetto quando parla al telefono con persone sconosciute o con cui non ha tanta confidenza. Ad esempio quando deve ordinare al telefono la pizza a casa. Penso dipenda dall'emozione, non so. E sinceramente risulta purtroppo abbastanza ridicola. Finita la telefonata le torna la voce normale.
A me invece succede l'opposto, in situazioni in cui non sono a mio agio la voce diventa serissima e triste, come se stessi parlando di deportazioni e Olocausto. Intristisco pure chi mi ascolta. Meglio il falsetto a sto punto. |
Re: Il ridicolo falsetto...
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Re: Il ridicolo falsetto...
Anch'io faccio una voce diversa quando non sono a mio agio, soprattutto con persone che ritengo "superiori" con cui devo mantenere un rapporto puramente formale.
A me però non viene in falsetto, ma si abbassa di qualche tono e diventa più cupa. Ho notato poi che a volte mi mangio le parole o mi escono frasi piuttosto sconnesse e "fatte male". In quei momenti mi si annebbia la mente e non riesco a pensare lucidamente a come esprimermi al meglio, le cose giuste da dire mi vengono sempre in mente dopo. :miodio: |
Re: Il ridicolo falsetto...
Succede anche a me una cosa simile. Di norma il mio timbro è abbastanza basso e parlo lentamente, ma se mi trovo in situazioni sociali stressanti la voce diventa debole e più acuta ed articolo le parole velocemente, con conseguente inversione delle lettere ed altri pasticci annessi :testata:
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Re: Il ridicolo falsetto...
Mi si abbassa il tono di voce:miodio: una volta uno mi disse che era una "voce dall'oltretomba":testata:
Ora che ho acquisito un po' più di sicurezza capita raramente..in passato spesso capitava che al bar/ristorante non capissero cosa dicevo e mi chiedevano di ripeterlo più volte..una volta ordinai un mojito e mi portarono un Baileys:D. |
Re: Il ridicolo falsetto...
Mi succede quando parlo con qualcuno con cui non sono molto a mio agio.
Le parole uscendo dalla bocca sembrano "pio pio" o "miao miao" :miodio: |
Re: Il ridicolo falsetto...
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Noto comunque che è una cosa comune. |
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