Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

...come da titolo: vi capita mai di pensare di essere vittime di ingiustizie, di trovarvi in una situazione che non meritate?
Spiego meglio dal mio punto di vista. Sono sempre più convinta che la mia condizione di ansia, paranoie, senso di inadeguatezza, incapacità nel relazionarmi e compagnia bella sia causata dall'aver inanellato, nel corso degli anni, una serie di conoscenze sbagliate di persone pessime.
Scopro per vie traverse che queste persone del mio passato fanno la bella vita, circondate da tante persone, uscite, amicizie, viaggi e quant'altro.
E si, provo rabbia. Provo rabbia perchè non lo trovo giusto, perchè penso che queste persone non lo meritino affatto. Provo rabbia perchè, dopo tutto quello che ho passato e sto passando, dovrei essere io a meritarmi tutto ciò.
Lungi da me voler passare da vittima. Però non posso negare di sentire come se subissi un'ingiustizia. Non trovo giusto che persone che hanno causato tanto male a qualcuno possano vivere la bella vita e avere mille persone intorno. Trattandosi di persone che, nei miei riguardi, hanno agito comportamenti pieni di cattiveria ed invidia, davvero non lo capisco.
Mi sento presa in giro dall'universo.
Scusate lo sfogo.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Ho questo pensiero solo riguardo un'oggettiva sfiga che mi porto dietro da quando sono nato.
Su tutto il resto do la colpa solo a me.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Capisco fin troppo bene ciò che provi ma purtroppo su questa terra il male vince sempre e comunque...

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Nella mia infanzia/preadolescenza, cioè quando ero alle elementari e alle medie, ero quasi sempre il "primo della classe" (tra i maschi sicuramente); facevo sempre i compiti, mi comportavo bene, ascoltavo le lezioni senza fare casino perchè così mi era stato detto di fare...mentre c'erano molti miei compagni di classe che non avevano nessun rispetto per i professori e se ne fregavano della scuola. Ora la maggior parte di loro ha un lavoro, una bella ragazza e conduce una vita felice; io invece sono io. Ora consideriamo questo: loro saranno quelli che più probabilmente "continueranno" la specie mentre per me, allo stato attuale, è uno scenario improbabile.
Da quando seguo questo ragionamento ho dubbi su come fossero veramente da giovani tutte le persone adulte che conosco e se quel periodo di stronzaggine ed insensibilità in età adolescenziale sia una cosa necessaria per diventare degli adulti realizzati; sembrerebbe di si basandosi sul metodo empirico... :(
Qualcuno ha mai avuto le mie stesse sensazioni?

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

:bene:

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Si spesso.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Basandomi sul metodo empirico direi che siamo una specie fallita:pensando:

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

..Pensavo esattamente la stessa cosa oggi pomeriggio mentre osservavo due dei mie "cari" colleghi" ( i più viscidi) mentre confabulano alla nostre spalle.. Persone di una malignità d'animo che faarei fatica a descrivere con un singolo aggettivo..
Uno di loro a breve andrà a farsi il solito viaggetto annuale, l'altro pure sempre allegro a felice come una Pasqua..
In 10 anni che sono li avessi visti mai una volta beccarsi un raffreddore!.. Sembrano immuni a qualunque avversità.. Eppure non fanno altro che buttare bestemmie e maledire chi non è conforme alle loro idee..
..Eppure dicono che non bisogna mai augurare il male perchè ritorna indietro.. Mah!!!
..Ti capisco..
Ma la vita va letta anche tra le righe.. e con gli anni si impara..
Il tempo è galantuomo.. ricordati!..

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

No.

Se sono in questa condizione lo devo quasi esclusivamente a me, e in parte alla mia famiglia. All'esterno ho praticamente sempre trovato ottime persone (compagni, professori, colleghi). Se sono un "caso umano" è causa mia.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Io. Il karma è una stupidaggine. Aveva ragione Nietzsche quando diceva che i valori etici sono uno strumento di dominio. Se penso che quando sono arrabbiata nera col mondo e ho impulsi omicidi sono più sveglia e produttiva. A fare del bene invece ci ho sempre rimesso.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Nah. Ci sono delle cause e degli effetti che dipendono tutte dalla mia persona. Mi dà solo fastidio essere nato strambo e timido. L'handicap è assicurato.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Quasi tutti i giorni.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Pure io trovo un grosso stimolo nella rabbia in seguito ad un torto subito, il fatto è che riesco a farmela durare per 2/3 giorni al massimo e poi sono punto a capo.. :pensando:

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

stessa sorte.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Potrei credere di essere vittima di ingiustizie se ci credessi al fatto che esiste giustizia, siccome non ci credo penso solo che lotto per me stesso contro gli altri. Io sono stato vittima di certe altre persone in certi contesti (familiari o non, conta poco)... Non dell'ingiustizia.
Avrei vissuto meglio e bene se altre persone si fossero comportate diversamente, solo questo credo sia vero, che poi il mio star bene sia giusto o ingiusto, non me ne frega un accidenti, io voglio star bene al di là di ogni giustizia, divina ed umana. Se il mio star male fosse dipeso da una forma di giustizia, probabilmente mi sarei rivolto anche contro quest'ultima. Si può essere vittime anche della giustizia stessa (di quella che ha in mente qualcuno), perciò per me quest'ordine di cose risulta abbastanza irrilevante. Queste etichette giusto/ingiusto sulla mia mente fanno poca presa, io sto soltanto da una parte e cerco di affermare questa (perché farebbe star bene me e probabilmente anche certe persone simili a me), che sia giusto o meno che persone come me stiano meglio non mi interessa minimamente, anche perché non so proprio cosa significhi, le relazioni di equità sono arbitrarie, io cerco solo di imporre le mie cercando anche di convincere gli altri ad usarle.

Sì, spesso mi capita di pensare che il mondo sia ingiusto, ma è solo per non addossarmi colpe che invece ho.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

ricordo pochissimi episodi, anche stupidi, accaduti da bambino, ma quelli che ricordo mi fanno ancora male :moltoarrabbiato:

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

No, non mi capita quasi mai. Ho subito e subisco ingiustizie ma come può capitare a tutti. Non ho mai pensato che il mondo e la società siano sbagliati, se vanno bene alla grande maggioranza vuol dire che io sono sbagliato.
Oltretutto mi reputo una persona fortunata, una famiglia che mi vuol bene (anche se è una delle cause dei miei problemi) e la salute fisica sono cose importanti, purtroppo nascere con un carattere chiuso e timido e maturare blocchi e insicurezze è l'anticamera della "sofferenza psichica" e del fallimento.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Poi ci sono quelli a cui sono capitate in sorte più sfighe che a me, in fondo tre quarti di mondo vive nella miseria,quindi come probabilità statistica non è andata male.

Re: Vi capita mai di pensare di essere "vittime di ingiustizie"?
 

Trovo che la vita non sia ingiusta ma è. Il concetto di giustizia è un concetto umano e la vita non sta a guardare cosa sia giusto o no. La vita non è subordinata all'uomo ma è l'uomo ad essere subordinato alla vita.