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non sentirsi all'altezza
Vi capita di non sentirvi all'altezza nemmeno di un'amicizia? Cio' vedendo anche cose oggettive o riscontri di gente che vi ha snobbato, es. ex-compagni ecc. Non piacervi, ma alla fine pensare che per quanto possiate fare errori nell'amicizia o essere goffi dificilmente riuscirete a essere teste di c. come varie persone che vedete? Pensare di comunque poter dare qualcosa e quindi non volervi rinunciare?
Come conciliare le due cose? |
Re: non sentirsi all'altezza
Mi è difficile rispondere perché non penso di valere meno di altri semplicemente ho attitudini diverse. La maggior parte ama la folla, girare con il gregge appresso, andare in posti affollati e pieni di rumore ecc. ecc... A me non piace tutto questo, amo le amicizie in rapporto 1 a1 e sono il primo a snobbare tali "occasioni" in compagnia di 5/10 persone di cui mi frega mezza. Credo sia un discorso di compatibiltà, e quelli con cui potrei andare d'accordo sono isolati come me quindi :nonso:
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Re: non sentirsi all'altezza
A me sta capitando in questo periodo, ci sarebbe una persona con la quale potrei andare d'accordo ma non sentendomi alla sua altezza e soprattutto indietro anni luce socialmente preferisco evitare di contattarla.
Eppure si' credo che pur potendole dare poco si troverebbe comunque meglio in mia compagnia che in compagnia di persone più valide ma a lei non affini. |
Re: non sentirsi all'altezza
Non mi sento all'altezza per le amicizie nè per il lavoro perciò ho rinunciato a cercare amici e anche a cercare lavoro.
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Re: non sentirsi all'altezza
Per un'amicizia/conoscenza superficiale no.
Non mi sento all'altezza per tutto ciò che va oltre. |
Re: non sentirsi all'altezza
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Nelle relazioni amicali non avverto tutto questo spirito di selezione. Mi sento goffo e direi anche che lo sono davvero ma alla fine nell'insieme osservo che gli fa piacere vedermi e che non pretendono da me che diventi un altro. Forse percepisco che gli amici non hanno in mente progetti complicati di matrimonio e cose del genere né si aspettano che debba fare chissà cosa per farli felici (forse anche perché cerco in genere persone cosiddette alla mano) e perciò questo tipo di relazioni le vivo più serenamente. Penso che a monte non siano presenti tante aspettative nei miei confronti in molti casi. |
Re: non sentirsi all'altezza
Non sono mai all'altezza di nulla. Da bravo perfezionista fisso l'asticella del mio sucesso sempre al top in tutti i miei obiettivi.
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Re: non sentirsi all'altezza
Sì, mi capita quasi sempre, specialmente in ambito lavorativo e intellettuale. Mi sento, o forse sono davvero, un po' ignorante delle cose del mondo rispetto ai miei conoscenti, ma è vero che il fatto di essere riflessiva mi ha portato gli amici che ho oggi, che mi accettano per come sono.
E forse questa sensazione di 'non essere all'altezza' rispecchia anche il mio desiderio dell'amicizia di persone che sono qualcosa-più-di-me, perchè sono più interessanti e/o in gamba. Gli amici che ho li tengo stretti, senza davvero conciliare le cose, piu che altro ignoro la sensazione e cerco di vivere serena quando sono con loro. Con persone nuove è più difficile capire se mi potrebbero accettare. |
Re: non sentirsi all'altezza
Il non sentirmi all'altezza è all'ordine del giorno, in tutti gli ambiti.. specialmente lavorativi e delle relazioni sociali.
A volte con motivazioni magari anche valide, a volte sembra proprio per il gusto di sentirsi inferiore. |
Re: non sentirsi all'altezza
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Re: non sentirsi all'altezza
Si, per molti anni ho avuto un complesso d'inferiorità nei confronti degli altri, anche ai tempi delle amicizie storiche...Recentemente però non capita più di non sentirmi all'altezza della situazione, capita a volte invece esattamente l'opposto...ma non so se è un buono o cattivo segno.
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Re: non sentirsi all'altezza
Più che altro non ne sento la necessità.
Vorrebbe dire dover rendere conto di qualcosa a qualcuno. Sensazione che detesto... Avessi persone che mi gironzolano intorno incessantemente mi sentirei a disagio. Poi magari dopo un pò passerebbe.. :pensando: roba di comfort zone, chitemmurt e una spruzzata di misantropia. Anch'io come Yamcha tendo a preferire i rapporti 1to1. Ho amicizie distanti, a me spesso basta una telefonata ogni tanto, in cui si condividono contenuti interessanti e non chiacchere sterili, o anche Whatsappate più frequenti, in cui sono ammesse anche le peggiori turbominchiate concepibili. WhatsApp me l'avevano installato a tradimento circa un anno e mezzo fa... ora mi chiedo come ho fatto a restare senza per tanto tempo.. mi ricorda un pò il vecchio MSN.. è intimo ma non invasivo (a parte i messaggi audio, che sono invasivi più dei TdG) |
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