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Yumenohashi 02-09-2016 09:06

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Shit test?:interrogativo:

Winston_Smith 02-09-2016 09:19

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1782726)
Shit test?:interrogativo:

http://www.inattraction.com/seduzione/shit-test/

(è come la religione: vale solo se ci credi)

Hazel Grace 02-09-2016 09:38

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quello che mi da fastidio è avere sempre la necessità di controllarmi quando sono in giro perché ho paura di come potrei apparire all'esterno, metto in pratica meccanismi di difesa o comunque di "protezione", faccio finta di essere sempre solare e simpatica, a volte evito e a volte soprattutto con i colleghi e sconosciuti tendo a nascondere la mia insicurezza in maniera credo sbagliata. Non so, penso che alla fine risulti un pochino strana e schizzata, infatti lo vedo che molti sono a disagio

Warlordmaniac 02-09-2016 09:46

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1781992)
credo ci sia una grande differenza, ti dirò di più, il fobico medio è intimamente convinto che le persone possano leggere (e quindi giudicare) i suoi pensieri e sentimenti più profondi, come fosse trasparente, questo spesso è fonte di grande disagio :pensando:

Gli altri non ce la fanno, ma ci provano lo stesso. C'è gente che si fa un film a partire dalla marca di pantaloni o da quanto vede sporchi gli occhiali. Poi che non ci azzeccano è un altro discorso.

Warlordmaniac 02-09-2016 09:50

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Complainer (Messaggio 1782316)

Sono convinto che molti pur di giustificare soddisfacenti, realizzate e positive le loro vite, hanno bisogno di qualcuno che stia peggio di loro.

Assolutamente sì, conoscere uno sfigato e fallito nella vita (secondo i criteri sessocratico-consumistici attuali) è un piacere per l'umore, perché ricorda al soggetto giudicante che ci sono dei ceti più bassi a lui nella gerarchia.

muttley 02-09-2016 09:52

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1782752)
Gli altri non ce la fanno, ma ci provano lo stesso. C'è gente che si fa un film a partire dalla marca di pantaloni o da quanto vede sporchi gli occhiali. Poi che non ci azzeccano è un altro discorso.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1782756)
Assolutamente sì, conoscere uno sfigato e fallito nella vita (secondo i criteri sessocratico-consumistici attuali) è un piacere per l'umore, perché ricorda al soggetto giudicante che ci sono dei ceti più bassi a lui nella gerarchia.

Questo credo avvenga solo tra persone con enormi insicurezze e che necessitano di compensarle. La maggioranza delle persone é relativamente insicura riguardo a molte cose, ma é troppo impegnata per fare della ricerca dell'insicurezza altrui un ulteriore impegno.

Winston_Smith 02-09-2016 09:55

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1782759)
Questo credo avvenga solo tra persone con enormi insicurezze e che necessitano di compensarle. La maggioranza delle persone é relativamente insicura riguardo a molte cose, ma é troppo impegnata per fare della ricerca dell'insicurezza altrui un ulteriore impegno.

E com'è che tante persone s'interessano così tanto del modus vivendi di certe altre categorie di persone (musulmani, immigrati in genere, omosessuali, ecc.) fino a farne l'oggetto di campagne d'odio? L'intrusione nella vita privata degli individui è diventata iniziativa di governo esplicita: http://www.fertilityday2016.it/
Il ministero della sanità ti dice papale papale che se non fai figli entro i 35-40 anni sei una donna di serie B, figuriamoci se i comuni cittadini che s'impicciano delle scelte individuali altrui sono una minoranza...
Te l'ho già detto, ti sei fatto l'idea errata che tutti, fobici esclusi, campino in una bolla. Ma non è così, specie in società mediterranee come la nostra.

Warlordmaniac 02-09-2016 09:56

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1782088)
Notavo come certa gente abbia bisogno di continue conferme quando si tratta di segnali positivi, mentre non abbia tutte queste necessità quando subodora sentori di antipatia. Forse che tutto ciò non é influenzato in primis dall'opinione che si ha di se stessi?

C'è la falsità della seduzione, o più in generale, l'impegno a far vedere la parte migliore di noi; per cui chi giudica sa che un pregio può essere a tempo molto determinato, mentre un errore è effettivamente parte della routine e del modo di essere di quella persona.

Warlordmaniac 02-09-2016 09:58

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1782759)
Questo credo avvenga solo tra persone con enormi insicurezze e che necessitano di compensarle. La maggioranza delle persone é relativamente insicura riguardo a molte cose, ma é troppo impegnata per fare della ricerca dell'insicurezza altrui un ulteriore impegno.

Veramente la ricerca dell'insicurezza o sicurezza altrui è l'azione principale del reclutamento sessuale/sentimentale di ogni donna.

Yumenohashi 02-09-2016 10:00

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1782731)
http://www.inattraction.com/seduzione/shit-test/

(è come la religione: vale solo se ci credi)

Non a caso suppongo sia un'invenzione maschile tutta sta pippa mentale :sisi:
Poi i suggerimenti che da come traccia sono patetici, immagino il rimorchio selvaggio dell'articolista, visti gli espedienti beceri. Proprio :pensando:

Winston_Smith 02-09-2016 10:01

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1782766)
Non a caso suppongo sia un'invenzione maschile tutta sta pippa mentale :sisi:
Poi i suggerimenti che da come traccia sono patetici, immagino il rimorchio selvaggio dell'articolista, visti gli espedienti beceri. Proprio :pensando:

Secondo me con certe donne funziona eccome. Quindi non è un'invenzione solo maschile.
A me quelle battute metterebbero l'orticaria, ma ci scommetto che alcune si scioglierebbero (ovviamente se dette dal tipo giusto).

Suttree 02-09-2016 10:03

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1782731)
http://www.inattraction.com/seduzione/shit-test/

(è come la religione: vale solo se ci credi)

Era meglio se non avessi letto:testata:
Ma secondo loro se uno ha già l'ansia ad approcciarsi a una donna leggendo sta roba migliora:interrogativo: Ho i miei dubbi:pensando::nonso:

Winston_Smith 02-09-2016 10:05

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Suttree (Messaggio 1782771)
Era meglio se non avessi letto:testata:
Ma secondo loro se uno ha già l'ansia ad approcciarsi a una donna leggendo sta roba migliora:interrogativo: Ho i miei dubbi:pensando::nonso:

Infatti vale solo se fai parte della "setta" (cioè se hai una faccia di bronzo da medaglia olimpica), nonostante certi guru facciano credere di avere in tasca il passepartout universale della figa, stile Cetto LaQualunque.

Yumenohashi 02-09-2016 10:09

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
A me ha fatto balenare tipo flash i promoter rompiballe che ti fermano per la strada. Che pure se cerchi di liquidarli ti si apiccicano cercando di fare i simpatici. Che ansia, altro che test di idoneità. Vederlo come tale è prendere tutto troppo sul serio :pensando:

muttley 02-09-2016 10:11

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1782761)
E com'è che tante persone s'interessano così tanto del modus vivendi di certe altre categorie di persone (musulmani, immigrati in genere, omosessuali, ecc.) fino a farne l'oggetto di campagne d'odio? L'intrusione nella vita privata degli individui è diventata iniziativa di governo esplicita: http://www.fertilityday2016.it/
Il ministero della sanità ti dice papale papale che se non fai figli entro i 35-40 anni sei una donna di serie B, figuriamoci se i comuni cittadini che s'impicciano delle scelte individuali altrui sono una minoranza...
Te l'ho già detto, ti sei fatto l'idea errata che tutti, fobici esclusi, campino in una bolla. Ma non è così, specie in società mediterranee come la nostra.

Non sono tante persone ma alcune persone, la differenza sta nel loro grado di influenza a livello di potere. Credo che la gente abbia davvero troppe cose da fare nella propria vita che impicciarsi continuamente della vita altrui. Questo succedeva in tempi in cui la vita privata altrui rappresentava o poteva rappresentare un ostacolo (o il suo contrario) alla coesione di una comunità. Permane questo aspetto (in forme minori rispetto al passato) in quelle società il cui livello di arretratezza é ancora tale da far pensare che il privato altrui possa minare alle fondamenta (prevalentemente società rurali ed estremamente povere, paesi islamici e, in parte, ancora in certe aree meno avanzate dei paesi mediterranei) la stabilità del consesso sociale.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1782764)
Veramente la ricerca dell'insicurezza o sicurezza altrui è l'azione principale del reclutamento sessuale/sentimentale di ogni donna.

Lo era durante il pleistocene, con l'evoluzione dell'ambiente vi é stato anche un adattamento dei criteri di scelta, diversamente da quanto sostengono i vari filosofi. Che poi l'adattamento del nostro cervello si sia mosso su binari più lenti rispetto all'evoluzione dell'ambiente, é un altro discorso...

Warlordmaniac 02-09-2016 10:13

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1782778)
A me ha fatto balenare tipo flash i promoter rompiballe che ti fermano per la strada. Che pure se cerchi di liquidarli ti si apiccicano cercando di fare i simpatici. Che ansia, altro che test di idoneità. Vederlo come tale è prendere tutto troppo sul serio :pensando:

Quando ho fatto il corso di vendita per l'ENEL il venditore-insegnante disse che quando avevano insegnato a lui la procedura di vendita, chiesero al suo gruppo di andare in discoteca a praticare la procedura di vendita con le ragazze della disco, ovviamente girandolo in ottica sessuale.
Vendita e seduzione, hanno tantissimi punti in comune (purtroppo anche insegnamento).

Winston_Smith 02-09-2016 10:15

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1782782)
Non sono tante persone ma alcune persone, la differenza sta nel loro grado di influenza a livello di potere.

A giudcare dal seguito che hanno, direi che tra influencers e influenced si tratti di non poche persone convinte che le scelte private siano motivo di giudizio pubblico.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1782782)
Questo succedeva in tempi in cui la vita privata altrui rappresentava o poteva rappresentare un ostacolo (o il suo contrario) alla coesione di una comunità. Permane questo aspetto (in forme minori rispetto al passato) in quelle società il cui livello di arretratezza é ancora tale da far pensare che il privato altrui possa minare alle fondamenta (prevalentemente società rurali ed estremamente povere, paesi islamici e, in parte, ancora in certe aree meno avanzate dei paesi mediterranei) la stabilità del consesso sociale.

Tipo l'Italia.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1782782)
Lo era durante il pleistocene, con l'evoluzione dell'ambiente vi é stato anche un adattamento dei criteri di scelta, diversamente da quanto sostengono i vari filosofi. Che poi l'adattamento del nostro cervello si sia mosso su binari più lenti rispetto all'evoluzione dell'ambiente, é un altro discorso...

Ma non dicevi che se non cambiano le condizioni materiali non cambia nulla e il divario degli approcci uomo-donna non sarà mai ridotto significativamente, che contano gli ormoni, ecc. ecc.?
Adesso la sicurezza in sé stessi non è più un parametro cardine di scelta per la maggior parte delle donne?

Warlordmaniac 02-09-2016 10:16

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1782782)
Non sono tante persone ma alcune persone, la differenza sta nel loro grado di influenza a livello di potere. Credo che la gente abbia davvero troppe cose da fare nella propria vita che impicciarsi continuamente della vita altrui. Questo succedeva in tempi in cui la vita privata altrui rappresentava o poteva rappresentare un ostacolo (o il suo contrario) alla coesione di una comunità. Permane questo aspetto (in forme minori rispetto al passato) in quelle società il cui livello di arretratezza é ancora tale da far pensare che il privato altrui possa minare alle fondamenta (prevalentemente società rurali ed estremamente povere, paesi islamici e, in parte, ancora in certe aree meno avanzate dei paesi mediterranei) la stabilità del consesso sociale.



Lo era durante il pleistocene, con l'evoluzione dell'ambiente vi é stato anche un adattamento dei criteri di scelta, diversamente da quanto sostengono i vari filosofi. Che poi l'adattamento del nostro cervello si sia mosso su binari più lenti rispetto all'evoluzione dell'ambiente, é un altro discorso...

Incollo dal sito citato da Winston, appena sopra:

Quote:

Non scopriamo certo l’acqua calda se affermo che le donne sono programmate fin dall’età preistorica per selezionare gli uomini con il patrimonio genetico migliore e con caratteristiche che possano garantire: sopravvivenza della specie, protezione fisica e cura della propria prole. E se è vero che alcune delle prerogative che le donne cercavano anticamente nell’uomo oggi sarebbero del tutto irrilevanti per la società in cui viviamo oggi (forza fisica utile per la caccia, capacità di proteggere la tribù e il territorio da minacce esterne, etc.) è pur vero che la bussola selezionatrice di una donna è ancora attiva ed orientata verso prerogative che indicano status e capacità di procacciare risorse1 (leadership, dominanza, competenze sociali, sicurezza di sé, carisma, ambizione, etc.).

Suttree 02-09-2016 10:17

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
1 allegato(i)
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1782784)
Quando ho fatto il corso di vendita per l'ENEL il venditore-insegnante disse che quando avevano insegnato a lui la procedura di vendita, chiesero al suo gruppo di andare in discoteca a praticare la procedura di vendita con le ragazze della disco, ovviamente girandolo in ottica sessuale.
Vendita e seduzione, hanno tantissimi punti in comune (purtroppo anche insegnamento).

Vabbè dobbiamo diventare tutti dei Paolo Bitta di Camera Cafè:sisi:

Winston_Smith 02-09-2016 10:18

Re: Come crediamo di essere e come ci vedono gli "altri"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1782784)
Vendita e seduzione, hanno tantissimi punti in comune (purtroppo anche insegnamento).

Non a caso sono una frana in tutti e tre i campi.


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