voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Questo che sto che scrivervi è correlato alla mia dismorfofobia di cui vi ho parlato nell'altro mio thread.

Andiamo indietro nel tempo di 10 anni, a quando avevo 21 anni. Avevo da poco passato un esame orale e mi sedetti ad una panchina ad aspettare un mio amico che veniva a prendermi. C'erano pochissime persone nei paraggi, ad un tratto passa un'auto con sopra 4 ragazze abbastanza carine (compresa quella che era alla guida).

Queste appena mi vedono si fermano e mi fanno "ehi ciao aspetti qualcuno?" e io dico "un mio amico" e loro dicono "e com'è questo amico?" e io dico "carino" (è la verità) e poi una mi fa "però che bel sorriso che hai!", io mi sento imbarazzatissimo e per qualche millisecondo non so cosa rispondere e poi rispondo con un "grazie", dopodiché loro mi dicono "siamo ragazze allegre, gente allegra Dio l'aiuta! Tu sei di questa facoltà?" e io dico "si e voi?", loro rispondono: "siamo di un'altra facoltà ma ogni tanto passiamo anche di qua, sai andiamo a caccia di maschi anche nelle altre facoltà eheheh! Speriamo di incontrarti di nuovo la prossima volta che passiamo di qui, così magari conosciamo meglio te e pure il tuo amico ciaooo!"

Inutile dire che quando accadde questa cosa ero nella fase dismorfofobica più acuta, quella in cui deliravo vedendomi la testa enorme e gonfia come quella di un alieno, quindi a primo impatto pensai che quelle ragazze dicendomi "che bel sorriso" volessero prendermi per i fondelli. Voi da esterni cosa pensate di una situazione del genere? A voi che effetto avrebbero fatto delle ragazze (o ragazzi in caso di utenti donne) che vi si fossero rivolte in questi termini?

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Così, senza specificare il loro tono, penso che sia un normale scambio di battute tra adolescenti. Loro sicuramente più estroverse e sfacciate, tu più timido ma non ti sei lasciato sopraffare più di tanto dall'agitazione.
In quel caso, se il tono era normale/confindenziale penso che in quel momento il problema del dismorfobismo lo vedevi solo tu, non loro.

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Si il tono di voce normale, socievole, allegro cioè non mi hanno riso in faccia ma comunque i toni erano allegri.

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

la penso come Crystal :bene:

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Io sinceramente non ci vedo niente di normale. Già alla domanda "e com'è questo amico?" io avrei pensato "ma queste che vogliono?" e mi sarei alzata per andarmene via. In quattro per me sono troppe e fanno già "branco", quindi mi sarei sentita a disagio, e anche se i toni non erano provocatori e non traspariva nessuna intenzione di sfottere io ci avrei visto comunque quello fin dall'inizio.
Sarà un problema mio, forse tendo a stare troppo sulla difensiva. :nonso:

"Andiamo a caccia di maschi"; "siamo ragazze allegre, gente allegra Dio l'aiuta!"... non mi esprimo su queste due frasi, per carità. :miodio:

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

avrei risposto uguale ma per carità non avrei voluto averci niente a che fare :D manco se mi avessero ritenuto superfigo

cmq penso che non abbiano visto niente che non va nel tuo aspetto, altrimenti non si sarebbero proprio fermate :pensando:

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

lo penso anch'io.

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Beh tu Filosofo, insieme a Wrong, siete stati gli unici due utenti ad aver visto la mia faccia, se siete sopravvissuti alla visione allora vuol dire che almeno non faccio paura. :D

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Ma quando sono ripartite hai sentito solo silenzio venire da quell'auto?

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Silenzio in che senso? L'unica cosa che ho notato è che di sicuro non ridevano a squarciagola.

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Curiosità: che facoltà facevi?

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Si, questo intendevo grazie

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

ingegneria gestionale

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Poi dicono che le ragazze non fanno il Primo Passo Esplicito.Beate estroversone e mannaggia a me...

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Sei timida ed introversa? Tu come avresti reagito se dei ragazzi per strada ti avessero approcciato come quelle ragazze hanno approcciato me? :)

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Mi sarei vergognata e avrei pensato che erano ubriachi e/o sfottevano,o che si erano fermati da me tipo per scommessa.Comunque disagio grosso e avrei sperato che andassero via in fretta.

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Dipende tutto da come pensi di esser percepito mediamente. Io che credo di esser percepito come una persona scarsamente attraente dal punto di vista fisico e che non ho affatto un bel sorriso (ho un sorriso in cui i denti si vedono poco), avrei pensato che mi stessero prendendo in giro (così come hai pensato tu). E' come se mi avessero detto "che bei capelli!!!" a me che non li ho.
Non sono molto brutto ma neanche abbastanza carino: certi tipi di donne in genere non abborderebbero tipi come me seriamente semplicemente osservandoli seduti su di una panchina.

In base a quel che conoscevo e conosco cose del genere non capitano a quelli come me, ed infatti a quelli come me non capitano davvero mai. Sono diffidente, però ancora adesso sono convinto che faccio bene ad esserlo e che non ho convinzioni tanto scollate dalla relaltà in relazione a queste cose qua. Se una donna molto carina si avvicina sostenendo che lo ha fatto perché mi trova molto attraente, come se avesse visto un tipo alla Raul Bova, inizio ad attivare le antenne e a cercare di capire quali sono i motivi reali per cui si è avvicinata perché i motivi che mi ha raccontato in modo esplicito, in base ad un'esame di realtà e in relazione a quel che so, non reggono, anche se mi farebbe piacere che le cose stessero così è molto difficile che ci creda.
Rischierei spesso di far la fine di quell'insegnante bruttina circuita dallo studente giovane e carino al quale ha mollato un mucchio di soldi. Chiunque avesse guardato l'insegnante e avesse osservato lo studente avrebbe fatto 2+2 e sospettato che qualcosa non quadrava e che di attrazione reale (da parte dello studente) non ce n'era l'ombra.
In ogni caso, conoscendo meglio la situazione reale, posso sempre sfruttare tutte queste cose a mio vantaggio.

In ogni caso comunque, tornando al tuo caso, è da escludere che lo hanno fatto a causa della testa gigantesca, dato che la testa gigantesca non ce l'hai davvero, questo lo sai bene anche tu adesso.

In base a quel che so, non posso escludere che ti stessero prendendo in giro comunque (non so com'eri all'epoca e non ti conosco per nulla) ma può esser vero anche che stessero flirtando come hanno ipotizzato altri (in base a quel che so adesso direi 50 e 50). Per dirti qualcosa di più preciso avrei dovuto essere presente anche io e aver osservato tutto dal vivo, non conosco il contesto i gesti e il tono delle ragazze, come eravate fatti, la tua postura e il tuo modo di stare su quella panchina... E così via.
Sono tutti fattori non irrilevanti per me per capire meglio cosa è successo davvero. In base soltanto al tuo racconto restano aperte comunque più interpretazioni e più possibilità per quanto riguarda le motivazioni reali di queste ragazze.

Quelle stesse frasi possono essere "intepretate" in più modi in relazione ad altri fattori che io non conosco perché si può anche fare dell'ironia pesante affermando l'esatto contrario di quel che si pensa e crede. Si può dire ad un obeso che è in forma per cattiveria, per esempio, facendo in modo che la vittima per qualche attimo si illuda che il complimento sia vero. Se dicono ad una persona asciutta e abbastanza muscolosa seduta su di una panchina che è in forma penso che sia molto probabile sia davvero un complimento, se dicono ad un obeso la stessa ed identica frase in un contesto del genere penso che risulta più probabile lo stiano prendendo per i fondelli.

Non dico che una persona così non possa attrarre qualcuno sia ben chiaro, dico solo che magari avrà altri punti di forza per attrarre, non certo la forma fisica.

Ancora un altro esempio: una persona che si sente a disagio (tu hai raccontato che all'epoca eri convinto di avere la testa enorme) magari su quella panchina c'è seduta in modo strano e il gruppetto di ragazze in auto potrebbe magari avvicinarsi per questi motivi qua, osservano la persona un po' insicura e chiusa e la prendono di mira proprio per questo, in tal caso non c'entra nemmeno l'aspetto fisico ma può essere che le motivazioni di quelle ragazze erano comunque altre.

La situazione, prendendo in esame tutti gli elementi del racconto narrato, si può interpretare in più modi in termini motivazionali.

Per curiosità ti chiedo una cosa: il tuo amico che ti disse poi quando gli raccontasti cosa era successo? Credo che il suo parere sarebbe stato più attendibile del nostro.

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

dai è palesemente una presa per i fondelli l'accaduto del topic

mentre se un gruppo di maschi approccia una ragazza è palese che alcuni si ci vogliono svuotare....


per rispondere al topic, presa per i fondelli con pochissimi dubbi
ti han visto serioso e ti han perculato per questo

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Sarà, ormai ha pochissima importanza per me sapere o meno se quella fosse una presa per i fondelli o meno (probabilmente lo era), tanto è roba successa più di 10 anni fa e quelle ragazze non le ho più riviste. Volevo solo sapere se a qualcuno di voi era successa una cosa simile più che altro.

Re: voglio raccontarvi una cosa successami ai tempi dell'università
 

Secondo il mio amico avevo fatto colpo, all'epoca ero comunque in peso forma e con qualche capello in più, cioè oggettivamente e a mente lucida non credo di essere il Gobbo di Notre Dame anche perché cavoli mi sono fatto visitare da 3 chirurghi differenti e tutti e 3 mi hanno detto che l'unica cosa che devo fare seriamente è perdere peso, uno di loro mi aveva pure consigliato un nutrizionista di fiducia pensa te.

Però poteva anche essere una presa per i fondelli indipendentemente dal mio aspetto fisico, magari avevano voglia di perculare qualche ragazzo e son capitato a tiro io. :D

Tra l'altro non sono nemmeno il tipo che crede che bisogna essere bellissimi per piacere ad una ragazza qualunque, ho diversi amici, tutt'altro che belli e da copertina, che son sempre stati fidanzatissimi con ragazze più carine di loro, la mia dismorfofobia non ha origine dalla paura di non essere bellissimo ma dalla paura di essere proprio repellente, inguardabile (e ancora non ho capito da dove mi è nata questa maledettissima fobia)...