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il vostro primo incontro con un professionista
La prima volta che vi siete rivolti a uno specialista (o quando ne avete cambiato qualcuno se è capitato),voi eravate lì cn l'idea di dire tante cose di voi affinchè si inquadrasse al meglio la vostra personalità,oppure magari vi limitavate a rispondere alle domande fatte più che altro,e magari parlando pure,ma nn tantissimo,aspettando altri incontri per approfondire sempre più?
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Re: il vostro primo incontro con un professionista
Sono andato con l'idea che gli avrei detto un sacco di cose e sono tornato con l'idea di non avergli detto nulla.
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Re: il vostro primo incontro con un professionista
Avevo proprio bisogno di sfogarmi..quindi le ho raccontato un sacco di cose.
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Re: il vostro primo incontro con un professionista
Pensavo si parlasse di puttane ahah
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Re: il vostro primo incontro con un professionista
Quote:
gliene ho dette talmente tante,che sono stato ingenuo,la specialista mi ha fottuto la patente,si disquisiva su metodologie farmacologiche,il metodo bob ...mai dichiararlo...:testata: comunque l'idea è quella,dici tanto tutto troppo,e lei non ci capisce nulla.. nas ha detto che sono e cioè un insieme di disturbi punto a capo.. purtroppo mi passano solo una psichiatra,quando avevo lo psicologo almeno potevo sfogarmi... ma ripeto vatti a fidare di quelli del csm..:testata::testata: |
Re: il vostro primo incontro con un professionista
la prima volta talmente tante che mi dava compiti per casa
scrivere e consegnare di volta in volta... risultato? speso un:testata: milione di lire per scrivere e sfogarmi live :testata: da privato |
Re: il vostro primo incontro con un professionista
Quote:
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Re: il vostro primo incontro con un professionista
Avevo tante speranze, la prima volta, erano mesi che non parlavo con qualcuno, tutti i rapporti sociali che avevo erano andati allo sfascio, passavo le giornate strisciando dalla veglia al sonno, e allora davanti allo specialista ho fatto uscire il torrente in piena, ho raccontato tutto quello che potevo. Speravo di ottenere un aiuto. Purtroppo l'aiuto sperato non c'è stato, gli specialisti si sono rivelati poco utili, e a mesi di distanza mi sembra quasi d'essere daccapo.
Quindi, nelle sedute successive, mi sono ritrovato a parlare sempre di meno rispetto alla prima e a tutt'oggi mi chiedo come mai frequenti ancora questi cosiddetti esperti... |
Re: il vostro primo incontro con un professionista
Penso di avere un atteggiamento ostile.
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Il primo incontro ho parlato tantissimo, ho cercato di dire più cose possibili, e anche gli incontri successivi ho proseguito con questo atteggiamento, ora sinceramente, a distanza di mesi la fiducia nella psicoterapia inizia un po a vacillare e penso che parlerò sempre meno. Spero di ricredermi.
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Il nostro primo incontro fu strano... Io volevo tanto andare, ma allo stesso tempo ero impaurita perché nel mio immaginario, lo psicologo era come un professore pronto a punirti.
Per questo avevo paura di cosa dire e come dirlo. Inizialmente mi limitavo a rispondere alle domande che mi venivano poste, ma lei si accorse della mia rigidità e mi rassicurò dicendo che quello era il "mio spazio personale" e non dovevo avere paura di parlare. In un certo senso sono stata fortunata, perché la mia psicologa è stata bravissima e mi ha aiutato molto. :) |
Re: il vostro primo incontro con un professionista
Ho imparato tutto a memoria per timore di dimenticare qualcosa.
Alla seconda seduta non avevo più niente da dire... |
Re: il vostro primo incontro con un professionista
Sono dell'idea che uno specialista per poter essere utile debba poter agire avendo a disposizione un quadro più possibile completo della situazione, quadro che solo io posso dargli.
Le prime volte ho quindi parlato di me nel modo più approfondito e dettagliato possibile, senza nascondere nulla. |
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