Ci credete ancora?
 

Ci credete ancora nel vostro cambiamento, non dico cambiare completamente anche perché e impossibile, ma migliorare un po la vostra situazione, avvicinarsi un po a una persona normale(che siamo nonostante i nostri problemi) si o no? E perché?

Re: Ci credete ancora?
 

Leggendo il titolo io avevo pensato a Babbo Natale :D.

Ho risposto "Forse" però tendente verso il "No".

Ho risposto così perché penso che qualcosina forse riesco ad aggiustarla, ma una vita molto diversa da quella che conduco non riuscirò più ad averla... Ormai ho scollinato.

Non ho perso le speranze in ogni forma di cambiamento in positivo, ma in un cambiamento drastico direi di sì.

Re: Ci credete ancora?
 

Nel momento in cui smettessimo di crederci sarebbe la fine. Anche chi sostiene di essersi arreso un barlume di aspettativa che lo stimola a svegliarsi di giorno in giorno la mantiene.

Re: Ci credete ancora?
 

Sì, non mi aspetto un cambiamento radicale..ma dei miglioramenti e qualche soddisfazione penso di poterli ottenere.

Re: Ci credete ancora?
 

No

*-*

Re: Ci credete ancora?
 

no, non ci credo più.

Re: Ci credete ancora?
 

per quanto ne so la mia situazione potrebbe migliorare (e' bello sognare e avere speranze/obiettivi) o peggiorare (realisticamente piu' probabile ), ma mi aspetto inevitabili cambiamenti

Re: Ci credete ancora?
 

Sta notte ho sognato che dicevo ad un ex compagna di classe che sono e saro sempre la stessa anche tra 5 anni . Non lo cerco questo cambiamento con la forza di un tempo.

Re: Ci credete ancora?
 

Non so cosa sia successo dentro di me a partire dal 2014, ma da quell'anno sono peggiorato parecchio.
Ormai mi avvicino ai 40, quindi... no, non ci credo più.

Re: Ci credete ancora?
 

No

Re: Ci credete ancora?
 

Quoto

Re: Ci credete ancora?
 

penso che potrò migliorare ancora...guarire no perché la mia depressione è innata -endogena...per come sono fatto penso che nn mi avvicinerò mai ad una persona normale perché nn riuscirei a gestirla

Re: Ci credete ancora?
 

SPERO di cambiare, e il fatto che io sia diverso da quel che ero qualche anni fa continua a farmi sperare.

CREDO che non cambierò, perchè di questo passo sarò sempre in ritardo rispetto agli altri, e quindi mi sentirò sempre diverso da loro, costringendomi a rimanere costantemente isolato.

Re: Ci credete ancora?
 

Ho 33anni, mi vedo peggiorare, la mia non è solo fs (che già quella basta e avanza), ma una fobia pervasiva di tante cose.Sinceramente non so neanche più cosa sperare, speravo di poter almeno continuare a lavorare ma non ci riesco più, certi giorni è proprio dura,sperare.

Ma alla fine non è che si può annullare la probabilità di un cambiamento, tutto può accadere. È che forse non ho capito completamente cosa devo aspettarmi di raggiungere.
Posso dire che so che vorrei liberarmi di determinati aspetti morbosi (secondo l'opinione comune e secondo la psicologia) perché vedo anch'io che creano sofferenza, ma allo stesso tempo temo che possano essermi utili.
Non sono motivato a fare qualcosa se permangono delle convinzioni che contrastano con i tentativi di liberarmi dai 'mali' che la mia parte 'normale' individua.
Per cui essenzialmente spero nell'aiuto di Dio pur non credendoci, e penso che se le cose vanno proprio male e non ce la faccio posso sempre ammazzarmi :D

Re: Ci credete ancora?
 

Ho provato diverse psicoterapie e numerose terapie farmacologiche, il tutto portato avanti da diversi specialisti. Risultato: con il tempo sono peggiorato.

Re: Ci credete ancora?
 

Poco..

Re: Ci credete ancora?
 

nn c'ho mai creduto

Re: Ci credete ancora?
 

Ho una buona autostima (quindi) non mi interessa migliorare me stesso.
Però voglio farmi una vita e credo che sia fattibile. Sono ancora giovane e (alla mia età) quello che conta di più sono le occasioni. Ancora un paio di tentativi e magari troverò ciò che cerco. :)

Re: Ci credete ancora?
 

Questi ultimi 2 anni sono andati bene in particolare questo 2016...mi sono fatto un bel pò di mazzo....e mi sono dato da fare. Ora devo vedere cosa posso migliorare, perché è giusto cercare sempre di superare i propri limiti.