Se foste genitori
 

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Re: Se foste genitori
 

Farei di tutto per non farlo diventare un povero sfigato emarginato come me… anche a costo di farlo diventare un criminale…

Re: Se foste genitori
 

È un errore fare figli, facendoli partirei già male.
Ma per fortuna non succederà mai, non sarò genitore e non mi dispiace.

Mi preoccupo molto piú degli errori che faccio con chi è già nato e cresciuto e vorrei imparare a evitare quelli.

Re: Se foste genitori
 

Non gli farei mancare attenzioni, affetto e libertà. Tre cose che ho avuto anche io, almeno in parte, tra le quali la libertà è la più importante. Ciascun individuo ha il diritto di formarsi come meglio crede, un genitore non dovrebbe mai imporre il proprio ego su quello dei figli.

Re: Se foste genitori
 

Non litigare davanti a lui da piccolo e coerenza, un solo pensiero.Niente vomitare ansie addosso.

Re: Se foste genitori
 

Purtroppo in un modo o nell'altro si fanno un sacco di errori, si sbaglia comunque.
Basandomi su quella che è stata la mia esperienza, comunque, non farei due cose:
- sminuire le capacità dei miei figli, nell'esagerato tentativo di instillargli umiltà (finendo per annullare la loro autostima);
- criticare eccessivamente le persone e il mondo esterno (avere un genitore giudicante porta ad avere una visione generale delle persone come giudicanti).

Re: Se foste genitori
 

Gli errori che si possono fare con i figli sono infiniti considerando l'importanza e la portata del rapporto genitore-figlio.

Verità e autenticità sarebbero il fondamento della relazione: emozioni vere, fatti veri, gesti veri, comunicazione vera
e quindi tra le altre cose eviterei (come ha detto qualcun altro) incoerenze, io le ho vissute e devo dire che disorientano parecchio.
Eviterei quelle aspettative che stanno nella testa dello specifico genitore e che un figlio non è costretto a rispettare come aspettative sul fatto che faccia ciò che io non son riuscita/riuscirò a fare o avrei voluto.
Eviterei i tabù, perchè poi uno, involontariamente, se li porta dietro tutta la vita.
Eviterei di dare per scontato le cose che fa/sa ma senza trattarlo come un ritardato(come invece hanno fatto i miei).
Gli/le trasmetterei conoscenze, farei conoscere le possibilità che ci sono, anche quelle che io non ho sfruttato o che non fanno per me.
Non l* priverei di cose/situazioni solo perchè a me fanno paura o perchè ho avuto brutte esperienze.
Farei un figlio pensandoci molto bene prima, non farei l'errore di metterlo al mondo senza essere ancora capace di badare (in particolare mentalmente) a me stessa.

Re: Se foste genitori
 

Non insistere perché faccia attività fisica.

Se mai avrò un figlio e se mai leggerà questo messaggio vorrei dirgli questo: "Ciao Ulisse, ora lo sai. Se ti sto facendo fare nuoto/rugby/judo/basket/calcetto/quellochestaifacendo è perché ho già deciso ora che non sei nemmeno nato, ora che non ho nemmeno la speranza di diventare padre che tu non dovrai avere problemi di forma. Quindi mi dispiace se a te magari non te ne frega nulla e non va ma tot ore a settimana andrai da qualche parte a fare esercizio fisico. Che poi non so nemmeno che te lo dico a fare... se sei davvero mio figlio dovresti essere in grado di capirlo da solo".

Re: Se foste genitori
 

Vorrei dargli gli strumenti per evitare di trovarsi un giorno nelle mie condizioni, insegnargli a stare in mezzo alla gente e ad essere autosufficiente sin da adolescente, evitando tutta quella serie di traumi che subisce chi con la vita ci si scontra troppo tardi.

Il problema è che non posso insegnargli queste cose, perché nessuno le ha insegnate a me.

Re: Se foste genitori
 

Affogarlo nella tazza del cesso e poi fare seppuku davanti a tutto il mondo, nessuno dovrebbe fare figli.
Ma se proprio volete farli non siate egoisti e fateli entro i 30, massimo 32 anni, fare i figli da vecchi è una merda e purtroppo ne sò più di qualcosa.