Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1781363)

No, casomai perché la pratica dell'imitazione è ben diffusa tra le varie specie animali come comportamento evolutivo, nonostante al solo parlare di questi argomenti qualcuno tiri subito fuori rettiliani e illuminati.
Quanto al resto, le lamentele (non sempre ingiustificate) contro determinate convenzioni sociali non mi sembrano escludere richiami a "tare", disturbi e malattie di vario genere. A leggerti sembra che questo sia un forum di gente convinta di essere al top delle proprie possibilità fisiche e mentali e di non avere niente che non vada, ma di essere soltanto ostacolata e presa di mira dal destino cinico e baro e da un mondo ostile. Non mi pare proprio di riscontrare un'autostima così diffusa, anzi.

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1781332)

Incredibile come questi tempi ignorano completamente la 'responsabilità individuale'

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1781386)

Mi ricordano un po' quelli che denunciano le industrie produttrici di tabacco per averli indotti a fumare e ad ammalarsi...

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1781385)

Quello che sembra emergere é che questa imitazione non sarebbe voluta ma forzata e imposta dall'alto, cosa per lo più falsa.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1781386)

Mi ricordano un po' quelli che denunciano le industrie produttrici di tabacco per averli indotti a fumare e ad ammalarsi...

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1781399)

quindi te WS al libero arbitrio e alla volontà personale che peso attribuisci ?

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1781396)

Può anche essere voluta e, se non forzata, quantomeno propagandata. E nondimeno sempre di imitazione si tratterebbe. Questo per dire che gli influssi culturali il loro peso lo hanno, senza scomodare microchip e GomBloDDi.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1781405)

Anche scrivere su un forum é il prodotto di un'influenza culturale, quello che mi perplime é leggere di tutti questi distinguo tra qualcosa che sarebbe il prodotto di un'influenza di nicchia e un'influenza di massa, quasi a voler creare barriere tra il sé autocosciente e autodeterminato e la massa impecoronata...ragionamenti di svalutazione dell'esterno in cui siamo cascati un po' tutti, specialmente durante l'adolescenza, quando i bisogni di individuazione e identificazione sono molto forti. Arrivati all'età adulta si può benissimo affermare gusti e bisogni propri senza denigrare l'alterità di ciò che non ci appartiene.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1781422)

E questo che c'entra? Ho per caso scritto di non aver subito mai alcun influsso culturale?
Non capisco dove vuoi andare a parare ma quello che stai dicendo mi sembra non faccia altro che confermare la mia tesi: gli influssi culturali esistono e hanno un loro peso.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1781426)

Esistono in quanto danno forma ad un contenuto preesistente: il bisogno di socializzare e fare gruppo é innato, il bisogno di dare forma a questo istinto mediante forme codificate può invece essere il prodotto dell'ambiente e delle sue limitazioni (non credo che al polo nord vadano di moda i roof party, per esempio). Ma non é che se uno decide di andare i discoteca perché preferisce stare con i suoi coetanei invece della solitudine, pur non impazzendo per la discoteca, sia un appecoronato.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1781428)

Il problema nasce quando si fa confusione tra forma codificata e bisogno "naturale". Tipo quando si tende a far passare il concetto che certe dinamiche possano realizzarsi solo e soltanto nelle forme convenzionalmente più consolidate.

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1781481)

Come non è una scemenza? A uno che cerca aiuto gli chiedi aiuto tu?

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1781455)

Il fatto che però continuino a sopravvivere tendenze in forma maggioritaria, non significa che qualcuno stia esercitando pressioni e condizionamenti per fare in modo che un certo status quo venga mantenuto (non si capisce poi a vantaggio di chi o di cosa).

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1781503)

Infatti può bastare anche la semplice forza dell'abitudine o della tradizione, e la modalità "risparmio energetico" che prevede di non sforzarsi di inventare e seguire nuove strade se non ci sono grossi impedimenti su quelle già esistenti. Ma intanto la minoranza che su quella strada non ci si trova bene si attacca al tram...

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1781520)

Magari non si sforzano perché quella é la loro comfort zone e uscirne crea loro un disagio reale :D