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X chi è fobico già da un pò di anni...
Vorrei sapere se attualmente quello che vi spaventa di più dell'ansia sociale, è il temere dell'arrivo di giudizi, commenti negativi, disprezzamenti, oppure temete quella sensazione che di solito accompagna queste situazioni, anche se siete quasi sicuri che non avverrà niente di traumatico?
In soldoni, avete paura della paura intesa come sensazione come ansia, o temete il fatto in sè che siete convinti accadrà? Io mi son reso conto che per particolari contesti è la sola sensazione "paura" prima dell'evento (o durante) a farmi preoccupare. Molto probabilmente è il fisiologico adattamento della nostra mente a quella determinata situazione che unita alla forza di avere in gran parte recuperato dallo sbattimento esagerato ha minimizzato gli spauracchi delle catastrofi che possono avvenire in situazioni sociali, e che mi fà temere più x la sensazione che x gli eventi che sono certo possano essere completamente "pacifici. In pratica si attiva un'ansia più automatica, e viene a spegnersi quella che possiamo in qualche modo gestire noi, quella razionale. Voi? |
Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
The only thing we have to fear it's fear itself (cit.)
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Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
Si..temo le mie paure..dopo aver capito che sono quasi impossibili da sconfiggere
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Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
Decisamente i giudizi, che spesso accadono.
Devo dire che ho sempre l'impressione che le mie paure siano molto razionali: ho sviluppato questi timori come conseguenza di accadimenti reali (alcuni li ricordo, molti probabilmente li ho immagazzinati inconsciamente ma non sarei in grado di farli riaffiorare senza aiuti esterni), e oggettivamente potrebbero accadere di nuovo. Non le vedo come paranoie mie, insomma. |
Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
Il giudizio assolutamente, l'idea che anche solo entrando nel campo visivo di qualcuno di venga sottoposti a giudizio, pure solo inconsciamente e superficialmente e che tale giudizio venga continuamente plasmato e riplasmato a seconda di ciò che fai e dici ti prende per stanchezza a priori.
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Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
Non ho paura dei giudizzi. Mi e stato detto molto di quello che temevo , se dicessero anche il resto la gente passerebbe in automatico nella sezione cafoni e non avrebbero piu alcun peso. L'altra paura che si realizza ogni volta e la sensazione di dispiacere e limitazione e che ho quando sto con le persone . sento tutti i muscoli bloccati, la mente pure e certe volte dai modi di fare rallentati mi sento una maniaca:pensando:
Poi ce anche il problema di essere evitante un po in tutto quello che mi succede quindi non ce la fare a parlare della mia vita perche non presto attenzione quello che succede o succedera attorno. |
Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
temo soprattutto i giudizi... la gente mi guarda sempre male... :nonso:
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Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
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Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
Io continuo a credere che alla base di qualsiasi fobia sociale ci sia il giudizio. Non solo esterno, ma anche interno. Spesso per traumi, situazioni sociali vissute in passato, o mancanza di un contesto sociale in cui ci si è sentiti parte di un gruppo, si crea una paura folle di non essere abbastanza, di non essere una persona piacevole, e col tempo si finisce per credere che non si abbia alcuna possibilità di socializzazione.
Ci si sente chiusi in un guscio, anche quando si ha la possibilità di parlare con qualcuno e interagire. E in questo guscio ci sei sempre tu... e fuori gli altri. Secondo me i sociofobici hanno un ego troppo sviluppato, ecco perché non riescono a lasciarsi andare e semplicemente svelarsi, e gioire della compagnia altrui senza troppe preoccupazioni. |
Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
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Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
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Il razzista parte dal presupposto che certe persone sono peggiori di altre, più propense alla violenza ed a comportamenti criminali, sulla base del colore della loro pelle. Se questa è razionalità io sono Yao Ming. Se proprio vuoi fare un commento costruttivo, puoi dire "il tuo errore sta nel generalizzare le tue esperienze: il fatto che certi accadimenti possano oggettivamente riproporsi non significa che si riproporranno, in questo senso dovresti razionalizzare le tue paure.". E io ti risponderei: "sì, però mi sarei anche un po' rotto il belino di essere giudicato da ogni cazzo di essere vivente su 'sto mondo. Piuttosto generalizzo.". |
Ho provato nel tempo entrambe le situazioni..permane una forte ansia anticipatoria difficilmente controllabile, anche se l'aver superato alcune "prove" (ad esempio incontrare vecchi amici che non sapevo come mi avrebbero accolto dopo qualche anno di non frequentazione/ qualche incontro con un ragazzo qui del forum) mi ha permesso di migliorare in questo ambito.
La paura più grande rimane in ogni caso il giudizio degli altri, di cui ho risentito parecchio sin dall'infanzia..é una spada di Damocle di cui non é facile sbarazzarsi, ma anche su quello sto lavorando...ridimensionando gli altri, capendo che non sono infallibili, che c'é gente molto peggiore di me e, soprattutto, che se ne frega di te "dopo aver girato l'angolo". |
Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
Tutte e due le cose.
Non sopporto di non riuscire a fare quasi nulla,anche di autonomo,a causa delle paure,e non sopporto il giudizio degli altri sul mio comportamento fobico ed evitante. |
Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
veramente non lo so...
la paura in assoluto che mi ha dato la mazzata di chiusura era quella legata al mio aspetto. paura di essere presa in giro, paura di non entrare nelle sedie e umiliazioni derivate (questa su tutte).. quindi era realistica perchè poteva pure accadere, ma non è detto che dovesse necessariamente accadere... quindi temevo un fatto che aveva la possibilità di concretizzarsi, perchè si era concretizzato in passato. al netto di questo poi, la prima paura credo sia quella di non sapere cosa dire, quindi sarà la paura di non essere all'altezza della situazione forse. paura di non essere me stessa. paura di non sapere tirare fuori una persona con un suo cervello pensante... diciamo che quest'ultima poi non è una paura, è una cosa che accade e che mi fa vivere il momento della socialità come completamente inutile, perchè non sono io a viverlo ma una versione di me obnubilata dall'agitazione. in realtà le situazioni che mi mettono in difficoltà (stare con coetanei) ormai hanno assunto una qualche connotazione fantascientifica, per cui accadono talmente di rado che neanche mi sembra sensato averne paura. |
Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
E' un istinto di fuga e ritiro, che ha anche il mio gatto quando vede un estraneo.. è la natura.
Purtroppo non riesco a razionalizzare perché il disagio prevale :testata: sinceramente non credo che sia ansia. :pensando: |
Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
Il problema si aggrava quando i giudizi degli altri sono immancabilmente negativi.
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Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
Decisamente la mia paura riguarda il ricevere giudizi negativi da parte degli altri. Ho il terrore soprattutto di essere derisa e che vengono evidenziati i miei limiti, fatti che nel passato, soprattutto durante il periodo dell'adolescenza, sono successi spesso e che non dimenticherò facilmente.
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Re: X chi è fobico già da un pò di anni...
Per me ho paura di non essere capace di riuscire a conversare per nulla quando mi vedo con nuove persone, poi vado non converso e mi metto in disparte confermando ancora di più la paura per la prossima occasione, e il mio loop da sempre.
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