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Krieg 04-08-2016 18:20

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 1764923)
Ma Krieg va ben oltre la forza di volontà,dice che è utile darsi addosso,darsi la colpa.

Serve per spronarsi, così come può farlo una condizione economica grave, ma di certo non auguro di trovarsi in mezzo alla strada per provare a fare qualcosa.

Si lascerebbero morire di stenti? Io non credo, almeno non la maggior parte, le persone, come gli animali, reagiscono sorprendentemente quando vengono messe alle strette.

claire 04-08-2016 18:22

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1764920)
Fai mettere il laboratorio a norma, e se ti dice bene alzi anche un pò di grana.


Seriamente ora, ma queste persone, in un ambiente ostile e primordiale se vogliamo ovvero senza nessuno che le mantenga, cosa farebbero?

Quello che fanno i malati fisici.Provano a lavorare e se non ce la fanno chiedono l'invalidità.Purtroppo non a tutti viene riconosciuta,neanche per patologie fisiche.

Krieg 04-08-2016 18:23

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
Si, le strade pullulano di invalidi per sociofobia.

Che poi, anche se fosse vero dubito sarebbero sussidi sufficienti a campare, leggevo di signore invalide al 100% che prendevano tipo 600€ al mese

claire 04-08-2016 18:24

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1764925)
Serve per spronarsi, così come può farlo una condizione economica grave, ma di certo non auguro di trovarsi in mezzo alla strada per provare a fare qualcosa.

Si lascerebbero morire di stenti? Io non credo, almeno non la maggior parte, le persone, come gli animali, reagiscono sorprendentemente quando vengono messe alle strette.

Ripeto, vai a dirlo a chi ha una malattia fisica.

claire 04-08-2016 18:26

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1764927)
Si, le strade pullulano di invalidi per sociofobia.

Che poi, anche se fosse vero dubito sarebbero sussidi sufficienti a campare, leggevo di signore invalide al 100% che prendevano tipo 600€ al mese

Ma che discorsi sono?
Fai prima a dire che non credi che certi disturbi sono invalidanti,rimane la tua opinione, e ho già deciso cosa farne...

Genesis_R 04-08-2016 18:27

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 1764902)
Si mi aiuta.
Anche a uno in sedia a rotelle Vai a dire che è colpa sua?
Ci sono casi e casi, del fannullone è colpa sua,di chi non ce la fa no, ci sono colpe quando uno lo fa apposta,forse non sai che vuol dire non farcela,buon per te ,ma al mondo esistono persone con problemi e il senso di colpa li affossa ulteriormente.

Quoto. Dal canto mio, aggiungo che pensare di non avere colpa (o almeno di non avere tutta la colpa) aiuta a fare un'analisi più lucida della situazione.
Per me capire quali sono i veri problemi è utile, anche per poter individuare gli aspetti su cui si può intervenire. E per distinguerli da quelli su cui è meglio evitare di andare a sbattere. Perché, potendo, preferisco non affossarmi senza un motivo valido.

Krieg 04-08-2016 18:28

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 1764929)
Ma che discorsi sono?
Fai prima a dire che non credi che certi disturbi sono invalidanti,rimane la tua opinione, e ho già deciso cosa farne...

Lol?
Tu parli di cose astratte come l'invalidità per sociofobia e poi te ne esci con che discorsi sono?
Penso solo che ritenervi vittime supreme non vi aiuterà, come non ha mai aiutato nessuno ma rimani pure della tua idea, sai che me ne frega a me con tutti i problemi reali che ho io. ;)

claire 04-08-2016 18:29

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1764931)
Lol?
Tu parli di cose astratte come l'invalidità per sociofobia e poi te ne esci con che discorsi sono?

Rimani pure della tua idea, sai che me ne frega a me con tutti i problemi reali che ho io. ;)

Hai problemi?Colpa tua!!!!Vergognati...ci vorrebbe la galera per la gente coi problemi,così si prende le proprie responsabilità

Krieg 04-08-2016 18:31

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 1764932)
Hai problemi?Colpa tua!!!!Vergognati

Lo faccio, non è colpa del mondo infame ne della genetica ne degli immigrati (beh questa magari si, io per 6€ al giorno in cantiere non ci lavoro) se non trovo lavoro.


Però i miei problemi consistono in gas staccato, sfratto esecutivo, etc etc, che è un pelino diverso.

claire 04-08-2016 18:33

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1764934)
Lo faccio, non è colpa del mondo infame ne della genetica ne degli immigrati (beh questa magari si, io per 6€ al giorno in cantiere non ci lavoro) se non trovo lavoro.


Però i miei problemi consistono in gas staccato, sfratto esecutivo, etc etc, che è un pelino diverso.

Perchè è diverso?

Genesis_R 04-08-2016 18:42

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1764920)
Fai mettere il laboratorio a norma, e se ti dice bene alzi anche un pò di grana.

Quindi posso sottintendere che, se nel frattempo una persona si rifiuta di lavorarci, non è colpa sua (il laboratorio non è a norma).

Ma allora anche certe pratiche che si fanno a lavoro non sono a norma. Ad esempio avere meno dipendenti del minimo legale, mettendoli in condizione di stress nello svolgere il lavoro, o sotto pressione a rischio di farli sbagliare (e i danni li pagheranno loro). Forse facendo uno sforzo effettivo per rimuovere anche queste, la persona sociofobica potrebbe lavorare in condizioni migliori. E alcune regole ci sarebbero in teoria, quindi non vedo molta differenza.

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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1764920)
Seriamente ora, ma queste persone, in un ambiente ostile e primordiale se vogliamo ovvero senza nessuno che le mantenga, cosa farebbero?

In realtà trovo che sia più utile concentrare i nostri ragionamenti su una società civile, come è quella in cui ci troviamo.

tersite 04-08-2016 18:42

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 1764923)
Ma Krieg va ben oltre la forza di volontà,dice che è utile darsi addosso,darsi la colpa.

il senso di colpa non è mai utile è micidiale

claire 04-08-2016 18:49

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1764943)
Secondo me è il contrario,solo rendendosi conto che non ci sono fattori esterni reali su cui scagliarsi permette di essere più lucidi nelle analisi,ma ognuno sa che situazione vive e la vede a modo suo..

Non è necessario schiacciarsi dai sensi di colpa per ammettere che non è neanche colpa del mondo cattivo.Non si deve sempre scegliere se la colpa è del mondo o di se stessi,una patologia o un disturbo non sono colpa di nessuno.

Krieg 04-08-2016 18:56

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 1764936)
Perchè è diverso?

Ritengo che non avere delle cose basilari necessarie alla vita come la conosciamo oggi come un tetto, l'acqua, il gas sia un pò più grave di chessò, non riuscire a fare lavori a contatto con il pubblico.
Ma magari è un opinione dettata dalla mia condizione, magari il problema è sempre il più grande possibile nella testa di chi lo ha.

Tipo il tizio a scuola che si disperava per aver preso 9,5 invece che 10.

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1764942)
il senso di colpa non è mai utile è micidiale

Quindi io dovrei pensare che se non trovo lavoro tutto sommato è colpa del sistema? Poco importa che il mondo vada avanti con o senza di me?

Se non trovo lavoro è perchè sono un mentecatto totalmente inabile alla vita.

cancellato17651 04-08-2016 18:58

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1764906)
Ecco appunto.
Non so se parlerei di distopia.
Fatto sta che in un qualsiasi sistema (altamente) competitivo è una condizione intrinseca che si generi una quota di perdenti. Di scarto del sistema stesso.

A voler ben vedere il sistema capitalistico ha la necessità di creare quella quota di "scarto sociale" per funzionare; non è nemmeno considerabile un effetto collaterale. È una condizione necessaria.

Io sono sempre fantasioso nei paragoni, e poi ho un debole per le distopie :occhiali:

Nulla da obiettare circa la necessità di una quota di scarto sociale come caratteristica immanente del capitalismo. Aggiungo solo che, nell'epoca dell'ormai defunto stato sociale europeo, la quota di scarto era tuttavia decisamente meno copiosa di quella attuale e, inoltre, la stessa era costituita da persone con grado di scolarizzazione modesto, nella quasi totalità.
Non ho memoria di persone anche solo semplicemente diplomate che, fino a 25 anni fa, non avessero un lavoro stabile e degnamente retribuito.
Adesso, invece, si vive in un'epoca di formazione perenne, dove la laurea sembra essere uno step spesso insufficiente per accedere al tanto idolatrato "mercato del lavoro". Dunque, formazione post laurea, master, corsi di aggiornamento, titoli su titoli, per poter trovare, se la sorte sorride, lavori temporanei e sottopagati.
Insomma, il capitalismo, nella sua variante neoliberista, ha assunto, da un paio di decenni a questa parte, un volto spietato e a mio giudizio aberrante, insostenibile per il pianeta e i suoi abitanti, ahinoi!

claire 04-08-2016 19:05

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1764953)
Ritengo che non avere delle cose basilari necessarie alla vita come la conosciamo oggi come un tetto, l'acqua, il gas sia un pò più grave di chessò, non riuscire a fare lavori a contatto con il pubblico.
Ma magari è un opinione dettata dalla mia condizione, magari il problema è sempre il più grande possibile nella testa di chi lo ha.

Tipo il tizio a scuola che si disperava per aver preso 9,5 invece che 10.



Quindi io dovrei pensare che se non trovo lavoro tutto sommato è colpa del sistema? Poco importa che il mondo vada avanti con o senza di me?

Se non trovo lavoro è perchè sono un mentecatto totalmente inabile alla vita.

Se stai bene così,dandoti addosso,buon per te.
Ma a vedere la tua condizione,così a occhio e croce,non direi che te la passi bene...
E se anche fossero colpa tua i tuoi problemi,non vedo perchè quelli degli altri debbano essere colpa loro.

Krieg 04-08-2016 19:11

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
Il fatto è che non capisco cosa otterrei a fare finta che sia colpa del mondo, se per la stragrande maggioranza il mondo funziona così com'è il problema devo essere io :o

claire 04-08-2016 19:15

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1764965)
Il fatto è che non capisco cosa otterrei a fare finta che sia colpa del mondo, se per la stragrande maggioranza il mondo funziona così com'è il problema devo essere io :o

Ma perchè l'unica soluzione è dare la colpa a se oppure darla al mondo?
Io non dò la colpa al mondo ma ai miei disturbi,e i miei disturbi non sono colpa mia,mica li ho voluti

Krieg 04-08-2016 19:21

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 
Quando dò la colpa a me la dò anche ai miei eventuali disturbi, fanno parte di me, non sono un entità separata, sempre se possiamo chiamare la misantropia un disturbo o tipo il non saper legare con gli uomini e quindi non avere amicizie, però non è questo il caso, non è che se avessi gli amici avrei anche un lavoro ecco.

Centauro 04-08-2016 19:21

Quote:

Originariamente inviata da Dr.Divago (Messaggio 1764956)
Io sono sempre fantasioso nei paragoni, e poi ho un debole per le distopie :occhiali:

Nulla da obiettare circa la necessità di una quota di scarto sociale come caratteristica immanente del capitalismo. Aggiungo solo che, nell'epoca dell'ormai defunto stato sociale europeo, la quota di scarto era tuttavia decisamente meno copiosa di quella attuale e, inoltre, la stessa era costituita da persone con grado di scolarizzazione modesto, nella quasi totalità.
Non ho memoria di persone anche solo semplicemente diplomate che, fino a 25 anni fa, non avessero un lavoro stabile e degnamente retribuito.
Adesso, invece, si vive in un'epoca di formazione perenne, dove la laurea sembra essere uno step spesso insufficiente per accedere al tanto idolatrato "mercato del lavoro". Dunque, formazione post laurea, master, corsi di aggiornamento, titoli su titoli, per poter trovare, se la sorte sorride, lavori temporanei e sottopagati.
Insomma, il capitalismo, nella sua variante neoliberista, ha assunto, da un paio di decenni a questa parte, un volto spietato e a mio giudizio aberrante, insostenibile per il pianeta e i suoi abitanti, ahinoi!

Direi che parlare di distopia è più che sensato considerando anche i sempre più frequenti atti di terrorismo in Europa e gli innumerevoli conflitti sparsi nel globo.


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