Re: Volete davvero cambiare?
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Re: Volete davvero cambiare?
Per quanto ho sofferto (e soffro) essendo me, sono comunque contento di esserlo. Ovviamente cercare di migliorarsi è diverso da rivoltare completamente se stesso. Se mi dicessero che per cancellare tutti i miei difetti (ansie, timidezza comprese) dovrei "cambiare" allora direi di no.
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Re: Volete davvero cambiare?
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Re: Volete davvero cambiare?
Sì!! Voglio cambiare!!
Ci sono alcune cose che non mi vanno bene e le voglio cambiare, ma non è possibile, altre che mi vanno bene così, altre ancora non ho la volontà per farlo. |
Re: Volete davvero cambiare?
Ho paura di no. Ultimamente me lo sto chiedendo spesso e sono arrivata alla conclusione che non ho voglia di impegnarmi in niente, figuriamoci mettermi in testa di cambiare. Sono una persona debole e pessimista, convinta che ormai a quest'età ho perso tutto. So esattamente che non è realmente questo il problema perché una persona può cambiare a qualsiasi età, ma deve volerlo davvero. Sto a dei livelli pessimi, da non riuscire a guardare in faccia neanche un passante in strada, non parliamo di quando devo rivolgere la parola a qualcuno. Addormentarsi con l'angoscia e svegliarsi di nuovo con l'angoscia, così tutti i giorni da anni e rimanere ancora oggi dell'idea che non ci sia una via d'uscita per me. Mi dispiace solo per la mia famiglia, stanotte ho sentito mio padre alzarsi alle 3.30 (ALLE TRE E TRENTA!) per andare al lavoro e prima di lavorare si fa 3 ore di macchina per poi ritornare venerdì... Mi sono sentita un'ingrata! Mi odio, non merito nulla, nemmeno di fare quel viaggio che desideravo da una vita.
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Re: Volete davvero cambiare?
no, non ne ho voglia, e questo mi farà soccombere lo so, ma sono cosi e basta.
e poi io quello che voglio non posso averlo, che sia Amy o altre cose meno ma comunque importanti per me. quindi è una battaglia contro il vento. |
Re: Volete davvero cambiare?
Rispetto a come stavo prima è cambiato tanto, ma nonostante ciò ho ancora molte difficoltà...
Credo sia più un fatto di migliorarsi, cambiare alcuni tratti della mia personalità sarebbe paragonabile a non essere più me stessa al 100% e ciò non mi piace proprio per niente. Non voglio cambiare, voglio smussare i miei difetti. :) |
Re: Volete davvero cambiare?
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Re: Volete davvero cambiare?
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Re: Volete davvero cambiare?
Sì, voglio cambiare e per la prima volta lo dico credendoci. Prima volevo cambiare a modo mio, ma non è così che funziona, non decido io cosa cambiare e cosa no (esempio, voglio diventare forte e invincibile: non è realistico, essere forti non vuol dire essere invincibili, ma saper affrontare la vita e le sue difficoltà in modo funzionale, provando emozioni che ci spaventano, ma che sono utili e indispensabili per raggiungere un equilibrio).
Quindi sì e lo sto facendo, grazie alla psicoterapia, che è riuscita a farmi vedere la mia situazione in un'ottica completamente differente, e mi sta insegnando tantissimo, sto riuscendo a capire me stessa e automaticamente, anche gli altri. |
Re: Volete davvero cambiare?
Al momento non ho la giusta forma mentis per iniziare un mio percorso, spero solo di non ricominciare a fare qualcosa preso da immaginarie(?) pressioni esterne o da eccessivo entusiasmo senza portarlo a termine, sprecando soldi e tempo
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Re: Volete davvero cambiare?
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Re: Volete davvero cambiare?
ma no dai, alla fine non mi sento così insoddisfatto :pensando:
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Re: Volete davvero cambiare?
Probabilmente mi blocca la mancanza di fiducia nel cambiamento. Voglio dire, vedo il cambiamento come qualcosa tipo: faccio più cose, più pensieri più stress più crisi e quindi ahimè anche più alcool e malessere prima, durante e dopo.
Se il cambiamento fosse a pari condizioni di fatica mentale allora sarebbe quasi automatico. E invece quel meccanismo non accenna a ridursi e anzi mi "punisce" persino in questo stato di evitamento notevole. Per quanto riguarda il lavoro ci sono anche oggettivi problemi dovuti al percorso di studi inappropriato e alla mancanza di esperienze che alla mia età di 35 anni sono macigni. Quindi sfiducia su sfiducia. E ormai rassegnazione e disinteresse per una vita "normale", che probabilmente non voglio nemmeno più, essendo crollata la motivazione e anche il senso di fare una vita per cercare di assomigliare a una massa di persone. Però mi piacerebbe fare qualcosa, magari di anticonformista, se avessi l'energia e l'ingegno, abitare in qualche posto isolato, alta montagna, coltivare e vivere quasi solo di quello, boh...ma tutti progetti puramente astratti. Non posso nemmeno andare a vivere da solo, non sono autosufficiente in niente. Che però denotano insofferenza verso la società, inutilità del costume convenzionale, specialmente di quello degli abitanti delle città. Milano e hinterland sono per me tutto quello che non voglio essere. Non m'interessa socializzare. E anzi mi fa rabbia che le persone siano costrette a socializzare per lavorare. Prima di trovare lavoro, e anche durante il lavoro. E' penalizzante. Vorrei saper fare qualcosa e vivere quasi del tutto isolato. Questo l'unico cambiamento che potrebbe interessarmi. |
Re: Volete davvero cambiare?
"cambiare" in realtà sono due cose distinte:
a) la tua situazione attuale (insoddisfacente) b) la tua situazione futura (soddisfacente) Ci sono persone che sono sicurissime di sapere in quale situazione vorrebbero trovarsi, ma non hanno consapevolezza di cosa esattamente non vada in quella attuale. E ci sono persone che sanno benissimo di non poter continuare a vivere nella condizione attuale, ma non sanno cosa veramente stanno cercando (io per esempio...). Di solito il problema non è "perchè non stai facendo qualcosa", il problema è sapere cosa NON stai facendo ADESSO e cosa vorresti fare DOPO. |
Re: Volete davvero cambiare?
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Re: Volete davvero cambiare?
Vorrei cambiare con la bacchetta magica.
Invece il cambiamento è un percorso, e al momento non ho le energie e lo stato d'animo per iniziare a intraprenderlo |
Re: Volete davvero cambiare?
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Io non credo di avere molto margine per cambiare (parlo in prima persona ma forse è un discorso che vale per tutti). Quello che si può fare è riuscire ad essere più a proprio agio con sé stessi, cercando di trovare le modalità e le abitudini, i contesti e le compagnie per stare meglio (o meno peggio). |
Re: Volete davvero cambiare?
La voglia di cambiare è sovrastata dalla mia pigrizia e svogliatezza. In fondo in fondo sto bene così, quindi parlo parlo ma poi non faccio niente e mi lascio trasportare dagli eventi.
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