Qualche giorno fa ho conosciuto un fobico...
 

E' stato un caso molto fortuito. Ho provato a fare volontariato per la prima volta nella mia vita e ho conosciuto un fobico che si accingeva come me a farlo per la prima volta! L'ho riconosciuto in 2 secondi, appena ci siamo presentati, perché essendo un male comune conosco bene quanto sia difficile attaccare bottone con uno/a sconosciuto/a.
E' stata una coincidenza che mi ha fatto rifllettere molto... ed è stato buffo addentrarci in questa esperienza nuova con le stesse difficoltà. :D
Mi ha ricordato ancora una volta che non sono l'unica ad avere questo problema.
(Chissà magari anche lui è del forum!)

A voi è mai capitata una cosa simile?

Re: Qualche giorno fa ho conosciuto un fobico...
 

Ma cosa ti fa essere sicura che sia fobico???
pèotrebbe avere avuito delle difficoltà a presentarsi o ad entrare in confidenza perchè non vi conoscete e magari anche perchè (ipotizzo) sei una ragazza e quindi magari c'è più timidezza.. ma magari non è fobico.. nel senso... ci sono persone introverse7timide.. ma non necessariamente fobiche.
Sembra una differenza piccola, ma non lo è!
Anch'io a lavoro ad esempio ho trovato tra i colleghi uno che mi sembrava timido o che non parlava.. ma poi, osservandolo meglio, ho notato che con le altre persone non ha alcun tipo di esitazione, insicurezza o problema... è stato così solo con me che non conosce (teniamo presente anche che noi fobici essendo che siamo così impacciati non rendiamo facile la nostra conoscenza all'altra persona.. almeno, io parlo per me, ed ho questa impressione)

Re: Qualche giorno fa ho conosciuto un fobico...
 

mai incontrato un fobico...ho sentito dire che hanno 4 gambe e 6 braccia, la testa dentro il petto....se incroci il loro sguardo puoi diventare di pietra...:o :o

Re: Qualche giorno fa ho conosciuto un fobico...
 

Ne ho avute di prove! Non riusciva ad interagire affatto con le persone intorno a lui. Tutti eravamo seduti ad un certo punto e lui era in piedi ad annuire a quello che diceva la coordinatrice. Non riusciva a seguire la semplice regola sociale per cui se tutti sono seduti, ti siedi anche tu, forse perché doveva prendere una sedia là vicino e sembrava impietrito. Annuiva e basta. Ovviamente io ho cercato di aiutarlo in certi momenti perché avevo notato i campanelli d'allarme. Dovevamo insegnare italiano a 3 stranieri ma in pratica ho preso io subito in mano la situazione e ho semplicemente chiesto aiuto a lui, perché mi sembrava proprio in difficoltà.
Anche quando siamo rimasti da soli dopo la lezione ho provato a parlarci ed ero solo io a chiedergli domande. Giusto dopo 3 ore dopo che ci siamo conosciuti (e siamo stati tutto il tempo insieme come volontari) l'ho visto leggermente più tranquillo e mi ha fatto una domanda...:mannaggia:
Mi sono rivista molto in lui perché 4/5 anni fa mi sarei trovata nella stessa situazione e poi ovviamente anche io sono MOLTO timida e impaurita dalle situazioni sociali, ma piano piano ho fatto dei passi in avanti. Dopo tutto lui è anche più giovane di me quindi spero che col tempo le cose miglioreranno anche per lui. E' stato solo molto coraggioso nel voler provare a fare volontariato!
C'è differenza tra l'essere timidi e totalmente incapaci di sostenere una situazione sociale. Ecco perché io non solo mi definisco timida ma anche fobica.

Edit: fobico se ci sei batti un colpo! Siamo sulla stessa barca, solo che ovviamente non te lo sono riuscita a dire in faccia :P