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claire 20-07-2016 19:01

Non è giusto
 
Vi sentite vittime di ingiustizia per la vostra condizione attuale non soddisfacente,e/o per le cose brutte che vi sono successe in passato?
Io sì, penso sia facile essere bravi per quelli a cui il vento tira sempre a favore.E vengano pure i guru a dirmi che devo prendermi le mie responsabilità.No no, io quello che potevo l'ho fatto.
L'autorealizzazione non riesce a tutti,ma solo chi si trova nella reale impossibilità di volgere le cose in positivo può capire.
Ci sono persone le cui paure sono insuperabili,i blocchi troppo radicati, i problemi troppo complessi.
Pessimismo?Non lo so.L'alternativa è raccontarsela,fingere di amare le briciole di vita che si hanno.Non certo continuare a sbattere la testa addosso allo stesso muro.

cancellato2824 20-07-2016 19:08

Re: Non è giusto
 
Abbastanza vittima tutto considerando. Ma so di essere in buona compagnia e c'e' di peggio quindi e' cosi'e me ne faccio una ragione, cercando di non pensarci tanto che e' inutile.

cancellato13248 20-07-2016 19:18

Re: Non è giusto
 
Non e giusto. Quello che non si vede non si crede mai del tutto . Se vieni creduto poi ti trasformi in un invalido negli occhi della societa. Non so cosa e peggio.:(

claire 20-07-2016 19:28

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da Sample (Messaggio 1757939)
Non e giusto. Quello che non si vede non si crede mai del tutto . Se vieni creduto poi ti trasformi in un invalido negli occhi della societa. Non so cosa e peggio.:(

È vero,non ci credono.
Pensano che siamo noi che ce la vogliamo,che non ci attiviamo abbastanza,non capiscono l'enorme difficoltà di azioni per loro semplici e automatiche,inutile spiegare.Questo rovina anche i rapporti sociali,se non hai carattere per imporre il tuo modo di essere devi subire quello degli altri.
A me dispiace molto,ma non riesco proprio più a frequentare persone,sempre a dire facciamo questo facciamo quello,e io non ci riesco,mi sento una merda e vengo trattata da amorfa svogliata.

Keith 20-07-2016 19:36

Re: Non è giusto
 
diciamo 50% e 50%.
mi sento vittima di ingiustizia per la genetica che ho avuto in dono e per i soprusi ricevuti nella vita lavorativa e sociale, proprio a causa dell'introversione e della scarsa capacità di fare gruppo.

un 50% di colpe ce l'ho anche io, per la pigrizia, l'attendismo, etc. Ma poi è sempre da vedere se sono colpe reali mie o se anche esse derivano dalla genetica e dai vissuti passati.

Non mi do cmq molte colpe, ove possibile cerco di agire, anche sbagliando. Per me il bello dell'età che avanza è che ho meno paura di sbagliare.

Antonius Block 20-07-2016 19:37

Re: Non è giusto
 
Su un certo aspetto ho avuto oggettivamente una sfiga immonda.
Sul resto non mi pronuncio perché non avrei mai la certezza di quanto è mia responsabilità e quanto no.

Keith 20-07-2016 19:38

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1757946)
A me dispiace molto,ma non riesco proprio più a frequentare persone,sempre a dire facciamo questo facciamo quello

Neanche io, a volte quando sto a casa da solo penso che mi piacerebbe vedere gente, fare qualcosa, poi però se provo a fare qualcosa mi vengono i disagi e ho voglia di ritornare a casa.. tocca vivere così..

Centauro 20-07-2016 19:38

Il problema secondo il mio modesto parere è che la giustizia è un concetto astratto un ideale,in realtà vige la legge del più forte e della genetica nonostante la complessità della società.

Parlerei di fortuna piuttosto.

claire 20-07-2016 19:48

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1757955)
Neanche io, a volte quando sto a casa da solo penso che mi piacerebbe vedere gente, fare qualcosa, poi però se provo a fare qualcosa mi vengono i disagi e ho voglia di ritornare a casa.. tocca vivere così..

Sarebbe già tanto riuscire a fare un lavoro,almeno a casa i tempi di solitudine e noia sarebbero ridotti.
Raramente percepisco la solitudine e la noia quando sono in attività,i momenti vuoti li uso per riposarmi perchè sono molto stanca.
D'estate mi si apre una voragine,e d'altra parte per quanto brutta la noia la preferisco all'ansia perenne del lavoro,quella proprio mi è insopportabile

Mushroom 20-07-2016 19:55

Re: Non è giusto
 
Si, mi sento vittima di ingiustizia. Mi chiedo spesso perchè non sono nato come gli altri, con un cervello normale, senza ansie nè fobie; vivere così è un lotta continua ogni giorno, una lotta invisibile, che gli altri nemmeno percepiscono, e nemmeno possono lontanamente immaginare.

Hor 20-07-2016 20:20

Re: Non è giusto
 
Mi sono sentito a lungo vittima dei miei problemi, poi ho constatato che persone con problemi identici o analoghi ai miei riescono a vivere una vita con una qualità ben maggiore della mia, e allora mi dico che il problema vero sono io e lo sono stato soprattutto quando ho dilapidato come uno stupido un capitale di socialità e relazioni che avevo, e che ho, appunto, dissipato convinto che avrei potuto benissimo vivere nella solitudine...
Attualmente più che vittima mi sento soprattutto colpevole verso me stesso.

Myway 20-07-2016 20:27

Re: Non è giusto
 
SI direi di si....a cominciare dalla situazione genioriale frutto di cose accadute prima che io nascessi, con rabbie riversate su di me invece che su chi l'aveva causata,proseguendo poi con disprezzo e cinismo ricevuto senza aver fatto mai del male a qualcuno x meritarlo, in primis da diverse donne nel corso di adolescenza e post adolescenza, per finire con il non avuto mai, nonostante gli sforzi profusi, riscontri e circostanze favorevoli all'esterno, anzi....
Negli ultimi anni cominciano ad arrivare alcuni frutticini ma sempre pmolto meno di quel ch eservirebbe visti i decenni precendenti...

claire 20-07-2016 20:31

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 1757977)
Mi sono sentito a lungo vittima dei miei problemi, poi ho constatato che persone con problemi identici o analoghi ai miei riescono a vivere una vita con una qualità ben maggiore della mia, e allora mi dico che il problema vero sono io e lo sono stato soprattutto quando ho dilapidato come uno stupido un capitale di socialità e relazioni che avevo, e che ho, appunto, dissipato convinto che avrei potuto benissimo vivere nella solitudine...
Attualmente più che vittima mi sento soprattutto colpevole verso me stesso.

Non penso esistano due persone con problemi identici....analoghi beh,io posso ad esempio aver paura di guidare come moltissime persone,ma la maggior parte di esse guida comunque,io non riesco,ma non è colpa mia è che la mia paura è più invalidante.
Non posso sapere in che misura è responsabilità tua della solitudine,ma sei proprio sicuro che hai sbagliato,o invece hai agito così perché non potevi fare altrimenti?

claire 20-07-2016 20:33

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1757983)
frutticini

:tt1: ma che carini :3

Myway 20-07-2016 20:35

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1757991)
:tt1: ma che carini :3

sci :arrossire::timidezza:

Inosservato 20-07-2016 20:44

Re: Non è giusto
 
sinceramente no, anzi, molte volte mi sento in pauroso credito :pensando:

Abuela 20-07-2016 20:53

Re: Non è giusto
 
A livello di ingiustizie penso di avere subito le stesse che si ritrova a dover affrontare qualsiasi essere umano. C'è ben poco di giusto in come funziona la vita.
Penso di avere una sorta di sfiga fantozziana, del tipo che se liberano delle colombe cagheranno quasi sicuramente sulla mia spalla.
Per il resto in passato penso di aver fatto andare in malora tutto quel che avevo o potevo avere, forse perché mi andava così.

Hor 20-07-2016 21:00

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1757988)
Non posso sapere in che misura è responsabilità tua della solitudine,ma sei proprio sicuro che hai sbagliato,o invece hai agito così perché non potevi fare altrimenti?

La distinzione è sottile, e in fondo penso dipenda dalla prospettiva con cui si vogliono vedere gli eventi.
Certo è che molti rapporti umani che avevo li ho mandati a quel paese per delle sciocchezze... da questo punto di vista potevo evitare di farlo. È anche vero che se l'ho fatto è a causa del (pessimo) carattere che ho. È un serpente che si morde la coda. Posso sentirmi colpevole o vittima dei miei problemi a seconda dei momenti, a seconda dei casi.

cancellato16573 20-07-2016 21:57

Re: Non è giusto
 
Claire,

non cosidero una fortuna essere bipolare, ma neanche un'ingiustizia. Perciò la cosa non mi fa rabbia.
Per quanto è nelle mie facoltà, ho imparato a conoscere questa malattia. Quando ancora non la conoscevo, ha fatto molti danni, ma negli ultimi anni ben pochi. Ho imparato ad amministrare la mia depressione, al punto che più di qualcuno mi definisce "calmo", che per un bipolare è un complimento davvero grande.

Leucina 20-07-2016 22:02

Re: Non è giusto
 
Ho una famiglia, una casa e ho anche la salute perciò non posso considerarmi sfortunata nè vittima di ingiustizie. Ho dei problemi sí ma non ho mai fatto granchè per risolverli perciò la colpa è solo mia.

claire 20-07-2016 22:15

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1758043)
Claire,

non cosidero una fortuna essere bipolare, ma neanche un'ingiustizia. Perciò la cosa non mi fa rabbia.
Per quanto è nelle mie facoltà, ho imparato a conoscere questa malattia. Quando ancora non la conoscevo, ha fatto molti danni, ma negli ultimi anni ben pochi. Ho imparato ad amministrare la mia depressione, al punto che più di qualcuno mi definisce "calmo", che per un bipolare è un complimento davvero grande.

Un buon punto d'arrivo, bene :bene:

Mike Patton 20-07-2016 22:45

Re: Non è giusto
 
Devo essere grato per quello che ho altrimenti impazzisco.

Ogard 20-07-2016 23:37

Re: Non è giusto
 
Punto di vista interessante. Diciamo che mi sono sforzato molto e mi sforzo tutt'ora per migliorare la situazione, ho avuto alti e bassi ma considerando la mia condizione di partenza posso ritenermi soddisfatto.
Le cose che mi infastidisce è vedere persone con problemi simili ai miei, persone anche sgradevoli, che hanno appoggio, solidarietà, quasi compatimento (si dice?) e invece io sono sempre stato da solo con i miei problemi. Per fare un esempio stupido: tizio fuori dal mondo e sgradevole si iscrive su facebook e posta una sua foto dove fa cose, dove cerca di rialzarsi e reagire, risultato: mille likes, tutti a dire "bravoo" ecc... Se lo facessi io nessuno mi calcolerebbe, non lo farei comunque perché non è nel mio stile ma il pensiero da solo mi infastidisce molto.

Edit: alla fine si tratta solo di capire che partiamo svantaggiati e dobbiamo avere la lucidità di fare il meglio con i mezzi che abbiamo.

Skyl 21-07-2016 09:39

Re: Non è giusto
 
Se la guardo dal mio punto di vista, in fatto di sofferenze e patimenti, portare la croce sul Golgota è stata una passeggiata di salute...

Se dovessi ascoltare il punto di vista altrui, ovvero:"Ma va? Tu soffri di depressione? Sei sempre così allegro e sorridente... sarà solo un momento no, non preoccuparti". (sono più di 20 anni :moltoarrabbiato:)

Forse la realtà è nel mezzo, il percorso non era facile, ma nemmeno impossibile... il fatto di aver deviato dalla segnaletica cercandone uno migliore è semplicemente una scelta con cui dovrò convivere per il resto dei miei giorni.

Yumenohashi 21-07-2016 09:56

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da Skyl (Messaggio 1758127)

Forse la realtà è nel mezzo, il percorso non era facile, ma nemmeno impossibile... il fatto di aver deviato dalla segnaletica cercandone uno migliore è semplicemente una scelta con cui dovrò convivere per il resto dei miei giorni.

Verissimo, purtroppo il problema sta nel fatto che difficoltà e facilità sono molto relativi, per cui non mi stupirei se anche tornando indietro, col senno di poi, ci comporteremmo comunque allo stesso modo.
Non sono tanto le scelte che si fanno, ma il motivo per il quale scegliamo una strada ( consapevoli porterà a un vicolo cieco ) piuttosto che un'altra .

Wrong 21-07-2016 16:43

Re: Non è giusto
 
Penso che sto pagando per il male che ho fatto -_- Però perché non capita a tutti quelli che sbagliano? :(

claire 21-07-2016 16:43

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1758298)
Penso che sto pagando per il male che ho fatto -_-

in un'altra vita o in questa?

Wrong 21-07-2016 16:45

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1758299)
in un'altra vita o in questa?

In questa. Dopo non so, essere nata cessa è forse collegato a qualcosa di una vita passata? :interrogativo:

claire 21-07-2016 16:47

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1758301)
In questa. Dopo non so, essere nata cessa è forse collegato a qualcosa di una vita passata? :interrogativo:

quindi sei stata cattiva da piccola?

Masterplan92 21-07-2016 16:53

Re: Non è giusto
 
Io invece mi sento colpevole di quello che sono diventato..

Wrong 21-07-2016 16:55

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1758302)
quindi sei stata cattiva da piccola?

Non mi sembra ma magari ho fatto qualcosa che giustifica la punizione di tutte le malattie che ho. Ultimamente ho grossi problemi alla schiena che si aggiungono agli altri: penso che sia la giusta punizione per aver affidato l'anno scorso una gatta randagia ad un'associazione di volontari di merXa che l'hanno persa :piangere:

claire 21-07-2016 17:19

Re: Non è giusto
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1758307)
Non mi sembra ma magari ho fatto qualcosa che giustifica la punizione di tutte le malattie che ho. Ultimamente ho grossi problemi alla schiena che si aggiungono agli altri: penso che sia la giusta punizione per aver affidato l'anno scorso una gatta randagia ad un'associazione di volontari di merXa che l'hanno persa :piangere:

:(
anch'io devo aver fatto qualcosa di brutto

cancellato15324 21-07-2016 17:54

Re: Non è giusto
 
Argomento interessante. Ci stavo giusto pensando in questi giorni. :pensando:
Sempre stata vittima di abusi e manipolazioni in tenera età da parte della famiglia, che mi ha resa l'evitante che sono, quella piena di paure, che pensa sia meglio evitare tutto per non fallire e non soffrire, e assecondare tutti per non far arrabbiare gli altri o non farli rimanere male: Io posso soffrire, gli altri no.
Fino a quando, sono andata a scavare nel passato e ho visto tutto ciò che ho dovuto subire, da chi, come e perchè. Anche da me stessa, che mi remavo contro, mi autosabotavo, mi impedivo di prendermi ciò che mi spettava di diritto. Anche per delle sciocchezze.
Adesso ho una rabbia dentro che spaventa me per prima.
La rabbia, questa sconosciuta.
Reagivo con resa e rassegnazione totale a qualsiasi avversità, ingiustizia, anche quando avevo ragione, mi prendevo io le colpe, oppure lasciavo perdere, rancoreggiando dentro di me e verso me stessa, per non aver saputo reagire: sono stupida, sono debole, me lo merito.
Ecco, adesso sta accadendo qualcosa di molto strano.
Non riesco più a subire. La resa non è più contemplata.
Quando sono sciocchezze, piccole mancanze di rispetto, rispondo male e rifiuto per partito preso, per dispetto, perchè nessuno si deve permettere di dirmi cosa devo o non devo fare, quando le ingiustizie sono gravi, reagisco con paura e una forte ansia che mi paralizza, che poi, piano piano, si trasforma e diventa rabbia.
Non sono aggressiva, non lo sono mai stata, è una rabbia fredda, ma sentita e ragionata, che mi porta, anche minimamente, a reagire, sempre.
Il problema è che sono davvero tanto sensibile adesso e scatto come una molla per ogni cosa, basta una sola parola fuori luogo.

E' molto faticoso. Anche se gratificante, da una parte. :pensando:

Zenfone2 21-07-2016 23:59

Re: Non è giusto
 
Un po' mi sento vittima, un po' mi sento pirla


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