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Dare un nome al proprio disturbo
a che serve? è importante sapere di che malattia mentale si soffre? e perchè?
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
Lo chiamo Fido, mi segue ovunque, caro
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
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È importantissimo sapere di cosa si soffre, io vorrei sapere se ho una banale influenza, una polmonite o un tumore, mi fido della mia psico, ma voglio capire e studiare da sola, fare autoanalisi, capire cosa succede nella mia testa, non posso affidarmi completamente e dire "pensateci voi" non si tratta di ingoiare medicine e aspettare che passi, ma di un lavoro da fare su noi stessi, continuamente. |
Re: Dare un nome al proprio disturbo
Il mio disturbo si chiama vita
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
Nel campo mentale secondo me è una stupidata... 10 specialisti che incontri avrai 10 diagnosi diverse anche perché i disturbi hanno molti sintomi in comune...
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
È importante per mettere a tacere gli psiconegazionisti... peccato che dopo che gli hai detto la diagnosi cominciano a dire che gli psicologi/psichiatri sono tutti ciarlatani :testata:
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
Dare un nome a miei disturbi(autpodiagnosi) mi ha aiutato a smetterla di darmi addosso e giudicarmi per ciò che sono, mi ha aiutato ad accettare il fatto di avere un problema e ad iniziare pian pianino a curarlo.
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
La MIA malattia mentale si accetta, non si cura.
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
Per me è importante per sapere di non essere l'unico, e per confrontarmi con altre persone come me.
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
Credo di avere così tanti disturbi che ho paura di scoprire che sia veramente così... La verità forse è che non me la sento di affrontare le cose, mi sono sempre tenuta in "gabbia" e non ho le forze o meglio proprio le basi per agire.
Penso comunque che sia importante avere un'idea chiara sui propri disturbi, chi si vuole almeno un po' bene, dovrebbe cercare di capire. Non è il mio caso. |
Re: Dare un nome al proprio disturbo
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
Dipende come e perché.
Se è un decreto calato dall'alto non ti cambia granché la vita. Dr. Tizio: "Hai il disturbo della supercazzola bitumata, ecco la parcella, fanno settantordici euro". Paziente: "Ahh ok". Se invece è qualcosa che:
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
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I disturbi di personalità, di ansia e dell'umore si curano, eccome. Ma se non sai cos'hai, di cosa stiamo parlando? |
Re: Dare un nome al proprio disturbo
Parlavo della mia malattia mentale che chiamo cosí perchè non so che altro nome usare e chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso ma quando parlo di queste cose mi riferisco sempre solo a me.
Comunque grazie a tutti per le risposte. |
Re: Dare un nome al proprio disturbo
Non credo che qualcuno si sia offeso :)
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
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Un ipocondriaco (esempio) penserà di avere un qualcosa di gravissimo per ogni minimo dolore, poi che fa? Va dal medico che gli dice che è una semplice *diagnosi a caso* e che non è in pericolo di morte. E' la stessa cosa. |
Re: Dare un nome al proprio disturbo
" sono le aspettative disattese di jack" :D
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Re: Dare un nome al proprio disturbo
un nome al disturbo?
io lo chiamo Gustavo! Gustavo una pizza, ma non me la son goduta. Gustavo una vacanza, ma l'ho vissuta male Gustavo una vita sociale, ma...sbonk. salveeee |
Re: Dare un nome al proprio disturbo
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