Serotonino78 |
28-04-2008 01:01 |
io penso che sarebbe ora di farla finita di piangersi addosso, di stamparsi sulla fronte l'etichetta fobiasociale quasi come dire"sono malato, meglio che mi rassegno, non cambierò mai".....la fobia sociale è solo un termine coniato per descrivere l'ansia nei rapporti sociali, ma quest'ansia ha un origine, una causa, inoltre si nutre della nostra arrendevolezza, del nostro evitamento, PIU' EVITIAMO LE SITUAZIONI CHE CI METTONO IN DIFFICOLTA' E PIU' L'ANSIA AUMENTA RENDENDOCI SEMPRE PIU' DEBOLI E RIDUCENDO LA NOSTRA AUTOSTIMA FINO A FARCI SENTIRE DEI FANTASMI, DEI CONDANNATI AGLI ARRESTI DOMICILIARI
anche sapendo la causa di questo male non si può risolvere il problema se non o si affronta di petto, noi tutti abbiamo dimenticato quanto è bella la vita la fuori, quante belle persone possiamo incontrare se ce la mettiamo tutta per cambiare, l'amicizia è la cosa più bella in assoluto e non la si coltiva in casa, ma prima di questa c'è la autostima, cioè volersi bene, e per cominciare ad amarsi si deve vincere, ci si deve convincere che ce la si può fare, si devono combattere e affronatre di petto le sfide quotidiane cominciando dalle più piccole alle più grandi, cambiando a poco a poco, chi si isola spèesso perde la propria identità, non sa più cosa vuole dalla vita, le proprie aspettative si riducono all'osso, cominciando ad uscire la nebbia che prima ti offuscava il percorso svanisce poco per volta, l'autostima si rafforza solo lottando e sfidando le paure, ti convinci piano piano di poter fare qualsiasi cosa, riassapori il gusto della libertà, basta con i sogni ad occhi aperti, non si muore di ansia, ma di rimpianti si impazzisce
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