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Jacksparrow 31-10-2016 14:29

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Io credo alla felicità della coppia se c'è un ottima intesa, quanto al matrimonio è solo un retaggio religioso dove bisogna dare ufficialità alla coppia e alla futura nascita dei figli con relativi diritti e doveri.
Mi spiace per coloro che si sposano pensando di coronare un sogno, a volte troppo innamorati (fino a quabdo?) altre volte x uscire dalla casa dei genitori e infine per motivi economici. Pensate che una dottoressa sposi un operaio, o un ingegnere la donna delle pulizie?
C'è una casta in ogni ambito della società e la gente si sposa entro questo confine. Ci sono coppie felici x avere dei figli ma poi la relazione non va così bene, tantissimi matrimoni sono pieni di cornificazioni a destra e a sinistra. Nel mezzo fortunatamente ci sono coppie che si amano e che durano nel tempo, dipende da quello che si cerca e sopratutto che non ci sia nulla che turba l'equilibrio familiare. Se vengono a mancare i soldi in passato c'era più unità e spirito di sopravvivenza ora si verifica subito un peggioramento dello stile di vita a cui per varie ragioni non si vuole rinunciare.
Statisticamente al sud ci sono meno separazioni o divorzi per una mentalità diversa e antica, e direi famiglie in genere più unite.
Al nord specie dove c'è benessere, subentra spesso la noia, si guarda altrove fuori della coppia etc.
Ovviamente dopo che è passato il primo periodo di innamoramento folle e passione alle stelle.
Non è facile andare d'accordo tra un uomo e una donna , dopo il matrimonio molti cambiano e si rivelano per quello che sono, cioè persone diverse da ciò che si pensava. La quotidianità , la routine è pericolosa e quando arrivano i figli, molti conoscenti si sono trovati l'amante perché la coppia si evolve e diventa famiglia
e il sesso viene messo in secondo piano, per la stanchezza e nuove responsabilità.
Io dico basta non litigare e la coppia va lontano poi gli stimoli bisogna cercarseli, conosco gente che anchd senza sesso sta bene e allora spero siano felici.

cancellato17797 31-10-2016 16:20

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 1817680)
Non sono contrario ma penso andrà man mano scomparendo; ora cercano di sostituirlo con coppie di fatto e simili, ma anche quelle imho sono destinate a scemare. Penso in futuro ci sarà sempre meno voglia di stare sotto lo stesso tetto, e si preferirà l'ognuno a casa propria con diritto di scappatelle occasionali; dopo un po' in una coppia subentra la noia e la ripetitività e la gente spesso non ha più voglia di combattere per far funzionare l'unione. Tra l'altro diciamolo chiaramente che soprattutto in Italia il matrimonio, in caso di fine (sempre più probabile viste le statistiche) è una mazzata incredibile per l'uomo, quindi probabilmente stanno diminuendo anche perché molti maschi si sono fatti furbi e non si fanno più fregare, per poi trovarsi in fila alla caritas o a vivere in un monolocale, mentre la ex sta nella casa coniugale a farsi trombare da qualcun altro, mentre il fesso paga allegramente per tutti.

Va bene essere disillusi, ma questa è una visione radicale.

Non condivido assolutamente la tua previsione, per quanto le statistiche possano dimostrare che i divorzi e le convivenze (più o meno brevi) siano in aumento, è solo indice di consuetudini mutate e di maggiore libertà, maggior facilità d'assecondare i propri caratteri o di ritornare sui propri passi per fare la scelta giusta.
Non dico che lasciarsi sia un bene. Di solito non lo è. Se però un partner è violento o smette di comportarsi da marito/padre - moglie/madre, allora ben venga il divorzio: eccome se è un bene!
La differenza rispetto a decenni addietro è che c'è una mentalità più aperta e non si concepisce più il matrimonio come un impegno a) inevitabile (C'era gente che non faceva sesso prima del matrimonio. Ti pare che non avevano voglia di sposarsi?) e b) assoluto e indissolubile, il che è un bene.
Io sono dell'idea che ci si debba sposare solo nel momento in cui si è convinti di voler passare l'intera esistenza con l'altra persona, di condividere con lei quasi ogni istante e di creare progetti che siano comuni, che contemplino passioni e obiettivi propri di ciascuno.
Se ci si ama, il desiderio di avere "scappatelle" semplicemente non sussiste. Quella che tu chiami "noia" è serenità, pace.
Il matrimonio come mazzata per l'uomo, da un punto di vista economico, per via della possibile separazione, etc., è un pensiero che non subentra neppure a chi è seriamente innamorato e contraccambiato.
Nel caso in cui, poi, qualcosa cambi, è giusto salvaguardare i diritti di entrambi i membri della (ex) coppia, specie se ci sono figli di mezzo. Non sono informatissimo sulla giurisdizione in merito agli assegni di mantenimento, probabilmente si può fare di più per garantire maggiori diritti anche all'uomo (ripeto, non ne so granché), ma a me non pare certo il problema centrale. Non finché c'è l'amore in una coppia.
Se parliamo di coppie create per fini utilitaristici, il discorso cambia. Io sono convinto, però, che siano una minima parte. Se mi guardo intorno, io vedo persone che si amano.

Keith 31-10-2016 16:28

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Murakami (Messaggio 1817910)
Il matrimonio come mazzata per l'uomo, da un punto di vista economico, per via della possibile separazione, etc., è un pensiero che non subentra neppure a chi è seriamente innamorato e contraccambiato.

è proprio quando il pensiero non subentra nemmeno che si rimane fregati :sisi:

Svalvolato 31-10-2016 16:34

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
E' questione di scegliere se stessi o gli altri. Molti scelgono se stessi, non so se sia un bene o un male ma è così; io non so se esistono tutte queste coppie felici, il numero di separazioni/divorzi, il calo delle nascite ecc... sembrano dimostrare che la gente ha sempre meno voglia di avere mogli/mariti/compagni/compagne e figli in mezzo ai piedi.

cancellato17797 31-10-2016 16:39

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1817920)
è proprio quando il pensiero non subentra nemmeno che si rimane fregati :sisi:

Ci si rimane fregati se l'amore non c'era o non era maturo o non era consapevole o non era equamente ricambiato o era solo un sentimeno frettoloso. Come spesso accade in questo mondo in cui aspettare è considerato un gran difetto.
Sposarsi è una decisione che richiede (o dovrebbe richiedere) tempo. Prenderla è sentirsi sicuri dell'altra persona.

HDoor 31-10-2016 17:09

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Murakami (Messaggio 1817910)
Va bene essere disillusi, ma questa è una visione radicale.

Non condivido assolutamente la tua previsione, per quanto le statistiche possano dimostrare che i divorzi e le convivenze (più o meno brevi) siano in aumento, è solo indice di consuetudini mutate e di maggiore libertà, maggior facilità d'assecondare i propri caratteri o di ritornare sui propri passi per fare la scelta giusta.
Non dico che lasciarsi sia un bene. Di solito non lo è. Se però un partner è violento o smette di comportarsi da marito/padre - moglie/madre, allora ben venga il divorzio: eccome se è un bene!
La differenza rispetto a decenni addietro è che c'è una mentalità più aperta e non si concepisce più il matrimonio come un impegno a) inevitabile (C'era gente che non faceva sesso prima del matrimonio. Ti pare che non avevano voglia di sposarsi?) e b) assoluto e indissolubile, il che è un bene.
Io sono dell'idea che ci si debba sposare solo nel momento in cui si è convinti di voler passare l'intera esistenza con l'altra persona, di condividere con lei quasi ogni istante e di creare progetti che siano comuni, che contemplino passioni e obiettivi propri di ciascuno.
Se ci si ama, il desiderio di avere "scappatelle" semplicemente non sussiste. Quella che tu chiami "noia" è serenità, pace.
Il matrimonio come mazzata per l'uomo, da un punto di vista economico, per via della possibile separazione, etc., è un pensiero che non subentra neppure a chi è seriamente innamorato e contraccambiato.
Nel caso in cui, poi, qualcosa cambi, è giusto salvaguardare i diritti di entrambi i membri della (ex) coppia, specie se ci sono figli di mezzo. Non sono informatissimo sulla giurisdizione in merito agli assegni di mantenimento, probabilmente si può fare di più per garantire maggiori diritti anche all'uomo (ripeto, non ne so granché), ma a me non pare certo il problema centrale. Non finché c'è l'amore in una coppia.
Se parliamo di coppie create per fini utilitaristici, il discorso cambia. Io sono convinto, però, che siano una minima parte. Se mi guardo intorno, io vedo persone che si amano.

Per ottenere tutti questi risultati c'è la necessità del matrimonio? Proprio non capisco.

cancellato17797 31-10-2016 17:22

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da HDoor (Messaggio 1817974)
Per ottenere tutti questi risultati c'è la necessità del matrimonio? Proprio non capisco.

Non ho mica detto che il matrimonio sia necessario.

Il topic però riguarda la "felicità matrimoniale" e rispondevo a Svalvolato e alla sua prospettiva.

Potremmo senza difficoltà considerare il matrimonio superato, comunque la vita di coppia è giusto che sia regolamentata (e dunque tutelata) come stato civile.

HDoor 31-10-2016 17:29

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Sul fatto che debba essere tutelata come stato civile non ci piove.

Però si tratta sempre di un'unione dovuta a un rapporto umano nato consenzientemente da entrambe le parti. Significa che questo si inizia a sviluppare, evolve e/o deteriora fino a sfaldarsi a prescindere dal fatto che poi la coppia che lo vive convoli a nozze. Perciò è proprio il concetto di "felicità matrimoniale" che proprio non mi torna. Perché si dovrebbe essere felici da sposati, quando il matrimonio è una firma che non dimostra nulla?

cancellato17797 31-10-2016 17:31

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da HDoor (Messaggio 1817990)
Sul fatto che debba essere tutelata come stato civile non ci piove.

Però si tratta sempre di un'unione dovuta a un rapporto umano nato consenzientemente da entrambe le parti. Significa che questo si inizia a sviluppare, evolve e/o deteriora fino a sfaldarsi a prescindere dal fatto che poi la coppia che lo vive convoli a nozze. Perciò è proprio il concetto di "felicità matrimoniale" che proprio non mi torna. Perché si dovrebbe essere felici da sposati, quando il matrimonio è una firma che non dimostra nulla?

È un atto simbolico. Si è felici da sposati come da non sposati, nei casi in cui si sta bene come coppia.
Non cercarci chissà quale significato trascendente. La gente ha bisogno di atti simbolici e riti di passaggio, e dunque ecco il matrimonio. La felicità però dipende da altro.

Svalvolato 31-10-2016 17:34

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Sul fatto che debba essere tutelato ok, ma a volte si esagera. Perché dovrei mantenere ancora la mia ex moglie dopo il matrimonio, anche a distanza di decenni? Il figlio ok, ma la ex che si cerchi un lavoro, invece di mangiare a sbafo alle spalle del fesso di turno. Il calo dei matrimoni secondo me è soprattutto questo; molti uomini avranno visto qualche loro parente/conoscente/amico finire in un monolocale puzzolente a mangiare pane e salame e si saranno fatti 2 domande. Adesso estenderanno queste "tutele" anche a coppie di fatto e simili, tempo che un po' di maschi rimangano fregati e caleranno pure quelle.

HDoor 31-10-2016 17:36

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
L'ultimo che ho visto sposarsi è mio cugino. L'anno scorso.

Lui sembra felice. Probabilmente lo è.
Al matrimonio non era felice. Era stressato. Stanco. Come se lo avesse fatto solo come dovere nei confronti della moglie, degli amici, dei parenti. Non è che gli sia pesato sposarsi - tutto questo è quello che ho percepito io. Preciso - ma l'ha vissuto come un passaggio superfluo.

cancellato18020 31-10-2016 17:39

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 1818000)
Sul fatto che debba essere tutelato ok, ma a volte si esagera. Perché dovrei mantenere ancora la mia ex moglie dopo il matrimonio, anche a distanza di decenni? Il figlio ok, ma la ex che si cerchi un lavoro, invece di mangiare a sbafo alle spalle del fesso di turno. Il calo dei matrimoni secondo me è soprattutto questo; molti uomini avranno visto qualche loro parente/conoscente/amico finire in un monolocale puzzolente a mangiare pane e salame e si saranno fatti 2 domande. Adesso estenderanno queste "tutele" anche a coppie di fatto e simili, tempo che un po' di maschi rimangano fregati e caleranno pure quelle.

miao

HDoor 31-10-2016 17:40

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Se sposi una ricca. <-

Svalvolato 31-10-2016 17:41

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Arimane (Messaggio 1818004)
Se sposi una ricca però il mantenimento lo prendi tu)

Come detto prima difficilmente una donna si prende uno messo economicamente peggio, al massimo un po' sotto ma non troppo. Non vedo molte dirigenti con impiegati, dottoresse con infermieri o direttrici di banca con panettieri.

Keith 31-10-2016 17:44

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Murakami (Messaggio 1817937)
Ci si rimane fregati se l'amore non c'era o non era maturo o non era consapevole o non era equamente ricambiato o era solo un sentimeno frettoloso. Come spesso accade in questo mondo in cui aspettare è considerato un gran difetto.


Sposarsi è una decisione che richiede (o dovrebbe richiedere) tempo. Prenderla è sentirsi sicuri dell'altra persona.



Si,ma non è sempre tutto cosi lineare, spesso quelli/e un po' più grandi devono fare i conti con pressioni di partner,orologi biologici,etc. Non è che si riesce sempre a stare 5-6 anni con una persona senza impegno per conoscerla bene. Ma poi anche le storie più intense possono finire,anche dopo 30anni. É proprio il matrimonio inteso come contratto a vita che mi mette ansia,poi sono caratteri, a me mette ansia anche andare fuori in balcone,altri si sobbarcano famiglie,mutui etc

mezzastella 13-11-2016 06:56

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Murakami (Messaggio 1817937)
Prenderla è sentirsi sicuri dell'altra persona.

Sicuri che l'altra persona non ti lascia mai e ti ama?

Pensieroso 15-11-2016 23:10

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Secondo me il matrimonio va a buon fine solo per poche coppie. Nella stragrande maggioranza sorgono delle problematiche e incomprensioni più o meno grandi, magari sulla carta, gli sposi, rimangono legati ma vivendo male.
Se due persone stanno bene assieme, possono benissimo farlo senza un contratto scritto.

super unknown 16-11-2016 00:05

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Credo di piú alle corna.

Sayuri 17-11-2016 12:58

No. Non credo al matrimonio.

mezzastella 02-12-2016 01:36

Re: Credete alla felicità matrimoniale?
 
Credo nel matrimonio per gli altri
Io non ci arriverò mai, un pò per me e un pò per gli altri


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