Re: Evitamento
 

Il passato è passato, meglio lasciarselo alle spalle

Re: Evitamento
 

E invece no, il passato non è passato proprio per niente e bisogna averlo sempre in mente come esempio per il futuro per non sbagliare ancora.
E io nonostante questo continuo a sbagliare sempre, il mio posto è casa mia e lí e solo lí devo stare.

Re: Evitamento
 

Io uso una tecnica che ho definito "dell'assaggio". Consiste nello spingermi solo un passo avanti con l'altro, chiedendo poco sia a lui , sia a me. Poi posso anche tornare indietro.
In altre parole, limito in partenza l'impegno. Se invece va avanti, ok.

Re: Evitamento
 

Evitamento.... Lo conosciamo tutti qui. È un caro vecchio amico.
Ti consente di tirare un sospiro di sollievo, perché non sei costretto ad affrontare le tue paure nel breve periodo.

Ma fermatevi a guardare l'evoluzione delle vostre paure nel tempo...
L'evitamento non solo non ti permette di sfidare le tue paure, anzi le rende più forti: più tempo passiamo ad evitare quella situazione, più diventerà un tabù, un impresa impossibile.

"un momento!", starete pensando, "io affronto ogni giorno delle situazioni ansiogene, ma il non evitarle non fa abbassare il livello d'ansia!".
È capitato a molti di noi, anche a me.

Per superare le proprie paure a volta non basta "buttarcisi a capofitto".
Occorre modificare quelle convinzioni irrazionali che da anni ci hanno convinto che siamo noiosi, stupidi, poco attraenti etc.
Questa è la chiave, non è semplice, ma ad oggi non ho trovato una soluzione migliore di questa...

Re: Evitamento
 

si ma superare le paure nn è la soluzione totale , nel senso metti che uno supera delle paure , nn è che è automatico che una volta superate la cosa da fare sia piacevole :\ , riesci a farla si ma potrebbe restare spiacevole farla.

Re: Evitamento
 

e certo, che fesseria, tanto prima o poi per un motivo o per un'altro bisogna uscirne. quando i genitori saranno vecchi e avranno bisogno di aiuto, o quando non ci saranno più e bisognerà fare qualche lavoro, meglio prepararsi prima..a meno che uno non ha i soldi di famiglia..e qui molti ce li hanno, è anche per questo che non si muovono, tanto la vita prima o poi il conto lo presenta. scusa la durezza, capisco le difficoltà

Re: Evitamento
 

Se fossi di famiglia ricca non mi sentirei tanto di merda.
Spero di non esserci piú per quando miei genitori saranno vecchi e avranno bisogno perchè tanto non sarei in grado di aiutarli. Brutta cosa i figli merdosi.

Re: Evitamento
 

La "spiacevolezza" delle situazioni sociali, almeno nel mio caso, è legata all'ansia.

L'ansia ti prende a due livelli:
1) livello cognitivo: un flusso di pensieri automatici e negativi che ti fanno vivere con disagio la situazione sociale. Es. "sembro uno stupido", "non sono all'altezza di quelle persone", "sono troppo noioso per parlare con quella tipa".
2) livello somatico: i pensieri trasformandosi in emozioni iniziano a produrre effetti sul corpo: la respirazione diventa faticosa, inizi a sentire calore al viso, le mani iniziano a tremare etc.

Superando la paura significa eliminare il punto 1 e di conseguenza il punto 2.
Se nonostante l'eliminazione dei due punti la situazione non sarà gradita, sarà sicuramente per motivi diversi dall'ansia
In quel caso ci si può dedicare ad altre situazioni sociali considerati piacevoli, non vedo dove sia il problema...

Re: Evitamento
 

speri di non esserci più.. ma se ci sei che fai? non è tanto il fatto di aiutarli, ma di sopravvivere noi

Re: Evitamento
 

Mi viene solo voglia di mandarti un abbraccio intenso perchè capisco le tue difficoltà...non ti conosco, ma spero che le tue parole siano dettate solo dallo sconforto e non da un pensiero reale

Re: Evitamento
 

C'È qualcuno che pensa di aver fatto l'università solo per evitare tante situazioni scomode?
Nel senso che l'università potesse essere un buon diversivo per non trovarmi in altre parti quindi evitare.
Mettere la testa sui libri è la migliore via per evitare persone..

Re: Evitamento
 

Perché lavorare al Mc Donald's o al call center non è forse una fuga?
Siamo tutti fottuti questa è la verità, e ognuno si racconta la sua dolce fiaba, che la vita è bella e vale la pena di essere vissuta ma è appunto solo una fiaba...

Re: Evitamento
 

ogni volta che non hai evitato però,hai vissuto qualcosa,hai imparato qualcosa,ti sei fortificato in qualcosa,ti sei consapevolizzato di piu...

Re: Evitamento
 

eh il problema e' trovarle le situazioni sociali piacevoli , ma questo e' un altro discorso.

Re: Evitamento
 

Ci sono alcuni momenti in cui la situazione è ok e ci puoi quasi arrivare a credere che la vita sia bella......dico quasi.
Forse il trucco sta proprio in questo: trovare il modo di trascorrere più giornate o momenti di questo tipo...così che tu possa quasi credere che la vita sia meritevole.......come dire cercare di far avvicinare il più possibile l'illusione alla realtà quasi che si confondano tra di loro...

Re: Evitamento
 

avvicinare il più possibile l'illusione alla realtà si dice psicosi/allucinazione io lo so bene:ridacchiare:

Re: Evitamento
 

molto fico :mrgreen::bene:

Re: Evitamento
 

Ora che ci penso, l'evitamento non è solo nel sottrarsi a un contatto che si verifica al momento (tipo essere a una festa e voler scappare, o stare nell'angolo, o sentirsi un pesce fuor d'acqua), ma è nell'anticipare la fuga ben prima che si verifichi il contatto. Cioè fuggire alla sola idea di andare alla festa.
Un bel casino...

Re: Evitamento
 

Anzi è quello che hai detto a maggior ragione.. perchè nel momento in cui una cosa la fai hai accettato l'ansia che questa ti farà provare. Secondo me vincere l'evitamento non è vincere l'ansia, la paura, la preoccupazione, il terrore, è fare quella cosa nonostante l'ansia, la paura ecc.

Una vittoria di Pirro però.