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Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
Come da titolo.
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Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
C'era un ragazzo solitario che non parlava con nessuno per paura di un giudizio negativo, si rinchiudeva nella sua camera poiché si illudeva che in questo modo avrebbe evitato tutte le sue paure. Più si chiudeva in sé e nelle sue quattro mura e più si allontanava dal mondo, più diventava alienato e ostile al mondo esterno. Ma all'improvviso si disse che doveva fare qualcosa. Dire "loro non mi capiscono" era una frase troppo spesso utilizzata anche solo per creare barriere protettive tra se e gli altri. All'improvviso assunse dentro di sé la concezione che qualcosa doveva cambiare e iniziò a cambiare atteggiamento, iniziò vedersi in maniera diversa, ad accettarsi. Da quel momento fu per lui una strada in discesa, non sconfisse la timidezza ma imparò che non c'è nulla di male a essere timidi quanto a usare la timidezza come alibi per non vivere, non vivere con se stessi pienamente.
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Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
Ho un'idea da molto tempo che mi piacerebbe sviluppare come si deve ma non te la dico :p
Se vuoi te la scrivo in pvt. |
Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
Cercherei di mostrare tutto quello che si nasconde dietro la timidezza, ansie e problemi ma anche pensieri, fantasie, emozioni... Che nascono e vengono percepiti forti e vividi dentro la persona, anche se esternati a mala pena. Forse un qualcosa di metaforico per rappresentare questo processo, come un materiale che attutisce dall'interno verso l'esterno ma amplifica nel senso opposto.
Scriverei della timidezza non come una condizione da cambiare necessariamente, se da una parte da molto a se stessi e agli altri, dall'altra toglie molto. Però sarei troppo timida per pubblicarlo :timidezza: |
Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
Che tra la timidezza e il terrore sociale passa un abisso.
Che la timidezza è una bella caratteristica proprio perchè non è di moda, che chi l'apprezza può entrare in relazione con persone dal vissuto interiore ricco e multiforme,che va salvaguardata,accettata,accolta la timidezza. |
Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
una faccina così: :timidezza: .
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Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
I raggi del sole penetravano dai buchi della tapparella non abbassata del tutto, lasciando entrare tutta l'estate che mi era concessa.
Gli altri ragazzini a quest'ora, complice la pausa estiva, erano sicuramente già all'angolo della strada, zaino in spalla e bicicletta fra le gambe. Pronti per vivere avventure alla "Stand by me" che avrebbero poi raccontato ai nipoti esagerandole e rielaborandole. Io, invece, di amici non ne ho. Non ho nemmeno la bicicletta se è per questo, a cosa mi servirebbe? In casa non si può usare... |
Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
scriverei la mia autobiografia, magari romanzandola un po' per rendere più interessante la lettura. il mio sogno sarebbe scrivere un lungo flusso di coscienza autobiografico
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Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
Quote:
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Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
berserk, spiegati meglio che può essere interessante
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Re: Cosa scrivereste in un romanzo sulla timidezza?
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