Non aver vissuto l'adolescenza
 

Mi riferisco al fatto di non aver avuto una camera mia, di non aver sviluppato interessi durante gli anni dai 15 ai 19 anni. In realtà in quegli anni stavo meglio di ora, ma la mia lucidità mentale non potevo comunque sfruttarla perchè non avevo nulla, sto scoprendo tanto ora, ma in tante cose sono ancora un adolescente, e ormai non posso più esserlo. Anche perchè prima avevo l'ambiente scolastico che poteva, in assenza di una vita sociale, farmi "sfogare" ed esprimere il carattere adolescenziale, ora invece sono solo, e sinceramente alcune cose sono ridicole da provare alla mia età, boh, ridicole no, però dai 15 ai 19 anni avrei dovuto fare quello che ho fatto dai 20 ai 21, e ora non sarei qui, peccato, sono stato una specie di ibrido per troppo tempo, ora è troppo tardi. Non parlo di esperienze, quanto di pensieri e processi mentali ecco. Non so, non ero normale, non sono mai stato normale. Ormai cerco di vivere alcune cose, ma non le sento più mie perchè sono da 15enni, però io a 15 anni ero un ibrido praticamente....l'altra volta ho visto in un informagiovani, che cercavano chitarristi, membri di una band dai 15 ai 20 anni, ecco, io fino ai 21 non ho mai ascoltato musica per paura del giudizio dei familiari, e avere condiviso la stanza con mia sorella maggiore mi ha rovinato la vita. Non per colpa sua, per colpa mia, comunque l'ha fatto, ripeto per colpa mia. Se avessi fatto il cambiamento che ho fatto, e che tutti fanno , dai 15 ai 17 anni, a quest'ora non sarei qui, ho perso davvero tutto, è inutile costruirsi un'identità ora

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

A cosa ti riferisci? Potresti essere più preciso?

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

Ci sto pensando spesso in questo periodo, e anch'io sto scoprendo molto, adesso.

Ma ha senso cercare di recuperare il tempo perso, e ne vale davvero la pena? Oppure forse non si può neanche più, perché ogni cosa ha il suo momento ed ora è tardi per colmare quel vuoto causato dalla mancanza di esperienze, e non riusciremo mai a metterci in pari.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

Di solito quando si fa il discorso riguardo al fatto che è tardi per fare le cose che non si sono fatte, è una buona scusa per continuare a non farle.

Poi dipende da che genere di esperienze: ad esempio fino a 2 anni fa ero stato pochissimo fuori dalla mia città, non avevo mai partecipato a un raduno e molto di rado viaggiato per conto mio....cioè fino a 38 anni, ora non ho nessuna difficoltà a fare queste attività.

Va precisato però che si possono fare abbastanza facilmente le esperienze che dipendono solamente da una tua scelta: quando invece si tratta di fare esperienze che dipendono anche dalle scelte altrui, tipo vita di coppia, entrare in in gruppo... solo per dirne alcune, allora la difficoltà è sicuramente maggiore.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

Se stai riuscendo a recuperare alcune delle esperienze che senti di aver mancato non ci vedo niente di negativo anche se un po' in ritardo secono te, non c'è un'età giusta o sbagliata, la musica poi...puoi ascoltarla finché non diventi sordo e non è affatto tardi per imparare a suonare uno strumento se vuoi :)

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

E non solo: anche quando si leggono e si odono i discorsi catastrofici e millenaristici su quanto sia difficile fare qualcosa passata una certa età, su quanto il giudizio delle persone sia invalicabile ecc. ecc. spesso é solo un modo per perpetuare la strategia dell'evitamento. Si ipervaluta la difficoltà dell'impresa per avere una buona scusa per continuare a non tentarla. In casi come questi è sempre meglio parlarsi chiaramente e ammettere che una determinata cosa (o i "sacrifici" utili ad ottenerla) non la si vuole proprio.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

Credo anche io che l'adolescenza sia una fase molto importante della nostra vita, nel senso che "condiziona" l'adulto che si diventerà. Lo dico per esperienza personale.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

Secondo me non devi metterti paletti esagerati che ti blocchino ancora di più nel cercare di colmare questo vuoto. Ormai quel tempo è andato, nessuno può ridartelo indietro, ma da questo momento puoi cominciare a fare quello che ti piace.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

Purtroppo si, ti condiziona pesantemente per sempre, oltre all'irreparabile danno di non aver vissuto il periodo più bello, spensierato ed emozionante della vita.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

Ma adesso quanti anni hai?

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

E ti sembra poco? Se voglio imparare ad andare sui pattini a 40 anni posso farlo ma se non si hanno avuto esperienze da ragazzi in età da ragazzi non si possono avere da adulti.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

Se devo dare un voto alla mia adoloscenza, è stata da 9. Mi sono divertito parecchio con il mio gruppetto di amici della zona.
Poi ho iniziato ad incartarmi. Dopo i 20 è stato un calvario.
Quindi dell'adoloscenza non mi è mancato proprio nulla, e nulla avrei voluto in più.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

No, a dire il vero non mi sembra affatto poco....però ho molto più di un'impressione che si voglia vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto e anche che non si sappia proprio cosa voglia dire sviluppare un minimo d'indipendenza e con indipendenza intendo dire non economica ma decisionale e affettiva.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

Secondo me stai esagerando ovvio magari non puoi diventare il miglior chitarrista del mondo ma se inzi a suonare ore puoi ottenere ottimi risultati cosi come in tutte le cose. Poi se propio vuoi saperlo le robe che si fanno a 17 anni alla fine finisce che le fai pure a 23 l'importante è che le fai perche lo vuoi farle e non per un presunto metterti in pari in uno standard che non esiste.

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

più che attività intendevo che non ho provato emozioni che dovevo provare all'epoca, e che indubbiamente se avessi formato la mia personalità a 15 anni, avessi cominciato a farlo, invece di cominciare a farlo a 20, forse ora non sarei qui

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

no però ho perso il giro dell'adolescenza in cui magari si va a scuola, poi a suonare, queste cose qui che si fanno da piccoli, poi ovvio che si può suonare anche a 80 anni per carità, ma farlo a 15 è un'altra cosa

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

ma più che tutto a cose stupide, avere interessi, appassionarsi a qualcosa, invece di star sempre su fb o a creare profili falsi per fare l'idiota come facevo fino a due anni fa, mi ha aiutato un pochino a sviluppare il mio carattere, mi ha portato a fare nuove esperienze come viaggi, concerti, a voler imparare a suonare uno strumento, tutte che cose ovviamente non c'è neppure il caso di dirlo, ma dovrei evidentemente smetterla di dare per scontate le cose qui sopra, puoi fare anche a 100 anni, ma che se avessi fatto prima avrebbero avuto tutto un altro sapore, e poi appunto, ora probabilmente non sarei qui


non sono le esperienze pratiche che mi mancano, cioè quelle anche ma non ne sento le mancanze, sono quelle emotive strettamente personali che mi avrebbero aiutato a crescere

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

sì sì magari a quest'ora starei comunque male per carità

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

non dimentichiamoci inoltre che durante l'adolescenza si va a scuola e stop, e volendo uno potrebbe fare DI TUTTO dopo la scuola, ma proprio DI TUTTO

poi si comincia a lavorare e non più così, quindi ovvio che mi mangio le mani

Re: Non aver vissuto l'adolescenza
 

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