![]() |
Vi siete mai chiesti...
Vi siete mai chiesti come percepiscono il mondo le persone cosiddette "normali"? Come fanno ad affrontare determinate situazioni senza battere ciglio, come riescono a catapultarsi in contesti, per i quali io proverei angoscia al solo pensiero, con entusiasmo e determinazione? In che modo affrontano una situazione del tutto nuova, un grosso cambiamento nella loro vita, senza essere colti da quell'inquietudine che ti toglie il fiato?
Spesso mi capita di provare a mettermi nei loro panni, di provare per un attimo ad immaginare la mia visione del mondo senza tutte queste ansie, ed ossessioni, che mi logorano la mente fin dall'infanzia, ma per quanto mi sforzi non ci riesco, non riesco ad immaginare una visione della realtà differente da quella che ho: negativa, pessimistica, in cui quasi tutto è grigio, e in cui anche situazioni ordinarie sono fonte di grande ansia. Riesco sempre a non far trapelare nulla, a nascondere i miei problemi, a sembrare una persona del tutto normale, ma in realtà è tutta finzione, ed io continuo a chiedermi cosa ci sia di malfunzionante nel mio cervello. |
Re: Vi siete mai chiesti...
Ultimamente me lo chiedo,e dire che una volta ero abbastanza normale.
Sano del tutto mai, sempre e comunque disadattato, ma con una buona dose di forza in più. Forza con cui non ho combinato un bel niente e che ho lasciato dissipare. In alcuni frangenti mi è capitato di ritrovare un po' di forza, comunque si, mi chiedo continuamente. Guardo gli altri e mi chiedo com'è il mondo visto dai loro occhi, e mi chiedo come fanno a vivere,a creare, a produrre... |
Re: Vi siete mai chiesti...
Certo, me lo chiedo. Ma non credo che esistano persone normali. I cosiddetti normali sono quelli che riescono a fingere di esserlo. Secondo me non si tratta di non avere problemi ma piuttosto di quali problemi hai. Io, e a quanto pare molti sul forum, abbiamo problemi che ci colpiscono nella vita sociale. Altri hanno problemi diversi, che li influenzano in maniera diversa, in misura maggiore o minore.
Questo almeno è come la vedo io in questo preciso momento |
Re: Vi siete mai chiesti...
Io credo anche loro provino ansia e inquietudine di fronte determinate situazioni, provano insicurezza e disagio, imbarazzo!. Solo che non sarà mai ai livelli di un fobico e non sarà qualcosa di invalidante che t'impedisce di agire e di fare. Se no in quel caso si ha un disturbo.
|
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
ma quanto è bella la tua firma :) OT |
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
Come fanno? Pensano in modo diverso, organizzano la realtà in modo diverso, sono diversi ...e noi da loro...non c'è migliore o peggiore, ci sono due tipologie quelli che si realizzano nella vita pratica facilmente, quelli che lo fanno con difficoltà perché si realizzano in altre cose ( pensano più spesso in astratto, sono creatvi, magari spesso sono artisti o hanno particolari talenti ...) non bisognerebbe farsene una colpa anche se questa societa porta a fare sentire chi è così come un difetto di fabbrica... da qui le depressioni di persone ipersensibili che non riescono a vivere in modo semplice, quando si è consapevoli che sono solo differenze nel modo di leggere la realtà si può affrontare la cosa decidendo di sforzarsi un po di più su quelle cose che per indole si cerca di fare meno...ci vorrebbe trovare un giusto equilibrio tra le une e le altre, spesso ci si sente in colpa per questa diversità che secondo me andrebbe usata costruttivamente, per es per chi ha talento in qualcosa provare a svilupparlo e non sprecare tempo a piangere, x il resto cercare di fare anche cose piu" normali"... So quanto sia dura ma credo ci si possa adattare a tutto .... se Beethoven componeva musica da sordo anche chi ha minori abilità sociali potrebbe diventare con una certa pratica una persona più sociale, basterebbe quel po di più che aiuti a vivere meglio....( in questo i farmaci sono utilissimi perché aiutano a gestire la problematica ansiosa, infatti il "lavoro" andrebbe fatto proprio quando li si assume....solo così avrebbe un senso prenderli ) inoltre capire chi si è e accettarsi aiuta a sviluppare quella consapevolezza che dà sempre forza di reagire.... un'altra risorsa è trovarsi dei buoni amici, possibilmente simili o che comprendano senza stigmatizzarti... |
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
Me lo chiedo,e anch'io non riesco a immaginarmi senza ansie.La gente guida,fa figli,viaggia,lavora, fa scelte come niente fosse e io in ogni situazione creperei |
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
ma ognuno c'ha le sue, non esiste una persona che sfugga alle inquietudini ed ai problemi comincia con il vederti "normale", nel senso che hai pari dignità e che sei di pari livello di chiunque altro sulla terra, poi i problemi li affronti, ma il fatto di essere diversi rispetto ad una certa tipologia di persona (magari numericamente prevalente) non ci deve creare ulteriori problemi rispetto a quelli che già abbiamo :pensando: |
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
Per colpa di come siamo fatti, o di questa società che esclude il più possibile quelli fatti come noi. (Si lo so,ho scritto malissimo, ma non ho proprio voglia di dare un'ordine migliore ai pensieri.) |
Re: Vi siete mai chiesti...
Anni e anni di studio di questo problema mi hanno portato all'amara conclusione che: ovviamente i "normali" non è che non provino sensazioni di disagio, ma le affrontano e superandole volta per volta evolvono e la sensazione di disagio è sempre minore.
Siamo noi, che nonostante affrontando di queste situazioni tutti i giorni e - se siamo qui a leggere e scrivere - superandole, non riusciamo a imparare (la prossima volta avremmo la stessa ansia se non di più). Ho rimuginato anche sul fatto che, nel passato, la nostra categoria, era quella che bloccava l'evoluzione della specie (inadatti, diversi dal branco), molte volte destinati dalle leggi di natura e dal progresso all'estinzione. Solo in tempi recenti, con il miglioramento collettivo delle condizioni di vita, il resto del mondo ci permette di sopravvivere, seppure ai margini della società... |
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti...
Sì, poi ho scoperto che sono tutti un po' matti :D
http://imgs.xkcd.com/comics/sheeple.png (da xkcd) |
Re: Vi siete mai chiesti...
Credo che la maggior parte delle persone che hai citato vada avanti in questo modo perché crede in quello che fa, e la maggior parte di loro ci crede perché è credulona.
|
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
Comunque hai ragione in linea di massima, io ci sto provando a recuperare la creatività, ma dopo tante delusioni e autoannientamento nella speranza di diventare "utile" uno si rompe, ma ora mi sono anche rotto di essermi rotto... |
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
Cmq si parlava dello spirito con cui si affrontano le situazioni, non del successo o meno che ne consegue Forse non ho capito, farcela ad affrontarle? |
Re: Vi siete mai chiesti...
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:52. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.