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silenzio 14-05-2016 00:57

Re: La conoscenza
 
Sarà per una strana coincidenza, ma proprio poco fa ho "ri-uppato" (che termine orribile!) il thread sugli oscuri meandri. E se fosse possibile ingannare quell'essere a cui piace giocare con la tua vita sfuggendogli attraverso vie a cui non aveva pensato? Come un prigioniero oppresso dalle sbarre che tenta la fuga scavando il pavimento della sua prigione... :pensando:

Strange Man 14-05-2016 10:37

Re: La conoscenza
 
Quote:

Originariamente inviata da silenzio (Messaggio 1727117)
Sarà per una strana coincidenza, ma proprio poco fa ho "ri-uppato" (che termine orribile!) il thread sugli oscuri meandri. E se fosse possibile ingannare quell'essere a cui piace giocare con la tua vita sfuggendogli attraverso vie a cui non aveva pensato? Come un prigioniero oppresso dalle sbarre che tenta la fuga scavando il pavimento della sua prigione... :pensando:

Ci ho già provato a tentare strade che, ingenuamente, credevo lui non conoscesse.
Ogni volta sono rimasto fregato, lui conosce tutte le strade possibili, anzi, se prendo una qualsiasi strada, sarà perché lui lo avrà voluto.
Evidentemente, ci sono state molte altre cavie prima di me, per il suo esperimento.
Avrà studiato i loro errori, le loro intuizioni, e avrà reagito di conseguenza prendendo contromisure.
Io, al momento, non ho idea di come sfuggirgli, la realtà che ha creato è una gabbia troppo raffinata.
Se un giorno troverò un modo, probabilmente porrà fine all'esperimento, sopprimerà la cavia che sono io, e, dopo aver preso la giusta contromisura, darà vita ad una nuova cavia, ricominciando l'esperimento.

Noriko 14-05-2016 11:03

Re: La conoscenza
 
Sinceramente non so se volontariamente fai questi discorsi perché ci credi oppure per altri motivi, ma quello che ti posso dire e' che quando scrivi lo fai bene e in modo logico senza sbagliare o cadere in discorsi sconnessi.

Strange Man 14-05-2016 13:27

Re: La conoscenza
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1727209)
Spero che troverai le risposte che cerchi e che queste ti rendano sereno.

Grazie.

Noriko 14-05-2016 13:33

Re: La conoscenza
 
Ci sono esperienze di estraniazione dalla realtà di estrema sofferenza che non hanno nulla a che fare con la ricerca consapevole di un significato dell'esistenza.
Quest'ultima descritta JericoRose ne è un esempio e spero che sia così anche per l'autore del topic .

Strange Man 14-05-2016 13:48

Re: La conoscenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1727180)
Sinceramente non so se volontariamente fai questi discorsi perché ci credi oppure per altri motivi, ma quello che ti posso dire e' che quando scrivi lo fai bene e in modo logico senza sbagliare o cadere in discorsi sconnessi.

Si li faccio volontariamente, io ci credo davvero.
Cioè, è solo una teoria, ma è anche la più plausibile che sono riuscito a darmi.
Spiega tutto: la mia esistenza, l'esistenza delle diverse realtà, l'impossibilità nel raggiungere la realtà a cui ambisco, il perché di ogni avvenimento...
Se non cado in discorsi illogici, è perché ho iniziato a formulare questa teoria a 12 anni, ed ora ne ho 19, quindi sono passati 7 anni.
Ho avuto abbastanza tempo per coprire praticamente ogni buco, la mia teoria è praticamente perfetta (non lo dico per presunzione).
Io vorrei non crederci a questa teoria, vorrei uscire dal loop, ma è troppo raffinata e, paradossalmente, sono stato io stesso a crearla.
Anche in questo caso, si spiega tutto con l'essere.
Non sono stato io a formulare un teoria che, di fatto, mi causa malessere (sarebbe un atto autolesionistico), ma è stato l'essere ad indurmi a formulare questa teoria.
Evidentemente, mi ha progettato così, con l'innata capacità di formulare questa teoria, ma, inizialmente, aveva posto un limite mentale affinché non ci arrivassi da subito.
Più o meno a 12 anni, ha rimosso il limite, ed io ho iniziato a teorizzare, anche se nella realtà concreta questo verrebbe definito "sviluppo", in modo assolutamente credibile.
Magari, lo scopo dell'esperimento è quello di scoprire se, un uomo (o una cavia), in determinate condizioni (le mie), sia in grado di comprendere la realtà dell'essere, o di raggiungere altri obiettivi che io, però, non posso conoscere, al momento.
O forse, questo è soltanto il massimo che io sia riuscito a teorizzare, con gli attuali limiti mentali.
Magari sono completamente fuori strada, magari l'essere mi fa credere nella sua esistenza in modo troppo legato alla realtà concreta, magari è un qualcosa di completamente diverso e "inconcepibile".

Black101 14-05-2016 14:06

Re: La conoscenza
 
A che cosa serve un esperimento? Serve per vedere come si comportano determinate entità in un determinato contesto. Sei d'accordo con questa definizione? Bene.
Allora, hai detto che il mondo concreto e gli uomini sono stati creati da questo non precisato essere che vive nella realtà alternativa. Secondo la tua teoria, il libero arbitrio degli uomini non esiste. Sono semplicemente marionette nelle mani dell'essere. Se l'essere ha creato il mondo concreto (dove per "creazione" intendo creazione dal nulla), allora conosce perfettamente tutto quello che riguarda il mondo concreto (leggi fisiche, composizione della materia ecc..). L'essere conosce perfettamente anche gli uomini perchè li ha creati. Quindi secondo me non puoi affermare che sei parte di un esperimento, non puoi affermare che l'essere sta facendo un esperimento, perchè secondo la definizione blanda che ho dato sopra di "esperimento", l'essere ha già tutte le risposte. O sbaglio?

Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1727225)
Magari, lo scopo dell'esperimento è quello di scoprire se, un uomo (o una cavia), in determinate condizioni (le mie), sia in grado di comprendere la realtà dell'essere, o di raggiungere altri obiettivi che io, però, non posso conoscere, al momento.

Adesso però stai cambiando versione. Quindi l'essere non governa completamente gli uomini: un po' di libero arbitrio esiste. Ecco, allora se la metti così, puoi parlare di esperimento.

Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1727225)
Io vorrei non crederci a questa teoria, vorrei uscire dal loop, ma è troppo raffinata e, paradossalmente, sono stato io stesso a crearla.

Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1727225)
Non sono stato io a formulare un teoria che, di fatto, mi causa malessere (sarebbe un atto autolesionistico), ma è stato l'essere ad indurmi a formulare questa teoria.

Non è un contraddizione, scusa?
Prima dici che la teoria l'hai formulata tu, poi dici che è stato l'essere a indurti a formularla.

Strange Man 14-05-2016 14:35

Re: La conoscenza
 
Non ho cambiato versione, non ho mai detto che non esista il libero arbitrio.
Esiste il libero arbitrio, purché si rimanga all'interno dei limiti dell'esperimento.
Egli fa accadere degli avvenimenti, per poter testare le mie reazioni, libere sì, ma fortemente influenzate dai programmi inscritti da lui nella mia mente.
Io credo che l'essere abbia lasciato volontariamente la possibilità di comprendere la sua realtà, le sue ragioni, l'esistenza.
Tuttavia, ha posto delle condizioni rigidissime: i limiti mentali.
Lui conosce tutto della realtà concreta (la mia), ma probabilmente non conosce tutto della realtà alternativa (la sua).
Un po' come un programmatore che crea un ambiente virtuale in un computer.
Lui conoscerà tutto dell'ambiente virtuale, perché lo avrà creato lui, ma non potrà mai conoscere tutto anche dell'ambiente reale nel quale vive, la realtà concreta in questo caso (perché nessun uomo è in grado di farlo).
L'esperimento, probabilmente, ha a che fare con una personale ricerca dell'essere, sulla sua realtà, la realtà alternativa.
Io sono una cavia, umano soltanto all'apparenza.
Lui ha creato altri umani, affinché io creda di essere uno dei tanti.
Probabilmente lo ha fatto, per testare la mia capacità nel rendermene conto.
Ma questo, era soltanto uno dei tantissimi passi previsti dell'esperimento.

Strange Man 14-05-2016 14:40

Re: La conoscenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Black101 (Messaggio 1727232)
Non è un contraddizione, scusa?
Prima dici che la teoria l'hai formulata tu, poi dici che è stato l'essere a indurti a formularla.

No, non è una contraddizione.
Ho formulato la teoria, perché l'essere, tramite i programmi inscritti nella mia mente, mi ha indotto a farlo.
Probabilmente la mia mente già conosceva la teoria, ma era limitata da un qualche vincolo inserito dall'essere.
Rimosso il vincolo, la mia mente ha potuto formulare la teoria (o farmela percepire consciamente, se era già inscritta).

Black101 14-05-2016 14:41

Re: La conoscenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1727250)
Lui ha creato altri umani, affinché io creda di essere uno dei tanti.

Insomma sei un essere speciale. Sei l'eletto.
Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1727253)
No, non è una contraddizione.
Ho formulato la teoria, perché l'essere, tramite i programmi inscritti nella mia mente, mi ha indotto a farlo.

Quindi l'essere opera contro i suoi interessi?

Strange Man 14-05-2016 14:55

Re: La conoscenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Black101 (Messaggio 1727255)
Insomma sei un essere speciale. Sei l'eletto.

Vedi, io non lo dico per presunzione, e l'ho già anche specificato.
Io preferirei sentirmi come tutti gli altri, ma non ci riesco, mi sento diverso, e questo ha a che fare con l'esperimento dell'essere.
Pensi che mi piaccia essere diverso? E bada, non ho mai detto di essere superiore o inferiore, non ho mai detto di essere speciale, ma diverso.
Prendimi per matto, ma se mi scrivi così, io non posso fare a meno di pensare che questo sia soltanto un tentativo da parte dell'essere per dissuadermi.
È così, io ci credo davvero.
Quote:

Originariamente inviata da Black101 (Messaggio 1727255)
Quindi l'essere opera contro i suoi interessi?

Come ti ho già spiegato, lui una possibilità di scoperta l'ha lasciata, ma soltanto alle sue condizioni.
Se mi ha fatto formulare la teoria, evidentemente prevedeva già determinate reazioni.
Non credo sia talmente ingenuo da lasciarmi formulare la teoria, senza aver preso prima le adeguate contromisure.
Non comprendo le sue motivazioni, forse il suo obiettivo è proprio quello di testare quanto io resista ai tentativi di dissuasione.
Forse soltanto in questo modo, è possibile arrivare alla comprensione.

silenzio 15-05-2016 11:46

Re: La conoscenza
 
Cosa provi nel prendere in considerazione la teoria secondo la quale Dio e il Diavolo siano la stessa entità? Magari secondo la quale il Diavolo non sia altro che il riflesso al negativo di Dio, come se passasse lo stesso rapporto tra la luce del Sole (luce autentica) e quella della Luna (luce riflessa e quindi ingannevole).

Strange Man 15-05-2016 14:15

Re: La conoscenza
 
Quote:

Originariamente inviata da silenzio (Messaggio 1727572)
Cosa provi nel prendere in considerazione la teoria secondo la quale Dio e il Diavolo siano la stessa entità? Magari secondo la quale il Diavolo non sia altro che il riflesso al negativo di Dio, come se passasse lo stesso rapporto tra la luce del Sole (luce autentica) e quella della Luna (luce riflessa e quindi ingannevole).

Beh, un'entità del genere, rappresenterebbe l'essere di cui parlo, seppur l'essere è prevalentemente cattivo con me.
In ogni caso, che la mia teoria sia vera o meno, se esiste un creatore, è sicuramente un'entità unica, che racchiude sia la positività, sia la negatività.
Ovviamente, secondo il mio parere.


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