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Guardarsi indietro e...
Scusate, ho un po' di tristezza,sarà la stanchezza,quando sono stanco mi viene la tristezza.
Mi guardo indietro e...non ho costruito niente. Vedo una vita mentalmente molto intensa,...ma non ho costruito niente. Vedo vaneggi,fantasie,speranze,brame del momento,dolori,...dolori,dolori,...e non ho costruito niente. Anzi,dopo non aver costruito niente mi sono pure autodisintegrato interiormente. Spero di riuscire a riprendermi e spero che questa speranza di riprendermi non sia l'ennesimo vaneggio. E basta è solo uno sfogo così, senza senso. Di solito cerco di aprire thread sensati,oggi no. |
Re: Guardarsi indietro e...
Per me è lo stesso, se mi guardo alle spalle vedo solo un susseguirsi di viaggi mentali, speranze e fantasie che mi sono fatto stando davanti al pc. Non ho costruito nulla di concerto, i miei coetanei studiano o lavorano, sono impegnati in relazioni sentimentali da anni, mentre io sono sempre fermo, sempre allo stesso punto, ma la mia mente continua a vagare nelle fantasie inesorabilmente.
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Re: Guardarsi indietro e...
per quello che vale e se ti può essere di qualche aiuto, non sei il solo
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Re: Guardarsi indietro e...
mi aggiungo anch'io. ho fatto meno di niente, valgo meno di niente.
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Re: Guardarsi indietro e...
Grazie ragazzi,immaginavo ovviamente di non essere il solo,anzi,siamo sicuramente in tanti qui.
Sto cercando di riprendermi ultimamente e di riuscire a ridirezionare la mia vita,cerco di farlo concretamente in base a dei paletti che mi sono posto. Spero bene perchè se faccio fiasco stavolta sono cazzi. Ritorno a sopravvivere in una vita vissuta giorno per giorno,senza uno scopo, senza una meta,...penso che mi sparo, o mi do al vagabondaggio. Quote:
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Re: Guardarsi indietro e...
Stessa cosa per me
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Re: Guardarsi indietro e...
Dai su, ci facciamo compagnia
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Re: Guardarsi indietro e...
A me piú che altro spaventa guardarmi avanti....
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Re: Guardarsi indietro e...
Non sei l'unico. Ma tanto costruire o non costruire cosa cambia? Alla fine crepiamo tutti, è inutile preoccuparsi.
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Re: Guardarsi indietro e...
mi dispiace pensare che non ho fatto esperienze che ha fatto la stragrande maggioranza dei giovani e il vedermi molto lontano da quello che avrei potuto essere e fare in base ai desideri che le persone hanno in giovane età, ma riesco a non pensarci molto. Quello che mi preoccupa maggiormente non sono le cose non fatte in sè ma che il non essere riuscito a 'formarmi' in tempo, a capire quando avrei dovuto, a trovarmi in condizioni diverse rispetto a certe scelte, ha compromesso in buona parte il presente e il futuro.
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Re: Guardarsi indietro e...
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Ma secondo me non tanto in base a desideri, ma in base alle proprie qualità e attitudini. Come dire: aver mancato il binario. Il treno è deragliato e riportarlo sulla linea è dura. |
Re: Guardarsi indietro e...
Quel che è sbagliato è il nostro punto di vista, chiusi in uno sguardo soggettivo che ci fa vedere le cose da una prospettiva che è solo una parte del tutto.
Le nostre vite, viste da un angolazione diversa forse non sono state poi così inutili, chi più chi meno tutti ci abbiamo provato a correre almeno una volta, non importa il fatto che non abbiamo vinto. Sono ben pochi quelli che guardandosi indietro non hanno rimpianti credetemi... Io parlo così, ma anche io non riesco a guardarla da un'altra prospettiva, continuo a pensare che tutte le volte che ho provato a correre, sembrando ridicolo, con quel sapore di ruggine in bocca e il fiatone... non sono servite a nulla alla fine, di concreto in mano non ho nulla. "Però hai corso..." mi ha detto un amico qualche tempo fa "ti ci sei buttato anche se poi sei caduto e per rialzarti hai dovuto piangere e sputare sangue". "Tante persone "normali" non hanno avuto tutte le esperienze che hai fatto tu, hanno preso la via semplice, come una cosa dovuta, un diritto... ma per quanto possano essere felici, non avranno mai la forza che hai tu..." Difficile capire se queste parole sono dette solo per tirar su il morale a un amico o se siano la realtà. Quel che è certo è che ti fanno pensare... Non rinunciate a provare a correre |
Re: Guardarsi indietro e...
Pensare al passato con una bella dose di nostalgia per le " sliding Doors " avute , per le frasi non dette, per le stupide rinunce è il mio sport preferito. Ma non aiuta. Ha ragionissima l amico di @Skyl. Siamo troppo assorbiti dalle nostre analisi che non guardiamo al nostro percorso, perché la corsa noi l abbiamo fatta. E trovo che abbia un significato anche il nostro cadere a terra. In qualsiasi gara guardarsi indietro mentre si gareggia non aiuta, anzi. Dovremmo, io per primo, fare un altro passo e un altro ancora. A costo di sputare altro sangue e sudore. La gara, malgrado tutto, non è ancora terminata. Vediamoci come il leicester ad inizio anno. 5000 a 1 lo davano. Anche su di noi non fioccano certo scommesse su un nostro successo.
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Re: Guardarsi indietro e...
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Re: Guardarsi indietro e...
Se uno dietro ha il buio è meglio che non si volti, meglio guardare avanti...altrimenti si rischia di oscurare anche altre prospettive.
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Re: Guardarsi indietro e...
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Re: Guardarsi indietro e...
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Adesso effettivamente penso che dovevo fare scelte e rinunce proprio in virtù dei mie limiti, dovevo prevedere dove potevo veramente arrivare con le mie caratteristiche e scegliere un percorso che avrebbe prima di tutto limitato i danni. |
Re: Guardarsi indietro e...
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Re: Guardarsi indietro e...
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Re: Guardarsi indietro e...
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