SimpleBreakfast |
05-05-2016 16:26 |
Re: Che cos'è la moda? e a che serve?
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
(Messaggio 1723773)
Aspè... stai dicendo che l'istinto modaiolo è il conformismo applicato al rapporto con l'autorità?
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Più che altro mi riferivo a ciò che funge da motore per il consumismo, specie per quanto riguarda vestiti, cellulari, oggettisca varia. Creare bisogni, spesso futili, e far si che essi vengano recepiti come tali è influenzare la società e molti ne vengono colpiti appieno.
Che gli estremi rimangano esclusi è vero, anche se inevitabilmente ne saranno influenzati anche loro.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
(Messaggio 1723772)
Per quanto riguarda la moda dei gusti trovo interessante che adesso a Starbucks offrano varie migliaia di combinazioni possibili di gusti e anche nei supermercati è possibile osservare la moltiplicazioni di gusti di ogni cosa.
Mi sembra sia essenzialmente un ritiro autistico sul piano dei gusti, come un bambino autistico che ritirandosi sempre più nel suo mondo cerca di adattare il mondo a sè stesso invece di compiere l'operazione opposta, cioè adattarsi al fatto che al bar ci sono solo pochi tipi di caffè.
La società diventa quindi sempre più, ma anche sempre meno conformista. Come se la libertà effettiva in costante diminuizione dovesse essere compensata dalla libertà illusoria sempre in aumento.
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Molto interessante l'ultima osservazione.
Tuttavia credo che proprio l'offrire tanti gusti, in una società come la nostra dove apparentemente tutto è permesso, sia altrettanto conformista, nonostante la finzione di volersi adattare al prossimo. Quando penso alla vasta scelta offerta, ho nella testa l'immagine di uno sconosciuto che offre una caramella, od il "lupo cattivo" nel bosco che chiede a Cappuccetto Rosso dove va.
La scelta di più gusti verrà fatta per aggregare anche gli estremi? Ed in questo caso, come si può parlare di "società meno conformista"?
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