La mia cena.
 

...ho fatto spesa al supermercato. Da quando ho imparato a pagare alla cassa automatica, non devo nemmeno più fare la fila, nè affrontare la cassiera.
Ho comprato le cose che mi piacevano, e ora sono seduto al mio tavolino: burrata, pane pugliese, un vasetto di patè; una bella birra da 66, tiramisù in vaschetta, un'arancia.

Ho chiuso la porta a chiave e sto soddisfatto davanti alla mia cena. Se avrò voglia, dopo, andrò a farmi un caffè dove so che c'è una macchinetta,

Lo so bene che ho un sacco di fastidi che mi aspettano, ma ora non ci voglio pensare, e per il momento sto piuttosto bene.

Re: La mia cena.
 

Ma che bella scena filmica,e fa pure primavera:mi piacerebbe condividerla nella sua semplicità:bene:

Re: La mia cena.
 

un'attimo di quiete nella tempesta.

Re: La mia cena.
 

pensa tu che in teoria quelle casse dovrebbero essere una manna per i fobici, invece le ho provate due volte (una volta eravamo in due) ed in pratica mi ha dovuto assistere passo passo la tizia che sovraintende la zona casse automatiche -__-

a sto punto preferisco che faccia la cassiera -__-

Re: La mia cena.
 

Vorrei farti compagnia, sembra proprio un bel contesto (ti tratti bene). Anche io vado sempre di casse automatiche anche se mi sento in colpa perché non faccio lavorare la cassiera. Ma è tutto molto più comodo e rapido

Infatti meglio andare in cassa, a me viene l'ansia di fare alla svelta se c'è gente dietro.

Re: La mia cena.
 

Bravo Robo...coccolarsi è un'ottima cosa, sempre.:bene: