![]() |
Bullismo.
Non mi è mai piaciuta questa parola.
Non l'ho nemmeno mai pronunciata fino ai 18 anni. Questa parola però contiene ciò che mi ha cambiato la vita, in peggio. Che sia verbale, emotivo, fisico, fa male, molto male. |
Re: Bullismo.
A me pure, ma due volte. La prima perché l'ho subìto, la seconda perché non sono stato mai capace di rendere pan per focaccia.
|
Re: Bullismo.
Quote:
|
Re: Bullismo.
Una ferita che può far male per anni...
|
Re: Bullismo.
Il mio era sostanzialmente bullismo "psicologico", forse il peggiore.. quello che rimpiango è di essermi sempre opposto solo a parole. Temevo lo scontro fisico, non tanto per le botte o il dolore, quanto per la paura che durante la colluttazione potessi farmi qualche danno grave, irreversibile. Gli altri ragazzi di solito non arrivano a questo livello di ragionamento.. non fanno neanche in tempo, si buttano e basta. Insomma, pensavo troppo già allora :D
Solo dopo tantissimi anni ho capito che era l'unica cosa da fare: un bel pugno in faccia. Ma la violenza era una cosa molto lontana da me.. in più, da ogni parte(familiari, tv ecc.) mi arrivavano messaggi non-violenti. Quindi, oltre alla paura pensavo che ricorrervi fosse sbagliato.. ma la verità è che a quell'epoca, in quella situazione, sarebbe stato giusto. Poi forse le avrei prese, ma almeno mi sarei fatto rispettare. Chi mi avesse voluto dare fastidio, avrebbe dovuto mettere in conto una mia reazione, e non è poco.. solo adesso lo capisco. Queste scelte hanno avuto delle conseguenze che bene o male hanno mi hanno condizionato tantissimo negli anni a venire. Potessi tornare indietro.. Ah, e poi c'è stato un "bullismo"(ma qui le virgolette sono d'obbligo) ancora peggiore, da parte di mio padre. Che, come ho scoperto molto dopo, da ragazzo era.. uno dei bulli della zona! Che caso eh? Adesso c'è solo da riparare, ricucire, guarire. Ma per certe cose mi sembra di essere ancora all'inizio.. ed è scoraggiante. Ma non mi arrendo. |
Re: Bullismo.
Io son stato "vittima" di bullismo all'asilo da un bambino psicopatico che terrorizzava tutti; poi se non sbaglio è stato mandato in collegio dai suoi con sollievo generale. Ogni tanto tornavo a casa lagnante e mia madre tra il sarcastico e l'indifferente: "Anche oggi hai portato le botte a casa?"
Anche se molto piccolo il terrore non era tanto a scuola quanto a casa, vittima precoce di giudizi da parte di chi ti dovrebbe sostenere. |
Re: Bullismo.
Quote:
Tremendo.. i genitori ti fanno dei danni pazzeschi a volte, e molti non se ne renderanno mai conto, per mancanza della sensibilità e dell'intelligenza necessarie. Vedi mio padre: potrei essere l'oratore migliore del mondo, e potrei stare li' mille anni, ma sarebbe tutto inutile.. perchè proprio non ci arriva a livello umano, non c'è niente da fare. |
Re: Bullismo.
Il bullismo è un termine che ha dominato gli anni delle medie che ho trascorso in una scuola popolata da ragazzini di ogni età provenienti da famiglie altolocate (pieni di soldi sul serio). Io appartengo ad una famiglia benestante, media, come potrei definirla in altro modo, non siamo ricchi ma non ci mancano le cose essenziali o qualche sfizio. Non ho mai preteso, né ho mai voluto pretendere vestiti firmati o cose simili, io stavo benissimo così. Hanno iniziato a prendermi di mira. Mi perseguitavano ovunque, nella vita reale e sui social. Ogni mia foto era tartassata di insulti, ogni mio passo coperto di risatine e grida spregevoli. Mi definivano "grassa" pesavo 52 kg per un altezza di 1,60 e avevo una leggera acne sulle guanciotte, nulla di irrisolvibile. Per tre anni non ho avuto amici, sono rimasta chiusa in casa a sperare di diventare un giorno più carina, più simpatica. Mi rifugia in altri mondi, talvolta ideati da me. I cosiddetti "adulti" non furono d'aiuto, ero completamente sola. Questo periodo è stato letteralmente un incubo, ogni mattina mi alzavo e sapevo che sarei stata coperta di insulti per cinque ore consecutive e per le restanti sui social. Avrei voluto morire e credetemi ci ho provato e a volte penso che le cose sarebbero andate meglio se la mia vita fosse finita anni fa. Al liceo, uscita da quel contesto, ho conosciuto nuove persone, sono riuscita a farmi dei nuovi amici ma non ti nascondo che molti li perdo per strada a causa delle mie insicurezze. Io non sarò mai all'altezza di chi mi circonda. Sono arrivata a pesare 42 kg ora 45 grazie in parte alla mia forza di volontà. Non sono mai riuscita a distaccarmi totalmente da quelle situazioni, è un trauma che sto ancora metabolizzando e a volte fa male, malissimo e non so dove poter trovare una soluzione.
|
Re: Bullismo.
Quote:
|
Re: Bullismo.
Quote:
Grande! :) Stessa situazione. Non si tratta di cattiveria ma di mancanza di sensibilità unita a una certa dose di grettezza. Spesso evito di parlare/scrivere dei miei per paura che la gente mi scambi per criticone, o peggio ancora per il figlio ingrato. Però nel mio caso hanno inciso entrambi in maniera negativa...c'è poco da fare. |
Re: Bullismo.
Penso che una delle cose peggiori sia l'insensatezza. Voglio dire, tu sei lì, in pace con tutti e più che disposto a fare amicizia, e ti ritrovi 'sti tizi che, senza alcun motivo al mondo ti feriscono con una crudeltà che ti fa' rimanere senza parole.. che cavolo gli hai fatto e che cosa ci guadagnano?
Credo che si rimanga shockati proprio dalla mancanza di senso. Improvvisamente scopri che una persona o un gruppo di persone può prendere e farti le peggiori angherie, così di colpo. Senza senso. Se sei uno che fino a quel momento è vissuto in un contesto tranquillo, dove bene o male ogni cosa ha un motivo, è per forza una cosa destabilizzante, traumatica. |
Re: Bullismo.
Io ho due allievi bulli, uno di prima media, uno di terza; entrambi ripetenti. All'inizio mi spaventavano, perché se ne fregiano che sono il prof, anzi, fanno i grandi, proprio perché sfidano il prof. E non li posso neanche mandare affa.
Ma ho imparato e li induco forzatamene al rispetto. Ho qualche regola: anche se si fanno forti, i bulli non sono invulnerabili e sono sensibili ai colpi; Regola universale: non rispondere mai subito a un attacco/provocazione. Lasciar cadere e aspettare l'occasione favorevole per colpire. Io non li sgridò per una cosa, ma per un'altra, su cui mi sento più sicuro. Ostentare menefreghismo, impassibilità , non dobbiamo mostrare di vacillare, né di essere sensibili. Attenzione: i bulli hanno dei difetti, fisici o di altro tipo e temono di essere colpiti lì. Ma è meglio farlo a freddo. Attenzione: i bulli hanno le loro paure. Basta rifletterci e servirsene. |
Re: Bullismo.
Se reagiamo subito a uno sfottò, i bulli capiscono che ci possono manipolare.
Se invece li colpiamo in un momento successivo, quando meno se l'aspettano, vedono la loro vulnerabilità e insicurezza. In più capiscono che siamo pericolosi. In più fanno una figura di merda davanti al loro pubblico, che è la cosa che meno vogliono. I bulli, infatti , fanno i grandi per mascherare la loro scarsa autostima, sicché non vogliono di certo che qualcuno tolga loro la maschera. Il bullo non si arrende alla ragione, ma solo alle sue paure. |
Re: Bullismo.
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Bullismo.
Io sono stato e sono tutt'ora vittima di bullismo sia fisico che psicologico,inutile dirvi che ha contribuito in maniera decisiva allo sviluppo della mia fobia sociale.I guai sono cominciati alle medie quando io ero il classico bambino che se ne stava in disparte e gli altri vedendomi cosi debole e indifeso hanno incominciato a prendermi di mira...il culmine credo lo abbia raggiunto in 3 media quando in pratica tutti e dico TUTTI persino le ragazze (quelle più troie :moltoarrabbiato:) mi prendevano in giro perchè non reagivo ecc.ecc.Ricordo anche un episodio che credo sia stato lo spartiacque fra l'essere una persona normale e un fobico,una sera mentre ero ad una festa due di quelli che mi prendevano di mira hanno incominciato a seguirmi fino a casa,io solitamente mascheravo sempre il mio disagio ma in quell'occasione ero talmente terrorizzato che non potevo fare a meno di correre...da li in poi credo che sono diventato una persona fobica,poi vabbe ci sono stati altri episodi che hanno contribuito ancora...oggi vengo preso di mira ancora,ma la cosa non mi scalfisce minimamente,non solo perchè ormai ne sono abituato ma perchè come ha detto un utente sopra bisogna colpirli nel momento inapsettato :perfetto:
|
Re: Bullismo.
Quote:
|
Re: Bullismo.
Quote:
|
Re: Bullismo.
Quote:
Comprati una mazza da baseball e fatti una collanina odontoiatrica. |
Re: Bullismo.
Quote:
Ma è propio lo sconcerto, lo spiazzamento che il bullo cerca. A lui non gl'interessa che cosa ti ferisca, ma che ti senta ferito. Sono alla continua ricerca dei punti sui quali l'altro si mostra sensibile, e quando trovano uno, insistono su quello. Oppure attaccano preferibilmente persone più sensibili. Perché lo fanno? Perché è l'unico modo emotivo in cui riescono a vivere. Che fare? Reagire? Rimpiangere di non aver reagito prima? Essere superiori? Punzecchiarli a nostra volta? Forse. Ma sopra a tutto , io vedo un mantra: "non m'interessa niente". E' così. Perchè noi siamo interessati, non al provocatore (della cui vita non c'importa nulla), ma alle emozioni negative che ci restano, che sono quelle che ci fanno sentire feriti. domandiamoci: "a che mi servono adesso queste emozioni, visto che quella persona non m'interessa?" |
Re: Bullismo.
I bulli vanno dimenticati, non ricordati.:bene:
E le loro gesta valgono, sia pure negativamente, solo nel tempo in cui sono accadute; non devono avere alcuna relazione con il presente. Non devono ri-suscitare emozioni. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:19. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.