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Mushroom 10-04-2016 14:39

Sindrome di Asperger
 
Sono sempre stato strano.
Da bambino imparai a leggere e scrivere da solo all'età di 4-5 anni, nell'infanzia avevo interessi particolari come l' astrologia o altre cose singolari.
Ero molto più socievole all'epoca, anche se manifestavo già diverse stramberie come DOC, diverse manie strane...
L' adolescenza ha portato ad una chiusura del mio carattere, ma si sa, è un periodo particolare un po' per tutti, ma io, anche a causa del fatto che iniziai le superiori in una scuola dove non conoscevo nessuno, mi chiusi... in modo netto.
Non avevo la minima idea di come comportarmi, di come interagire con persone che non conoscevo minimamente, dicevo stupidaggini, facevo battute stupide che suscitavano ilarità, più che altro per il fatto che risultavo un po' ridicolo e stravagante.
Quello fu il periodo in cui iniziai a sviluppare un' infelicità che mi porto dietro ancora adesso.
Nel passare degli anni imparai come comportarmi, cambiai diverse classi causa bocciature (purtroppo nonostante il mio QI nella norma ho sempre avuto grandi difficoltà nella concentrazione), e le mie interazioni migliorarono.
Nel tempo, usando la ragione, ho imparato cosa risulta inopportuno e cosa no, quali battute possono far ridere e quali possono soltanto farti apparire un perfetto imbecille.
Insomma ho "limato" la mia personalità al fine di renderla il più convenzionale possibile, se mi incontraste per la strada vi sembrerei una persona normalissima, anche se ho diverse caratteristiche particolari, ed alcune cerco sempre di nascondere il più possibile.
Molte di queste particolarità sono proprio caratteristiche specifiche dell' Asperger:
-Ho ad esempio difficoltà a mantenere il contatto oculare (anche se mi sforzo a farlo e quindi non si nota più di tanto), stranamente la cosa si accentua con persone che conosco bene, con chi ho appena conosciuto non ho difficoltà.
-Sono scoordinato in diverse attività, infatti faccio schifo in quasi qualunque sport.
-Ho alcuni sensi più sviluppati del normale, come il gusto e l' olfatto, e sono infastidito dai luoghi troppo rumorosi.
-Ho un' alimentazione piuttosto selettiva con strane manie alimentari.
Non sono sicuro al 100% di poter essere effettivamente diagnosticabile, ne ho mai fatto test ufficiali.
Come ho già specificato appaio di persona come un individuo normalissimo, anche se ciò ha poca rilevanza, in quanto questo è un disturbo che si può avere in diverse intensità, ci sono persone che lo manifestano moltissimo, mentre altre quasi per nulla.
La cosa peggiore è sentirsi diversi, sentirsi strani, sentirsi alieni, ma non riuscire a parlare con nessuno del proprio disagio; Asperger o meno lo scopo della mia presenza qui è quello di poter parlare con altre persone senza maschere, senza dover nascondere il mio disagio, le mie particolarità e la mia infelicità costante.
Ci sarebbe molto altro da dire, molte altre mie particolarità da elencare che rispecchiano pienamente l' Asperger, ma se lo facessi verrebbe fuori un poema lunghissimo che nessuno avrebbe voglia di leggere :mrgreen:
Fatemi sapere che ne pensate, e grazie se avete avuto la pazienza di arrivare fin qui :)

Keith 10-04-2016 14:44

Re: Sindrome di Asperger
 
non sono riuscito a leggere tutto :)

però se questi sono i sintomi:

-Ho ad esempio difficoltà a mantenere il contatto oculare
-Sono scoordinato in diverse attività, infatti faccio schifo in quasi qualunque sport.
-Ho alcuni sensi più sviluppati del normale
-Ho un' alimentazione piuttosto selettiva con strane manie alimentari.

io sarei il re degli asperger. Anche se poi ho fatto il test più di una volta e ho sempre totalizzato intorno a 100-105 su un massimo mi sembra di 190. Quindi non sono neurotipico ma neanche asperger.

Mushroom 10-04-2016 14:50

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1710244)
non sono riuscito a leggere tutto :)

però se questi sono i sintomi:

-Ho ad esempio difficoltà a mantenere il contatto oculare
-Sono scoordinato in diverse attività, infatti faccio schifo in quasi qualunque sport.
-Ho alcuni sensi più sviluppati del normale
-Ho un' alimentazione piuttosto selettiva con strane manie alimentari.

io sarei il re degli asperger. Anche se poi ho fatto il test più di una volta e ho sempre totalizzato intorno a 100-105 su un massimo mi sembra di 190. Quindi non sono neurotipico ma neanche asperger.

Non ho solo quelle caratteristiche, ne ho anche molte altre, anche se più lievi, che sono compatibili con l' Asperger; ho evitato di scrivere tutto perchè altrimenti mi sarei dilungato troppo.
Comunque è possibile avere dei tratti senza rientrare al 100% nella sindrome, lo spettro autistico non ha dei "confini" precisi.

cancellato16760 10-04-2016 14:55

Re: Sindrome di Asperger
 
Non credo che basti qualche caratteristica da disadattato per ritenersi asperger.
Vai comunque a fare dei test se lo ritieni opportuno.

Qui un portatore della sindrome spiega se stesso:


Mushroom 10-04-2016 15:01

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da Semifobico (Messaggio 1710250)
Non credo che basti qualche caratteristica da disadattato per ritenersi asperger.
Vai comunque a fare dei test se lo ritieni opportuno.

Qui un portatore della sindrome spiega se stesso:

https://www.youtube.com/watch?v=_Z2w...&nohtml5=False

Già visto, mi riconosco in molte cose, ed ho inoltre conosciuto alcune persone diagnosticate, con cui ho potuto confrontarmi sotto diversi aspetti.

cancellato16760 10-04-2016 15:06

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da Mushroom (Messaggio 1710252)
Già visto, mi riconosco in molte cose, ed ho inoltre conosciuto alcune persone diagnosticate, con cui ho potuto confrontarmi sotto diversi aspetti.

Il fatto è che su alcune cose potrei riconoscermi anch'io, e qualunque persona con un certo grado di introversione potrebbe...devi fare un test e vedere uno specialista.

cancellato15035 10-04-2016 15:22

Ci sono specialisti che diagnosticano l'Asperger con molta facilità, basta sganciare i tuoi 250 euro e hai il 90% di probabilità di essere diagnosticato semplicemente DICHIARANDO di avere una serie di comportamenti/sintomi. Per chi non ci crede, vedere il test RAADS-R, impiegato da molti specialisti tra cui il più grande esperto mondiale di Asperger cioè Tony Attwood. Il RAADS-R è semplicemente un questionario in cui tu riporti i tuoi comportamenti. Poi chiaro che il test non è l'unica cosa che lo specialista tiene in considerazione, fa un'analisi più approfondita, se è uno specialista serio, ma quanti sono gli specialisti seri? Altri specialisti, che non usano il RAADS-R, non diagnosticherebbero nemmeno un HFA (autistico ad alto funzionamento) se è almeno un po' "funzionante" a livello relazionale/lavorativo. Secondo me conoscere l'Asperger può aiutare molte persone a capire se stesse, perché l'autismo è una variabile che si distribuisce su tutta la popolazione, quindi molte persone possono scoprire qualcosa di sè conoscendo l'autismo. La diagnosi, considerando che è qualcosa di molto soggettivo per lo specialista, non usando nemmeno gli stessi criteri/test, secondo me è solo uno spreco di soldi.

pokorny 10-04-2016 15:23

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da Semifobico (Messaggio 1710255)
Il fatto è che su alcune cose potrei riconoscermi anch'io, e qualunque persona con un certo grado di introversione potrebbe...devi fare un test e vedere uno specialista.

Esatto... oltre la paura generalizzata di essere trovati, pure 'sta "fissa" con asperger e cose simili. Non riesco a capire che c'è di bello nel tentare di identificarsi con problemi che sono realmente seri e possono essere diagnosticati solo da uno psichiatra, meglio due.

Anche io per curiosità ho fatto qualcuno di questi auto test e sono risultato fuori dai parametri normali con una sorta di % di Asperger, ma non mi sogno nemmeno di pensare che questo abbia un qualche significato.

cancellato15035 10-04-2016 15:49

Faccio un esempio, questo ragazzo, sul sito della Onlus di cui è vicepresidente, nonché amministratore di forum e sito, ha dichiarato pubblicamente di essere stato diagnosticato Asperger (subclinico, nel senso che non ha problemi così gravi da compromettere la sua salute psichica).


Sempre sul forum/sito della sua associazione, lui dichiara che ha una famiglia, dei figli e che la sua associazione finanzia il suo percorso di studi in psicologia che lo porterà (o lo ha già portato) a diventare uno psicologo o ricercatore in psicologia. Il presidente dell'associazione in questione è invece uno psicologo che fa già da tempo diagnosi di Asperger (a pagamento).

Parlando più in generale, in questo forum c'è un sacco di gente che sta cento volte peggio di Asperger (o presunti tali) diagnosticati da specialisti (o presunti tali). A volte la diagnosi di Asperger lascia il tempo che trova. Dipende da chi te la fa e dipende da quali sono i tuoi scopi.

Mushroom 10-04-2016 19:40

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da Text (Messaggio 1710296)
Parlando più in generale, in questo forum c'è un sacco di gente che sta cento volte peggio di Asperger (o presunti tali) diagnosticati da specialisti (o presunti tali). A volte la diagnosi di Asperger lascia il tempo che trova. Dipende da chi te la fa e dipende da quali sono i tuoi scopi.

Dipende anche dal livello di intensità del disturbo. Ci sono Asperger talmente gravi da avere il comportamento e i movimenti visibilmente compromessi, altri che appaiono normali.
Ho aperto il topic per raccontare qualcosa su di me, e per avere un confronto con voi, non ho nessuna intenzione di fare test specifici da specialisti, è solo che mi sono sempre sentito diverso e senza nessuno che mi comprendesse, e parecchie caratteristiche di questa sindrome rispecchiano molti dei miei comportamenti, tutto qui.

pokorny 10-04-2016 19:57

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da Mushroom (Messaggio 1710430)
Ho aperto il topic per raccontare qualcosa su di me, e per avere un confronto con voi, non ho nessuna intenzione di fare test specifici da specialisti, è solo che mi sono sempre sentito diverso e senza nessuno che mi comprendesse, e parecchie caratteristiche di questa sindrome rispecchiano molti dei miei comportamenti, tutto qui.

Il mio era una specie di incoraggiamento a non cadere in queste trappole di auto diagnosi anche se "mascherate" dalla semplice constatazione di somiglianze con certe patologie (il solo fatto che si vada a cercare in quella direzione è indicativo...). Anche io penso che non mi comprenda nessuno, penso che molti altri abbiano l'identica percezione di essere "quello strano" nella comunità che si ha attorno. Non per questo si ricade in patologie e disturbi o è indice che uno ne sia affetto.

In nessun modo volevo anche indirettamente scoraggiarti a parlare di te.

cancellato15035 10-04-2016 20:09

Anche per me vale ciò che hai scritto: "mi sono sempre sentito diverso e senza nessuno che mi comprendesse, e parecchie caratteristiche di questa sindrome rispecchiano molti dei miei comportamenti". Infatti è per questo che negli ultimi anni mi sono interessato all'Asperger. Secondo me approfondire l'argomento può dare spunti per avere un'immagine più completa di sé stessi e motivazioni per autoaccettarsi su certe cose.

CHAD 10-04-2016 21:55

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da Mushroom (Messaggio 1710239)
Sono sempre stato strano.
Da bambino imparai a leggere e scrivere da solo all'età di 4-5 anni, nell'infanzia avevo interessi particolari come l' astrologia o altre cose singolari.
Ero molto più socievole all'epoca, anche se manifestavo già diverse stramberie come DOC, diverse manie strane...
L' adolescenza ha portato ad una chiusura del mio carattere, ma si sa, è un periodo particolare un po' per tutti, ma io, anche a causa del fatto che iniziai le superiori in una scuola dove non conoscevo nessuno, mi chiusi... in modo netto.
Non avevo la minima idea di come comportarmi, di come interagire con persone che non conoscevo minimamente, dicevo stupidaggini, facevo battute stupide che suscitavano ilarità, più che altro per il fatto che risultavo un po' ridicolo e stravagante.
Quello fu il periodo in cui iniziai a sviluppare un' infelicità che mi porto dietro ancora adesso.
Nel passare degli anni imparai come comportarmi, cambiai diverse classi causa bocciature (purtroppo nonostante il mio QI nella norma ho sempre avuto grandi difficoltà nella concentrazione), e le mie interazioni migliorarono.
Nel tempo, usando la ragione, ho imparato cosa risulta inopportuno e cosa no, quali battute possono far ridere e quali possono soltanto farti apparire un perfetto imbecille.
Insomma ho "limato" la mia personalità al fine di renderla il più convenzionale possibile, se mi incontraste per la strada vi sembrerei una persona normalissima, anche se ho diverse caratteristiche particolari, ed alcune cerco sempre di nascondere il più possibile.
Molte di queste particolarità sono proprio caratteristiche specifiche dell' Asperger:
-Ho ad esempio difficoltà a mantenere il contatto oculare (anche se mi sforzo a farlo e quindi non si nota più di tanto), stranamente la cosa si accentua con persone che conosco bene, con chi ho appena conosciuto non ho difficoltà.
-Sono scoordinato in diverse attività, infatti faccio schifo in quasi qualunque sport.
-Ho alcuni sensi più sviluppati del normale, come il gusto e l' olfatto, e sono infastidito dai luoghi troppo rumorosi.
-Ho un' alimentazione piuttosto selettiva con strane manie alimentari.
Non sono sicuro al 100% di poter essere effettivamente diagnosticabile, ne ho mai fatto test ufficiali.
Come ho già specificato appaio di persona come un individuo normalissimo, anche se ciò ha poca rilevanza, in quanto questo è un disturbo che si può avere in diverse intensità, ci sono persone che lo manifestano moltissimo, mentre altre quasi per nulla.
La cosa peggiore è sentirsi diversi, sentirsi strani, sentirsi alieni, ma non riuscire a parlare con nessuno del proprio disagio; Asperger o meno lo scopo della mia presenza qui è quello di poter parlare con altre persone senza maschere, senza dover nascondere il mio disagio, le mie particolarità e la mia infelicità costante.
Ci sarebbe molto altro da dire, molte altre mie particolarità da elencare che rispecchiano pienamente l' Asperger, ma se lo facessi verrebbe fuori un poema lunghissimo che nessuno avrebbe voglia di leggere :mrgreen:
Fatemi sapere che ne pensate, e grazie se avete avuto la pazienza di arrivare fin qui :)

Anche io avevo comportamenti surreali fin da bambino: non avevo nessuna paura dell'acqua anche se non sapevo nuotare, faticavo ad andare in bicicletta all'inizio, poi ho imparato a nuotare e stavo in acqua per tante ore di seguito, arrivavo a buttarmi in piscina dalle piattaforme a 5 metri di altezza come se fosse un gioco, ho imparato ad andare con la bici ed ero veramente spericolato, mi ricordavo a memoria le capitali di mezzo mondo, ma quando si trattava di parlare e di fare attività pratiche ero un disastro, ho fatto figure terribili e imbarazzanti in mezzo alla gente, mi sono vergognato molto, io sono uno che riesce a fare poche cose in tanto tempo, se esco fuori dalla mia routine e dai miei schemi mentali vado in difficoltà, ho provato ad abbattere i muri e devo dire che sono riuscito a fare molte cose, ma non sono in grado di fare tutto, sento molto la pressione, non so fino a dove potrò arrivare.

Sociopat1Ka 22-05-2016 15:52

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da Mushroom (Messaggio 1710239)
Sono sempre stato strano.
Da bambino imparai a leggere e scrivere da solo all'età di 4-5 anni, nell'infanzia avevo interessi particolari come l' astrologia o altre cose singolari.
Ero molto più socievole all'epoca, anche se manifestavo già diverse stramberie come DOC, diverse manie strane...
L' adolescenza ha portato ad una chiusura del mio carattere, ma si sa, è un periodo particolare un po' per tutti, ma io, anche a causa del fatto che iniziai le superiori in una scuola dove non conoscevo nessuno, mi chiusi... in modo netto.
Non avevo la minima idea di come comportarmi, di come interagire con persone che non conoscevo minimamente, dicevo stupidaggini, facevo battute stupide che suscitavano ilarità, più che altro per il fatto che risultavo un po' ridicolo e stravagante.
Quello fu il periodo in cui iniziai a sviluppare un' infelicità che mi porto dietro ancora adesso.
Nel passare degli anni imparai come comportarmi, cambiai diverse classi causa bocciature (purtroppo nonostante il mio QI nella norma ho sempre avuto grandi difficoltà nella concentrazione), e le mie interazioni migliorarono.
Nel tempo, usando la ragione, ho imparato cosa risulta inopportuno e cosa no, quali battute possono far ridere e quali possono soltanto farti apparire un perfetto imbecille.
Insomma ho "limato" la mia personalità al fine di renderla il più convenzionale possibile, se mi incontraste per la strada vi sembrerei una persona normalissima, anche se ho diverse caratteristiche particolari, ed alcune cerco sempre di nascondere il più possibile.
Molte di queste particolarità sono proprio caratteristiche specifiche dell' Asperger:
-Ho ad esempio difficoltà a mantenere il contatto oculare (anche se mi sforzo a farlo e quindi non si nota più di tanto), stranamente la cosa si accentua con persone che conosco bene, con chi ho appena conosciuto non ho difficoltà.
-Sono scoordinato in diverse attività, infatti faccio schifo in quasi qualunque sport.
-Ho alcuni sensi più sviluppati del normale, come il gusto e l' olfatto, e sono infastidito dai luoghi troppo rumorosi.
-Ho un' alimentazione piuttosto selettiva con strane manie alimentari.
Non sono sicuro al 100% di poter essere effettivamente diagnosticabile, ne ho mai fatto test ufficiali.
Come ho già specificato appaio di persona come un individuo normalissimo, anche se ciò ha poca rilevanza, in quanto questo è un disturbo che si può avere in diverse intensità, ci sono persone che lo manifestano moltissimo, mentre altre quasi per nulla.
La cosa peggiore è sentirsi diversi, sentirsi strani, sentirsi alieni, ma non riuscire a parlare con nessuno del proprio disagio; Asperger o meno lo scopo della mia presenza qui è quello di poter parlare con altre persone senza maschere, senza dover nascondere il mio disagio, le mie particolarità e la mia infelicità costante.
Ci sarebbe molto altro da dire, molte altre mie particolarità da elencare che rispecchiano pienamente l' Asperger, ma se lo facessi verrebbe fuori un poema lunghissimo che nessuno avrebbe voglia di leggere :mrgreen:
Fatemi sapere che ne pensate, e grazie se avete avuto la pazienza di arrivare fin qui :)

Esattamente come te, molte altre cose credo di avercelo ho fatto il test e sono risultata positiva a un buon punteggio, pur se non il massimo, comunque io credo che dietro alla fobia sociale si nascondi spesso ( non sempre, per intenderci) questa sindrome, ci si riconosce come diversi e chi c'è l'ha lo sa, lo sente...di conseguenza il panico nei rapporti sociali e l'ansia sociale perché proprio nelle situazioni sociali si manifesta la parte più " scomoda" dell'asperger...l'apparire goffi,impacciati nei movimenti, sentirsi per questo strani per un qualche problema di coordinazione motoria, avere i sensi acutizzati che accentua il disagio tra la gente, suoni e rumori troppo alti e luci danno fastidio, il tono della voce è spesso più basso... Anche l'essere esaltati e logorroici su certi argomenti ( non è detto che debbano essere di astrofisica o così "bizzarri" anche x es architettura arte o filosofia ma a livelli qualitativamente più alti e trattati i con totale immedesimazione, spesso un asperger si rifugia totalmente nel suo mondo e sta ore ed ore su una data cosa, non riuscendo x questo a conciliare aspetti di una vita più pratica ), ritardo nelle interazioni sociali come apprendimento, modo di vivere e pensare in termini di "schemi", da qui molto spesso il DOC, PRESENTE nell'asperger come atteggiamenti compulsiva tic e ossessioni più simili a un livello di autismo intermedio, ci sono persone brillanti e all'apparenza normalissime che ce l' hanno e che hanno imparato a conviverci e a camuffare i lati fastidiosi...divenendo persone apprezzate e di successo, non è un morbo si impara tutto si fa molta più fatica ma si impara...sapere di avercelo credo sia meglio che arrovellarsi per capire cosa si ha piuttosto che pensarsi come dei malati o delle vittime... Non lo si è si e solo "diversi". Ci sono diversi tipi di asperger a livelli più o meno alti ma quello che è presente IN TUTTI è la difficoltà di interagire socialmente, può essere più o meno accentuata anche questa ma è un tratto comune sigificatvo, così il ragionare per schemi quasi continuamente... c'è anche una buona percentuale di emotività espressa in certi ambiti piuttosto che in altri( il rifugiasi in un proprio mondo, il sentirsi come di un altro pianeta è una caratteristica predominante dell'asperger) e quando ci si relaziona si avverte un disagio, quindi scatta l'emotività come paura nel percepire la propria diversità, non ho mai visto un asperger non emotivo, semplicemente questa emotività è troppa o troppo poca in settori diversi, relazionandosi si hanno meno abilità che si fa fatica a imparare e si apprendono in tempi più lunghi perché si coordinano cose e situazioni mentali in modo diverso, secondo schemi diversi nel cervello, la paura e l'emotività scattano quando ci si percepisce inadeguati, inadatti ai comuni schemi di interazione sociale.

Sociopat1Ka 22-05-2016 16:03

Re: Sindrome di Asperger
 
Posto questo mi sono totalmente rivista tanto che ho deciso di fare il test e... ... :perfetto:


Sociopat1Ka 22-05-2016 16:13

Re: Sindrome di Asperger
 
Posto anche questo, se ve la cavate un po con l'inglese e vi andasse di guardarlo, quando ho visto questi video sono rimasta colpita per quanti tratti comuni vi fossero col mio personale modo di essere mi sono sempre chiesta cosa avevo e molte delle risposte le ho trovate qui...


Blue Soul 02-06-2016 15:54

Re: Sindrome di Asperger
 
Mi sono iscritta proprio per trovare qualcuno con i miei stessi tratti; io non credo di essere nello specifico un'Asperger, ma di avere comunque un disturbo dello spettro autistico. Non vengo presa sul serio dall'unica persona -mia madre- che potrebbe effettivamente prenotarmi un consulto neurologico/psichiatrico e portarmici di peso perché sono completamente incapace di farlo da sola, inoltre i tempi d'attesa sono lunghissimi e il privato non è economicamente accessibile (sono sprofondata ultimamente in una fase depressiva per questo).
Nell'aspie quiz ho un punteggio neurodiverso di 153 su 200 e neurotipico di 55 su 200, mentre nel test per l'autismo di Baron-Cohen secondo cui il 90% degli autistici (vado a memoria) ha un punteggio oltre il 32, io ho totalizzato 33. Ho spinto anche mia madre e mia sorella a fare i test e risultano neurotipiche.
So inoltre che il disturbo di personalità schizoide viene spesso confuso nella diagnosi con forme lievi di autismo, ed è un tipo di personalità in cui mi riconosco ugualmente moltissimo.

Mushroom 02-06-2016 19:45

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Soul (Messaggio 1735275)
io non credo di essere nello specifico un'Asperger, ma di avere comunque un disturbo dello spettro autistico.
[...] il disturbo di personalità schizoide viene spesso confuso nella diagnosi con forme lievi di autismo, ed è un tipo di personalità in cui mi riconosco ugualmente moltissimo.

Infatti lo spettro autistico non è qualcosa di ben definito, ho letto che un numero elevatissimo di persone è nello spettro, senza essere identificabile in nessuna sindrome, poichè magari ci si può trovare all'interno della spettro in modo talmente lieve da essere individui all'apparenza normali, con soltanto diverse particolarità come quelle descritte da me.
Riguardo al disturbo schizoide mi ero documentato anche su quello, ed in effetti avevo letto che spesso viene confuso con l'Asperger, pur essendo un disturbo di natura completamente diversa.

Sociopat1Ka 03-06-2016 19:34

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da Mushroom (Messaggio 1735351)
Infatti lo spettro autistico non è qualcosa di ben definito, ho letto che un numero elevatissimo di persone è nello spettro, senza essere identificabile in nessuna sindrome, poichè magari ci si può trovare all'interno della spettro in modo talmente lieve da essere individui all'apparenza normali, con soltanto diverse particolarità come quelle descritte da me.
.

Infatti... Per questo molte persone banalizzano la cosa e magari non sanno di avere questo tipo di sindrome, io ho totalizzato nell'aspie quiz 134 su 200 che è una percentuale non elevatissima di fatto però in parte c'è e sento di avere un qualcosa che si colloca nella casistica più ricorrente per come descritta, mi ci ritrovo per molte cose, anche se la cosa potrebbe passare inosservata all'apparenza non vi è modo di dirlo e nessuno potrebbe saperlo se non io...in famiglia credo che non si siano mai chiesti nepoure cosa avessi di diverso eppure erano tanti gli indizi maportavano più che altro a situazioni più "classificabili" come timidezza dal mio attuale punto di vista dovuta alla presenza proprio di questi sintomi, ansie e disadattamenti vari a scuola, mancanza di attenzione su varie cose, problematiche di tipo sociale, marcato individualismo e simili, io credo che lo stesso disturbo evitante per molti aspetti sia connesso al l'asperger nel percepire la dimensione della propria "diversità" ..anche se preciso è una mia idea ma almeno nel mio caso la attribuisco a questi probelmatiche credo più relative allo spettro autistico / neurologico che non a una problematica alla base di tipo psicologico / psichiatrico, anche se ovviamente poi le cose per tanti aspetti confluiscono, è inevitabile.

Sociopat1Ka 04-06-2016 00:55

Re: Sindrome di Asperger
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1735806)
Io ho alcuni inconfutabili sintomi della sindrome di asperger anche se non ho mai ricevuto una diagnosi professionale, ad esempio a volte mi sento sovraccarica a livello "cerebrale" tanto da essere infastidita dagli stimoli esterni (luci, suoni) in quei momenti mi viene ansia se sto in luoghi molto affollati, unaltro tratto è la mia paura dei cambiamenti, mi rendono ansiosa le novità, una cosa che mi crea molto disagio per esempio è entrare in un nuovo negozio (o qualsiasi posto) perchè non so comè fatto all'interno e non so come muovermi. Inoltre sono goffa ed il mio aspetto spesso è trasandato o eccessivamente ordinato per compensare. Non capisco il senso dell'umorismo altrui, sopratutto da piccola questo mi dispiaceva molto, gli altri ridevano tra loro io non capivo perchè...a volte sono molto diretta nella mia comunicazione, quasi inopportuna, sono timida, ma potrei dire ad una persona (lho fatto, più di una volta) che mi attrae o che provo dei sentimenti, cosi, dal nulla... con estrema facilità. Questo è un tratto molto distintivo, gli Asperger possono essere si timidi ma non così tanto timidi, i maschi in genere sono molto schietti, una cosa impensabile per la maggior parte degli utenti di questo forum, dire le cose in modo molto diretto quasi senza accorgersene, le donne possono essere più diplomatiche ma anche loro sono molto dirette nella comunicazione, hanno dei filtri per ciò che entra ma non per ciò che esce. Questo distingue un sociofobico da un Asperger

Mi sento assolutamente simile in quello che descrivi, diretta anche io forse più che timida, nel l'espressione dei miei sentimenti, timida a volte e riservata ma come difesa e non penso sia questa una mia caratteristica principale più che altro conoscendo la mia impulsività e a volte emotività posso apparirlo ma come cnseguenza, altrimenti non credo che lo sarei non mi interessano troppo gli altri nel senso generico del giudizio ma mi infastidisce che possano pensare che sia diversa da loro, sono spesso infatti per natura poco diplomatica e mi infastidiscono molte cose e non ne faccio un mistero per quanto finga di essere diplomatica, è vero molte persone aspie sono dirette più che timide, hanno una grande capacita di eloquio, al punto da apparire quasi logorroiche sono quasi sempre degli abili conversatori più che comunicatori, non sempre distinguono la dinamica sociale collegata al discorso( vedi anche i toni di sarcasmo e di scherzo per quello che tu dici qui mi ricollego) per quanto estremamente logico sia il discorso, cioè comunicano ma più seguendo un loro filo logico, che per empatia anche se nulla gli sfugge, è come se avessero tutto sempre sotto estremo controllo ma allo stesso tempo fossero sintonizzati su di un loro canale. Un po' come dei robot, per usare un'espressione comunque un po molto esagerata...a volte mi sembra di essere così, poi invece per molte altre cose all opposto sono molto emotiva.


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